OCHEDA, Tommaso de
Chiara Di Giorgio
OCHEDA, Tommaso de (Deodato Nemesio Tommaso). – Nacque a Tortona il 18 dicembre 1757 da Diego, figlio del capitano spagnolo Francesco (che, nativo di Siviglia, era [...] le fatture degli acquisti, che ci portano al conte Maffei di Venezia, come ad Aloys Blumauer di Vienna, a Pierre Besson di Cracovia o a James Payne di Londra» (Rozzo, 2005, p. 189), nonché con gli amici e conoscenti lasciati in Italia, per esempio ...
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GATTAPONE, Matteo
M.E. Savi
(o Guattacaponi, Guataputi)
Capo-cantiere attivo in Umbria e a Bologna nella seconda metà del sec. 14°, figlio di Giovannello detto Gattapone, nato intorno al 1320 a Gubbio, [...] del suo impianto un modello per le successive costruzioni di analoga destinazione, per es. il Collegium Maius di Cracovia, iniziato nel 1394 (Kiene, 1983). Se per alcuni elementi strutturali, quali la volta a crociera impostata su pilastri ...
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GIROLAMO di Stefano d'Alemagna (detto Girolamo Vicentino)
Lucia Casellato
Sono sconosciuti la data e il luogo di nascita di questo pittore, figlio di un certo Stefano "pistor" (fornaio) di origine tedesca [...] comunque già riscontrabile in opere precedenti, quali, per esempio, la Madonna con il Bambino del Museo nazionale di Cracovia, e testimonierebbe la presenza e la mediazione di elementi di cultura figurativa ferrarese a Vicenza nell'ultimo ventennio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Laura Barletta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’XI secolo, i sovrani della casa salica compiono campagne militari verso est, ispirati [...] di governo cittadino mutuate da città tedesche, in particolare dagli statuti di Magdeburgo. Città come Breslavia (1242), Buda (1244), Cracovia (1257) e altre sono, infatti, governate da leggi germaniche e sono piene di mercanti tedeschi.
A dare un ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’XI secolo, i sovrani della casa salica compiono campagne militari verso est, ispirati dalla lotta [...] di governo cittadino mutuate da città tedesche, in particolare dagli statuti di Magdeburgo. Città come Breslavia (1242), Buda (1244), Cracovia (1257) e altre sono, infatti, governate da leggi germaniche e sono piene di mercanti tedeschi.
A dare un ...
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Erasmo da Rotterdam
Margherita Zizi
Un grande umanista europeo contro il dogmatismo e l'intolleranza
Grande umanista e filologo, Erasmo visse nella prima metà del Cinquecento, in un periodo segnato [...] 1522 raggiunse le 24.000 copie. Il libro si vendeva e si leggeva a Londra, Parigi, Vienna, Francoforte, Anversa, Cracovia, Lipsia, Magonza. Nonostante questo successo, l'opera fu attaccata con veemenza sia da Lutero, che definì Erasmo un ateo nemico ...
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ASTESANO
Roberto Abbondanza
Si sa pochissimo di lui, a cominciare dal vero nome. Egli stesso si definisce "Astesanus de Ast", ed è perciò verosimile che fosse originario di Asti. Pare certa la data [...] es.: Lione 1571, Roma 1578, ecc.). Vengono inoltre riprodotti nelle raccolte di Canones poenitentiales (per es.: Lipsia 1517, Cracovia 1541, Tarragona 1582, Venezia 1584 - queste ultime due edizioni a cura di A. Agustín, in appendice alla cui Iuris ...
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DEL BUONO, Gioanpietro (Giovanni Pietro)
Augusto Cecilia
Le notizie sulla vita di questo compositore sono scarse e lacunose, e ignoti sono tuttora la data e il luogo di nascita. Di sicuro sappiamo solamente [...] sonate del D. sono state pubblicate a cura di P. E. Carapezza in edizione moderna dalla Polskie Wydawnictwo Muzycne (Cracovia 1979).
Fonti e Bibl.: F. Mugnos, Teatro genealogico delle famiglie nobili... del Regno di Sicilia, I, Palermo 1647, p ...
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Bernardo Silvestre da Tours
Giorgio Padoan
Filosofo medievale. Visse nel sec. XII nell'ambito della scuola di Chartres (cui però propriamente non appartenne), ed è stato perciò spesso confuso con Bernardo [...] scuola di Chartes. In particolare sul commento virgiliano: S. Skimina, De B. S. Vergilii interprete, in Commentationes Vergilianae, Cracovia 1930; H. T. Silverstein, D. and Vergil the mystic, in " Harvard Studies and Notes in Philol. and Literature ...
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TEATRO
Ferdinando Taviani
(XXXIII, p. 353; App. II, II, p. 948; III, II, p. 902; IV, III, p. 583)
È ormai impossibile pensare ''il teatro'' al singolare. La pluralità de ''i teatri'', delle tradizioni [...] e autore d'avanguardia surrealista a inventore d'una nuova identità di t. fu La classe morta, composta nel 1975 a Cracovia, quindi in tournée in tutta Europa (nel 1976 a Edimburgo, Londra, Amsterdam, nel 1977 al Festival di Nancy e al Festival ...
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cracoviano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Cracovia, importante città della Polonia merid., capoluogo del voivodato omonimo; abitante, originario o nativo di Cracovia. Come s. f., cracoviana (pol. krakowiak s. m.), danza polacca di carattere gaio...
totopapa (toto-Papa, Toto Papa) s. m. inv. Nel linguaggio giornalistico, pronostico relativo all’elezione del papa. ◆ Ma, nel frattempo, altri cardinali, che si consideravano elettori, hanno compiuto 80 anni per cui hanno perduto il diritto...