Pittore (Nowosiółki Gościnne 1858 - Cracovia 1938), noto soprattutto per le sue illustrazioni al Quo vadis? di E. Sienkiewicz. Sue opere nel Museo nazionale di Cracovia (La leggenda di s. Maria; I funerali [...] d'un minatore) ...
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Pittore (Cracovia 1767 - ivi 1831). Allievo di F. Smuglewicz e di M. Bacciarelli, lavorò poi a Vilnius, Mosca e Pietroburgo; dal 1831 diresse l'univ. di Cracovia. Dipinse quadri storici, paesaggi e ritratti [...] (Tre dame, 1800, Varsavia, Muzeum Norodowe) ...
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Pittore (Varsavia 1814 - Cracovia 1884). Studiò a Varsavia, Dresda e Monaco. Si dedicò alla pittura storica, preoccupandosi della rigorosa verità della ricostruzione, tanto da condurre studî archeologici [...] a tale scopo. L'opera sua più nota è Funerali dei caduti a Varsavia nel 1861 (Cracovia, Museo Nazionale). ...
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Pittrice (Cracovia 1894 - Ginevra 1976). Studiò a Cracovia e all'Accademia di Monaco di Baviera; dal 1919 soggiornò ripetutamente a Parigi. Trattò con stile incisivo, memore delle soluzioni di S. Wyspianski, [...] scene di vita popolare e soggetti mitologici. Eseguì anche scenografie e illustrazioni di libri ...
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Critico polacco (Krzeszowice, Cracovia, 1910 - Cracovia 1975); direttore (1953-70) dell'Istituto di studî letterarî dell'Accademia polacca delle scienze. Saggista e storico letterario, ha pubblicato volumi [...] fondamentali sulla letteratura (Młoda Polska "Giovane Polonia", 1959) e su pittori polacchi dei secc. 19º e 20º ...
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Pittore (Cracovia 1689 - Varsavia 1775). Dimorò varî anni a Roma, dove fu allievo di C. Maratta, subendo l'influsso anche della pittura di Raffaello e del Correggio (Santa Edwige per S. Stanislao dei Polacchi; [...] quadri per S. Bonaventura al Palatino). Tornato in patria intorno al 1731, lavorò a Cracovia, Varsavia e Vilna. ...
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Pittore (Leopoli 1823 - Cracovia 1894). Studiò a Vienna presso J. Danhauser e Fr. von Amerling; fu poi a Parigi, dove frequentò lo studio di L. Cogniet. Fu soprattutto ritrattista (ritratti del generale [...] Dembiński, 1852, Cracovia, Museo Nazionale; del maresciallo Pélissier, 1857, Versailles, Museo; ecc.); ma dipinse anche quadri storici d'intonazione romantica e, più interessanti, studî di paesaggio, acquerelli e disegni rappresentanti tipi di ...
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Architetto (Laino 1541 - Cracovia 1605), gesuita. Alla fine del sec. 16º si recò in Polonia dove costruì a Kalisz e a Nieśwież le chiese dei gesuiti. Diede pure i progetti per la chiesa di Kalwarja Zebrzydowska [...] e per la chiesa dei SS. Pietro e Paolo dei gesuiti in Cracovia, che derivano in gran parte dalla chiesa del Gesù del Vignola a Roma. ...
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Pittore (Cracovia 1800 - Krzyżtoporzyce, Cracovia, 1855). Tra i più significativi esponenti dell'arte polacca, studiò in patria e a Parigi (1832-35) risentendo l'influsso di J.-L. Th. Gericault e di N. [...] Charlet. Fu noto per i ritratti equestri (Napoleone a cavallo, Varsavia, Museo Nazionale) e per scene di battaglia (Ussari, 1836, Vienna, Kunst historisches Museum), caratterizzate dall'uso di particolari ...
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Pittore polacco (Cracovia 1891 - Sanary-sur-Mer, Var, 1953), naturalizzato francese. Allievo di J. Pankiewicz all'accademia di Cracovia, espose a Parigi per la prima volta nel 1911. Dopo aver servito nella [...] Legione straniera (1914-15), visse a Parigi, formando con A. Modigliani e Ch. Soutine un gruppo noto come morbidezza. Nel 1940 fuggì dalla Francia e si trasferì in Portogallo e quindi negli USA. Nel 1947 ...
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cracoviano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Cracovia, importante città della Polonia merid., capoluogo del voivodato omonimo; abitante, originario o nativo di Cracovia. Come s. f., cracoviana (pol. krakowiak s. m.), danza polacca di carattere gaio...
euroreferendum
(euro referendum), s. m. inv. Consultazione popolare sull’adesione di uno Stato all’Unione europea o sul suo ingresso nel sistema monetario europeo. ◆ [tit.] Gran Bretagna / euroreferendum [testo] Il Comitato britannico per...