SOZZINI (Socini), Lelio
Mario Biagioni
SOZZINI (Socini), Lelio. – Nacque a Siena nel 1525, sesto dei tredici figli del giureconsulto Mariano il Giovane e della fiorentina Camilla Salvetti.
All’età di [...] propaganda della Riforma svizzera presso le corti dell’Europa orientale. Nel gennaio del 1559 Sozzini scrisse a Bullinger da Cracovia, dove frequentò la corte di Sigismondo II, trattenendosi in Polonia per sei mesi. I suoi rapporti più stretti furono ...
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NENNA, Giovan Battista
Raffaele Girardi
NENNA, Giovan Battista. – Nacque a Bari da Vincenzo e da Luisa Pascalino, fra il 1509 e il 1513, come si deduce dalle notizie offerte da lui stesso nel dialogo [...] di Bona con Sigismondo I Jagellone, re di Polonia, in seguito alle quali, nel 1518, ella raggiunse il consorte a Cracovia e fu incoronata regina. Nel 1525, grazie a un decreto della Regia Camera, la duchessa-regina acquisì i diritti di proprietà ...
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LIAZARI, Paolo (Paulus de Eleazaris, Paulus de Liazaris)
Andrea Bartocci
Figlio di Guidotto, nacque a Bologna intorno agli anni Novanta del secolo XIII; fu allievo di Giovanni d'Andrea nella città natale [...] di Spagna, Mss., 74, cc. 347r-349r; Erfurt, Wissenschaftliche Allgemeinbibliothek, CA, 4° 79, cc. 214r-217v; Cracovia, Biblioteka Jagiellońska, Mss., 327, cc. 228v-231r; Monaco, Universitätsbibliothek, 2° Cod., 289, c. 2v; Orvieto, Biblioteca ...
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GIOVANNI FRANCESCO (Gianfrancesco, Francesco) da Potenza
Laura Ronchi De Michelis
Nacque probabilmente a Potenza in data ignota da collocarsi nell'ultimo quarto del XV secolo. Incerto è anche il cognome [...] VII di favorire l'arrivo a Mosca di artigiani, architetti, tecnici.
Nel febbraio 1527 G. era di nuovo a Cracovia, ottenendo l'apprezzamento di Sigismondo, che tuttavia sorvolò sull'intervento richiestogli presso il re di Svezia, si dichiarò in gravi ...
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KOSICE
E. Marosi
KOŠICE (ted. Kaschau; ungherese Kassa; Cassa, Cassovia nei docc. medievali)
Centro della Rep. Slovacca, capoluogo della Slovacchia orientale. In epoca medievale K. fu città regia del [...] 14°, un ruolo di massima importanza in particolare nell'ambito dei rapporti commerciali con la Polonia, testimoniati dai trattati con Cracovia, datati al 1324 e al 1394. L'importanza della città fu riconosciuta con la definizione della sua cerchia di ...
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MARTELLI, Francesco
Renato Sansa
– Nacque a Firenze il 19 genn. 1633 da Marco e da Lucrezia di Francesco Ferdinando Franceschi, fratello del letterato Lorenzo. Il M. fu il primogenito di sette figli [...] Corinto e il 20 settembre assistente al soglio pontificio. Lo stesso giorno ricevette le facultates per l’incarico di nunzio. Giunto a Cracovia il 24 dic. 1675, il M. protrasse la sua permanenza in Polonia fino ai primi mesi del 1681, essendo stato ...
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AMBROGIO da Aquila (detto anche Ambrogio da Pizzoli e, latinamente, Ambrosius Aquilanus)
Ada Alessandrini
Nato con ogni probabilità a Pizzoli ai primi del XV secolo, divenne frate laico dei minori osservanti [...] ) non partirono insieme col Capestrano, ma furono chiamati da lui in un secondo tempo con una lettera inviata espressamente da Cracovia al vicario generale dell'Ordine, Marco da Bologna; e fu proprio Giacomo Piceno a vincere le obiezioni di alcuni ...
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ALAMANNI, Niccolò
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze da Luigi e da Alessandra di Battista Serristori. Seguì il padre esule prima al servizio del cardinale Ippolito d'Este (durante l'ambasciata che [...] , l'A., che almeno già dal 1570 svolgeva le funzioni di suo maestro di palazzo, lo seguì nel suo viaggio in Polonia. A Cracovia PA. continuò a coprire la sua carica e, quando, dopo la morte di Carlo IX, Enrico III lasciò la Polonia, rimase come suo ...
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Vedi GERMANIA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GERMANIA (v. vol. III, p. 846)
E. Kunzl
Nuovi studi consentono di delineare una più precisa evoluzione iconografica della personificazione della Germania. [...] n.Chr.), Magonza 1982; J. A. Ostrowski, Personifikacje prowincji w sztuce rzymskiej («Personificazioni delle provincie nell'arte romana»), Cracovia 1985; B. Overbeck, Rom und die Germanen. Das Zeugnis der Münzen (cat.), Stoccarda 1985; E. Künzl, Die ...
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Lingua degli Ebrei ashkenaziti, nata intorno al 10° sec., quando Ebrei provenienti dalla Francia e dall’Italia settentrionale si stabilirono in Renania. Il termine deriva dal ted. jiddish, alterazione [...] e racconti in prosa (mayses) di contenuto biblico, poemi storici e cavallereschi. Il primo libro a stampa conosciuto, pubblicato a Cracovia, risale al 1534, anche se il centro della stampa in y. era l’Italia settentrionale (Padova, Cremona, Mantova ...
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cracoviano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Cracovia, importante città della Polonia merid., capoluogo del voivodato omonimo; abitante, originario o nativo di Cracovia. Come s. f., cracoviana (pol. krakowiak s. m.), danza polacca di carattere gaio...
totopapa (toto-Papa, Toto Papa) s. m. inv. Nel linguaggio giornalistico, pronostico relativo all’elezione del papa. ◆ Ma, nel frattempo, altri cardinali, che si consideravano elettori, hanno compiuto 80 anni per cui hanno perduto il diritto...