PÁLEČ, Štěpán
F. M. Bartos
Teologo boemo. Nacque a Pálec presso Praga, verso il 1365. Fece gli studî a Praga: nel 1390 diventò maestro in filosofia, nel 1400 rettore dell'università, nel 1412 dottore [...] il partito delle riforme. Non potendo, a concilio finito, tornare in Boemia, se ne andò in Polonia, all'universita di Cracovia, e diventò arcidiacono a Kalisz. Anche qui combatté l'ussitismo ivi penetrante.
Quando gli ussiti presentarono al re di ...
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MECHITAR Goš
Almo Zanolli
Scrittore armeno del sec. XII, nato a Gandzak. Dopo la morte di Giovanni Davuš, suo maestro, si recò in Cilicia per completare i suoi studî. Ritornato in patria, fonda nuovi [...] del Corpus che riguarda il diritto civile: ed. e comm. di J. J. Karst, Armenisches Rechtsbuch, Strasburgo 1905. Nel 1518 a Cracovia, per richiesta del re di Polonia, gli Armeni presentarono, tradotte in latino dal testo di M., le loro leggi: Statuta ...
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GIOVANNI da Gaeta
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, originario di Gaeta, attivo intorno alla seconda metà del XV secolo.
La personalità di G. venne delineata [...] artista è una tavola raffigurante la Madonna della misericordia, datata 1448, conservata presso il castello di Wawel a Cracovia. Il dipinto, in collezione dal 1936, attribuito da Bialostocki (1956) a un anonimo pittore fiorentino, fu riconosciuto da ...
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PAGANI, Paolo
Mauro Pavesi
PAGANI, Paolo. – Nacque a Castello Valsolda (Como) il 22 settembre 1655 da Angelo Antonio e da Maddalena Paracca, in una famiglia di architetti, scultori, scalpellini (Zanuso, [...] scoperte e due restauri: Fiammenghino, P., Magatti, in Arte lombarda, n.s., 1998, n. 124, pp. 80-88; M. Karpowicz, P. P. a Cracovia. Addenda, ibid., 1999, n. 125, pp. 62-64; A. Morandotti, P. P. e i Pagani di Castello Valsolda, Lugano 2000; S. Zanuso ...
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LIPPO di Benivieni
Simona Moretti
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di L., che doveva essere già adulto e affermato nel 1296, quando, documentato per la prima volta, associò alla sua bottega [...] fine del Duecento o dei primi anni del Trecento, sono stati variamente riconosciuti nel trittico n. 33 del Museo Czartoryski di Cracovia, a cui è stata accostata una tavola con Madonna e Bambino in collezione privata a Bologna (Volpe), e in una serie ...
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STAFILEO, Giovanni (Ivan Štafilić). – Nacque a Traù (oggi Trogir)
Rita Tolomeo
nel 1472.
Per quanto riguarda la provenienza della famiglia (nella forma croata Stafilić e Štafilić), è menzionata a Traù [...] polacca su scudo rosso con corona d’oro, ali spiegate artigli e becco ugualmente d’oro. Durante la sua permanenza a Cracovia, ebbe luogo il trasferimento di una preziosa immagine della Vergine Maria che per suo volere fu posta nella chiesa fino ad ...
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TREVISANI, Libera
Sandra Linguerri
– Nacque a Verona il 17 maggio 1890 da Luigi, professore di filosofia noto per le sue idee agnostiche, e da Speranza Scolari, insegnante di francese.
Dopo aver conseguito [...] l’occasione per riflettere e discutere il tema della collaborazione tra scienza e industria; invece, il fulcro della permanenza a Cracovia fu la vivace comunità matematica polacca (Nastasi, 1999, pp. 52 s.).
L’impegno più assiduo e diretto di Libera ...
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Vedi GERMANIA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GERMANIA (Germania)
A. Comotti
Personificazione della provincia omonima, in età romana divisa amministrativamente in G. Inferior e G. Superior (v.).
È rappresentata [...] .
Bibl.: H. Steuding e W. Drexler, in Roscher, I, cc. 1628 s.; P. Bienkowski, De Simulacris barbararum gentium apud Romanos, Cracovia 1900, passim; J. M. C. Toynbee, The Hadrianic School, Cambridge 1934, pp. 86-97 e passim; A. Alföldi, Die Germania ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] col tempo di essere slava. Nella Polonia la penetrazione tedesca fu attiva soprattutto nelle città, come a Poznań, a Cracovia; ma anche la popolazione rurale polacca subì l'influsso delle comunità costituite dai coloni venuti di Germania e cercò di ...
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MIDRĀSH (costruito con un genitivo, midrash, con a breve; al plurale midrāshim, ovvero, in alcuni casi [v. appresso], midrāshōt)
Umberto Cassuto
Questo vocabolo (dal verbo ebraico dārash "investigare", [...] -105. - Aggādat Bĕrēshīt, Venezia 1618, e varie volte di poi; modernamente, presso Jellinek IV, e, a cura di S. Buber, Cracovia 1903. - Midrash Hashkēm, frammenti raccolti da L. Grünhut, Sēfer ha-Liqqūṭīm, I, Gerusalemme 1898, pp. 2-20. - Midrash Wě ...
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cracoviano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Cracovia, importante città della Polonia merid., capoluogo del voivodato omonimo; abitante, originario o nativo di Cracovia. Come s. f., cracoviana (pol. krakowiak s. m.), danza polacca di carattere gaio...
totopapa (toto-Papa, Toto Papa) s. m. inv. Nel linguaggio giornalistico, pronostico relativo all’elezione del papa. ◆ Ma, nel frattempo, altri cardinali, che si consideravano elettori, hanno compiuto 80 anni per cui hanno perduto il diritto...