UGOLINO da Orvieto
Renato De Filippis
UGOLINO da Orvieto (Hugolinus de Urbe Veteri). – Nacque nel primo decennio del Trecento a Orvieto, probabilmente da famiglia agiata; entrò in gioventù nell’Ordine [...] e di dubbia attribuzione): tredici a Lambach, Stiftsbibliothek, Chart., 42; quattro a Cracovia, Biblioteka Jagiellońska, ms. 2041 (BB XXVII 4); uno a Cracovia, Biblioteka Jagiellonska, ms. 2367 (AA XIII 22); tredici a Parigi, Bibliothèque de ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] di esultanza di 355 esametri latini e lo inviò al canonico Pietro Kostka, il quale ai primi d'agosto lo fece stampare a Cracovia.
I progressi del B. nello studio erano tali che nell'aprile 1574 i superiori già lo ritenevano idoneo a tenere un corso ...
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BOTTI, Matteo
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze intorno al 1570 da Simone, di famiglia di origine cremonese trasferitasi a Firenze negli ultimi tempi della Repubblica; partigiana dei Medici, essa [...] trattative per ottenere la mano di una principessa medicea. Gli ultimi dispacci del B. (5 e 8 maggio 1593) sono datati da Cracovia (Med. 839, cc. 111-115).
Quasi nulla si sa dell'altra missione diplomatica del luglio 1598 in Lorena e nei Paesi Bassi ...
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NERI da Rimini
Allegra Iafrate
NERI da Rimini. – Nato attorno al 1270, originario di Rimini (nei documenti è detto «de Arimino») o della limitrofa pieve di S. Cristina, in relazione alla quale è spesso [...] , XXXIII (1931), pp. 265-286; M. Jarosławiecka-Gaşiorowska, Les principaux manuscrits à peintures du Musée des princes Czartoryski à Cracovie, in Bulletin de la Société française de reproduction de manuscrits à peintures, XVIII (1934), pp. 6, 30-35 ...
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RICCI, Stefano
Riccardo Caldini
RICCI, Stefano. – Nacque nei dintorni di Firenze il 26 dicembre 1765, figlio di Giovambattista e di Lucia Rossi (Torresi, 2000, p. 107).
Studiò all’Accademia di belle [...] Domenico di Fiesole, ma invece collocato nel 1815 nella basilica di S. Croce a Firenze e replicato per la cattedrale di Cracovia.
Composto da una sola figura dolente, la Fede coniugale, seduta davanti a una colonna con l’urna cineraria e accompagnata ...
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ARCHETTI, Giovanni Andrea
Lajos Pàsztor
Nacque a Brescia l'11 sett. 1731 da Pietro e da Paola Giroldi; la famiglia, di ricchi mercanti, in seguito all'acquisto del feudo di Formigara nel distretto di [...] dell'ordine del S. Sepolcro, voluta dalla Commissione per far usufruire dei beni dell'ordine l'università di Cracovia.
Lo smembramento della Polonia aveva determinato una difficile situazione locale per la Chiesa: le nuove frontiere tagliavano spesso ...
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MAFFEI, Marco Antonio
Renato Sansa
Nacque a Roma il 29 nov. 1521, terzo di otto fratelli, da Girolamo e da Antonia Mattei. Fratello del cardinale Bernardino Maffei, fu da questi protetto nella sua fase [...] a Vienna, dove il 17 giugno fu ricevuto in udienza dal re Ferdinando. Il 30 giugno fece il suo ingresso a Cracovia, accolto con una cerimonia ufficiale, onori che gli furono nuovamente tributati nel corso delle celebrazioni nuziali, il 30 luglio ...
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JACOBELLO di Bonomo
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo pittore veneziano attivo tra l'ottavo e il nono decennio del XIV secolo.
La ricostruzione della sua personalità (Pallucchini) [...] bocche e i menti a punta.
Il polittico con l'Incoronazione della Vergine e otto santi del Museo nazionale di Cracovia (Collezione Czartoryski), di cronologia simile a quello praghese, già attribuito a J. da Puppi (1962) e Pallucchini, è stato invece ...
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GIUSTINIAN, (Giustiniani), Marcantonio
Laura Antonucci
Nacque a Venezia il 15 dic. 1516, terzo o quarto dei sei figli maschi di Nicolò e di Andriana di Alvise Molin.
Scarsamente interessato sia alla [...] per contrastare questa sleale concorrenza, decise di interpellare in proposito la massima autorità del mondo ashkenazita, Mosè Isserles di Cracovia, che, dopo aver esaminato la questione, diede piena ragione a Mē'īr e al Bragadin, e invitò gli ebrei ...
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CAETANI, Enrico
Gaspare De Caro
Secondogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina di Alberto Pio, conte di Carpi, nacque nel 1550. Nel 1560 ricevette la tonsura e gli ordini minori; in [...] non fu rimosso, le pessimistiche previsioni del C. ottennero abbondante conferma. Sin dai primi contatti tenuti in sua presenza a Cracovia, dal giugno 1596, tra gli inviati dell'imperatore e quelli di Sigismondo III apparve evidente che le pretese di ...
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cracoviano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Cracovia, importante città della Polonia merid., capoluogo del voivodato omonimo; abitante, originario o nativo di Cracovia. Come s. f., cracoviana (pol. krakowiak s. m.), danza polacca di carattere gaio...
euroreferendum
(euro referendum), s. m. inv. Consultazione popolare sull’adesione di uno Stato all’Unione europea o sul suo ingresso nel sistema monetario europeo. ◆ [tit.] Gran Bretagna / euroreferendum [testo] Il Comitato britannico per...