BRIANO (Brianus, Briani, Bryan), Giacomo
Jerzy Paszenda
Nacque a Modena intorno al 1589(l'Annuario della Compagnia di Gesù del 1619 gli attribuisce trenta anni circa; nel necrologio del 1649viene detto [...] seguenti fu a Mantova, Ferrara e Busseto; in tale periodo eseguì forse una pianta di Busseto e il progetto del collegio di Cracovia. Agli inizi del 1627 lo troviamo a Trieste per dare avvio alla costruzione della chiesa di S. Maria Maggiore, i cui ...
Leggi Tutto
Figlio (Visegrad 1326 - Nagyszombat 1382) di Carlo Roberto d'Angiò e di Elisabetta, figlia del re di Polonia Ladislao. Ereditò dal padre la corona d'Ungheria (1342) e dallo zio Casimiro III quella di Polonia [...] sul trono di Polonia. Alla morte di Casimiro il patto di successione assicuratogli dal padre portò L. sul trono di Cracovia (1370). L'unione personale dei due regni diede luogo a difficoltà e contrasti, e si dimostrò sfavorevole ai Polacchi, che ...
Leggi Tutto
TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
*
. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] ebraici apparvero a Tubinga, intorno al 1512; in Boemia, a Praga nel 1512; in Francia, a Parigi nel 1520; in Polonia, a Cracovia nel 1534; in Svizzera, a Zurigo verso il 1545. A Londra essi apparvero a metà del Seicento.
Quanto all'aspetto, si può ...
Leggi Tutto
ŁASKI, Jan
Jan Dabrowski
Riformatore polacco, nato a Łask nel 1499, morto l'8 gennaio 1568 a Pińczów. Figlio maggiore del palatino di Sieradz, Jarosław Ł., deve la sua educazione allo zio, arcivescovo [...] partì per Francoforte sul Meno, per Lovanio e per Emden. Richiamato in patria per affari di famiglia, prestò a Cracovia (1544) il giuramento di non aver abbandonato la dottrina della chiesa cattolica. Ciò nonostante già allora egli si era allontanato ...
Leggi Tutto
CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] del 1440 ca., New York, Guennol Coll., c. 83v; Veit Stoss, tomba del re Casimiro IV, del 1492 ca., Cracovia, cattedrale): C. fu allora raffigurato in atteggiamento di sottomissione, segnato dall'avvilimento e dalla sofferenza che annunciavano la sua ...
Leggi Tutto
BONIFACIO, Giovanni Bernardino
Domenico Caccamo
Nacque il 25 apr. 1517 da Roberto e dalla gentildonna napoletana Lucrezia Cicara, divenendo ben presto unico erede per la morte dei fratelli e per la [...] improvvisa. Poi si staccò definitivamente dall'Italia.
Nei primi giorni del 1561 troviamo il B. a Kazimierz, presso Cracovia, donde scrive al Castellione, nel giugno di quell'anno, invitandolo a trasferirsi in Polonia e consigliandolo di concertare ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Elisa Soldani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’invasione dei Mongoli separa i Russi dall’Europa. Per due secoli parte della Russia [...] Galizia formano il principato di Galic e costituiscono da sempre la porta per l’Occidente attraverso le vie terrestri per Cracovia e Regensburg e le vie fluviali fino a Danzica. L’influenza occidentale si riscontra nell’architettura romanica e nell ...
Leggi Tutto
ANTONINI, Giacomo
Teodolfo Tessari
Nacque in Prato Sesia presso Romagnano, il 29 ott. 1792, da Giovanni, notaio, e da Francesca Bozzi di Crevalcuore. Entrato a 15 anni nel Collegio militare di Pavia [...] 1830 poté far sentire il peso della sua azione a favore degli insorti, distinguendosi in vari fatti d'arme, specie a Cracovia, dove aveva fatto trionfare la rivolta. Ferito e decorato della "virtuti militari", difese la prima linea di Varsavia; non ...
Leggi Tutto
TĚŠÍN (Českÿ Těšín; ted. Teschen; A.T., 59-60)
Elio MIGLIORINI
Emanuele JANOUSEK
La parte occidentale della città austriaca di Teschen, sulla sinistra del fiume Olza, affluente dell'Oder, 290 m. s. [...] Kapraz, Z dějin českého Slezska (I capitoli della storia della Slesia boema), Opava 1922; Historja Slaska (Storia della Slesia), Cracovia 1933; F. Koneczny, Czeskie i polskie prawa hist. do Cieszyna (I diritti storici cèchi e polacchi su Těšín), ivi ...
Leggi Tutto
KASCIUBI o Casciubi
Giovanni Maver
Denominazione di origine ignota (probabilmente da szuba "pelliccia" col prefisso ka-) degli ultimi resti (insieme con i pochissimi Slovinzi) della popolazione slava [...] 1923; St. Ramult, Słownik jezyka pomorskiego czyli kaszubskiego (Dizionario della lingua pomeranica o casciuba), Cracovia 1893; Das polnische Pommern, opera di varî autori, voll. 2, Turuń 1929-31; W. Sobieski, Der Kampf um die Ostsee, Lipsia 1933 ...
Leggi Tutto
cracoviano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Cracovia, importante città della Polonia merid., capoluogo del voivodato omonimo; abitante, originario o nativo di Cracovia. Come s. f., cracoviana (pol. krakowiak s. m.), danza polacca di carattere gaio...
totopapa (toto-Papa, Toto Papa) s. m. inv. Nel linguaggio giornalistico, pronostico relativo all’elezione del papa. ◆ Ma, nel frattempo, altri cardinali, che si consideravano elettori, hanno compiuto 80 anni per cui hanno perduto il diritto...