JACOBELLO di Bonomo
T. Franco
Pittore veneziano documentato tra l'ottavo e il nono decennio del Trecento, ma di cui vi sono scarse notizie.Una fonte seicentesca, segnalata da Barbieri (1962), attesta [...] dalmata; i quattro santi di Venezia (Mus. Correr) e il S. Agostino di Pavia (Pinacoteca Malaspina). Il polittico di Cracovia (Zbiory Czartoryskich) - attribuito a J. da Puppi (1962) e Pallucchini (1964) e cronologicamente vicino alla tavola di Praga ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I missionari e le conversioni
Genoveffa Palumbo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il tema delle missioni nei secoli XI e XII, che riguarda [...] dei Rus’, gli altri paesi verso cui si indirizzano i missionari sono quei territori moravi, slovacchi e della regione attorno a Cracovia di cui, dopo l’arretramento dei Magiari seguito alla vittoria dell’imperatore germanico a metà del X secolo, si è ...
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SAN GALLO
C. Ochsner
A. von Euw
SAN GALLO (ted. Sankt Gallen) Città della Svizzera orientale, capoluogo dell’omonimo cantone, posta nell’alta e stretta valle dello Steinach. Il nome della città deriva [...] ), attualmente conservati a Berlino (Staatsbibl, Theol. lat. fol.2; Theol. lat. quart. 3) e a Cracovia (Bibl. Jagiellónska). Il Liber hymnorum (Cracovia, Bibl. Jagiellónska, Theol. lat. qu. 11, c. 114r) presenta un’immagine del poeta che lo compose ...
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BOTTI, Matteo
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze intorno al 1570 da Simone, di famiglia di origine cremonese trasferitasi a Firenze negli ultimi tempi della Repubblica; partigiana dei Medici, essa [...] trattative per ottenere la mano di una principessa medicea. Gli ultimi dispacci del B. (5 e 8 maggio 1593) sono datati da Cracovia (Med. 839, cc. 111-115).
Quasi nulla si sa dell'altra missione diplomatica del luglio 1598 in Lorena e nei Paesi Bassi ...
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RICCI, Stefano
Riccardo Caldini
RICCI, Stefano. – Nacque nei dintorni di Firenze il 26 dicembre 1765, figlio di Giovambattista e di Lucia Rossi (Torresi, 2000, p. 107).
Studiò all’Accademia di belle [...] Domenico di Fiesole, ma invece collocato nel 1815 nella basilica di S. Croce a Firenze e replicato per la cattedrale di Cracovia.
Composto da una sola figura dolente, la Fede coniugale, seduta davanti a una colonna con l’urna cineraria e accompagnata ...
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ARCHETTI, Giovanni Andrea
Lajos Pàsztor
Nacque a Brescia l'11 sett. 1731 da Pietro e da Paola Giroldi; la famiglia, di ricchi mercanti, in seguito all'acquisto del feudo di Formigara nel distretto di [...] dell'ordine del S. Sepolcro, voluta dalla Commissione per far usufruire dei beni dell'ordine l'università di Cracovia.
Lo smembramento della Polonia aveva determinato una difficile situazione locale per la Chiesa: le nuove frontiere tagliavano spesso ...
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MAFFEI, Marco Antonio
Renato Sansa
Nacque a Roma il 29 nov. 1521, terzo di otto fratelli, da Girolamo e da Antonia Mattei. Fratello del cardinale Bernardino Maffei, fu da questi protetto nella sua fase [...] a Vienna, dove il 17 giugno fu ricevuto in udienza dal re Ferdinando. Il 30 giugno fece il suo ingresso a Cracovia, accolto con una cerimonia ufficiale, onori che gli furono nuovamente tributati nel corso delle celebrazioni nuziali, il 30 luglio ...
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Raffaella Morselli
L’archetipo Leonardo
Più di 300.000 visitatori davanti ai dipinti, disegni e schizzi di Leonardo da Vinci esposti alla National Gallery di Londra: un trionfo internazionale. Novità [...] inediti colori lividi in una luce sovrannaturale. Ma anche le due rivali La Dama con l’ermellino (1489-90, Cracovia, Fondazione Czartoryski) e La Belle Ferronnière del Louvre (1493-94) – che ritrarrebbero rispettivamente Cecilia Gallerani, la giovane ...
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GIUSTINIAN, (Giustiniani), Marcantonio
Laura Antonucci
Nacque a Venezia il 15 dic. 1516, terzo o quarto dei sei figli maschi di Nicolò e di Andriana di Alvise Molin.
Scarsamente interessato sia alla [...] per contrastare questa sleale concorrenza, decise di interpellare in proposito la massima autorità del mondo ashkenazita, Mosè Isserles di Cracovia, che, dopo aver esaminato la questione, diede piena ragione a Mē'īr e al Bragadin, e invitò gli ebrei ...
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UNGHERIA
Elio MIGLIORINI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Delio CANTIMORI
Carlo TAGLIAVINI
Tibor GEREVICH
Giulio de MISKOLCZY
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Ernesto [...] Corvino).
Lo smalto filigranato con le sue forme ungheresi è passato anche nella Polonia (tesoro della chiesa di S. Maria a Cracovia, ecc.). É lavoro di un orefice ungherese, eseguito in Italia, la parte superiore (prima metà del sec. XIV) della più ...
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cracoviano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Cracovia, importante città della Polonia merid., capoluogo del voivodato omonimo; abitante, originario o nativo di Cracovia. Come s. f., cracoviana (pol. krakowiak s. m.), danza polacca di carattere gaio...
totopapa (toto-Papa, Toto Papa) s. m. inv. Nel linguaggio giornalistico, pronostico relativo all’elezione del papa. ◆ Ma, nel frattempo, altri cardinali, che si consideravano elettori, hanno compiuto 80 anni per cui hanno perduto il diritto...