Città in Russia (Podolia), distante circa 100 km. da Kamenec-Podol′sk e nota per le sue concerie: conta circa 15.000 abitanti di cui più della metà Israeliti. Appartenne alla Polonia fino al 1795. Il nome [...] patria nell'anima della nazione.
Bibl.: v. la bibl. in W. Konopczyński, Historja polit. Polski, ed. dell'Accademia polacca di Cracovia, II (1923). Cfr. pure W. Konopczyński, Konfederacja Barska (La Confederazione di Bar), voll. 2 in corso di stampa ...
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Teologo e prelato polacco nato il 26 aprile 1860 a Wilanowice, morto il 20 marzo 1923. Dal 1890 fu docente e poi professore di dommatica all'università di Leopoli.
Nominato nel 1900 arcivescovo latino [...] najdawniejszych pomników piśmiennych, ikonograficznych i epigraficznych ("L'eucaristia alla luce dei più antichi documenti scritti iconografici ed epigrafici"), Cracovia 1898, ecc.
Bibl.: X. Mieczysław Tarnawsky, Arcybiskup J. B., Leopoli 1924. ...
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Storico e letterato polacco, nato il 17 gennaio 1821 a Biała, morto il 5 novembre 1870 a Varsavia. Compị gli studî filologici e storici nell'università di Pietroburgo. La famosa biblioteca dei Załuski, [...] polscy (Gli uomini illustri polacchi, 3 volumi, Pietroburgo 1853-57); Bezkrólewie po Janie III (L'interregno dopo la morte di Giovanni III Sobieski, Wilno 1853), ecc. Le sue opere complete sono state pubblicate a Cracovia in 11 volumi (1877-82). ...
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Poeta polacco, nato a Varsavia il 22 gennaio 1921, morto combattendo nell'insurrezione di Varsavia, il 4 agosto 1944. Pubblicò i primi versi durante l'occupazione tedesca, con lo pseudonimo di Jan Bugaj, [...] , diviene interrogativo sul più generale senso morale e filosofico dell'esistenza. Sia sul piano dei contenuti che della tecnica poetica, B. si ricollega alla tradizione romantica di Slowacki e Norwid.
Bibl.: K. Wyka, K. Baczýnsky, Cracovia 1961. ...
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LIPPOMANO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Terzogenito del patrizio Giovanni di Girolamo e di Chiara Gussoni di Andrea, nacque a Venezia il 13 apr. 1538.
Dopo il fallimento del banco dell'omonimo nonno del [...] cui si sarebbe estinto questo ramo del casato, nel 1610. Il 10 genn. 1574 il L. giunse a Vienna, il 25 a Cracovia.
Spettacolari le cerimonie alle quali assistette: "ogni uno afferma che non solo in christianità, ma ne anco appresso i Turchi si possa ...
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MARTINENGO, Girolamo
Giuseppe Motta
MARTINENGO (Martinengo Cesaresco), Girolamo. – Nacque il 19 sett. 1504 a Brescia, cadetto di una numerosa figliolanza, dal conte Cesare (II) e da Ippolita Gambara.
Nel [...] trattative per avvicinare Mosca al cattolicesimo e di negoziare la revoca del decreto emanato nel 1540 dalla Dieta di Cracovia con cui si vietava ai polacchi titolari di benefici ecclesiastici di nomina regia («cortigiani») di risiedere a Roma senza ...
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MASSILLA, Vincenzo
Angelantonio Spagnoletti
– Nacque il 22 ott. 1499 ad Atella, feudo della potente famiglia principesca dei Caracciolo di Melfi, da Guglielmo, dottore in medicina, e da Berardina de [...] egli era in Polonia, Giovanni Battista, Orazio e Manlio, nati tra il 1553 e il 1558.
Dopo una permanenza di 4 anni a Cracovia tra il 1545 e il 1549, dove esercitò la carica di uditore generale per gli Stati feudali che Bona Sforza possedeva in Italia ...
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Sacerdote greco, nato in Corfù nel 1562 o 1563, da una famiglia originaria dalla piccola isola di Arcudi ('Αρκοῦδι), fra Itaca e Leucade. Della sua famiglia si sa soltanto che il padre si chiamava Teodoro, [...] dell'unione. Tornò in Polonia sullo scorcio del 1604, o sul principio del 1605, e fece un lungo soggiorno a Cracovia presso il vescovo Bernardo Maciejowski. Perduta la speranza di vedere aperto il seminario ruteno di Vilna, tornò a Roma nel 1609 ...
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PITTONI, Giambattista
Laura Coggiola Pittoni
Pittore, nato nel 1687 forse a Venezia, morto ivi il 17 novembre 1767. Fu iniziato all'arte da Francesco suo zio, che ebbe discreta fama, ma non grande valore, [...] delle arti di gran nome, non volle mai muoversi dalla sua città. Opere sue sono nelle chiese di Cracovia, Vienna, Venezia, Verona, Padova, Vicenza, Milano, Bergamo, Brescia, Como, Piacenza, Manerbio, Montirone; nelle gallerie nazionali di Dresda ...
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PŘEMYSLIDI
Karel Stloukal
. Dinastia nazionale cèca, fondatrice dello stato boemo, dove regnò sino alla sua estinzione nel 1306. La sua origine è vetustissima. Secondo le saghe che ci tramandò al principio [...] dell'impero della Grande Moravia era stata occupata dai Magiari) e per un certo tempo anche in Slesia e nella terra di Cracovia. Nel sec. XIII e nel XIV i P. regnarono pure per un certo tempo sulle terre austriache, sulla Polonia e sull'Ungheria ...
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cracoviano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Cracovia, importante città della Polonia merid., capoluogo del voivodato omonimo; abitante, originario o nativo di Cracovia. Come s. f., cracoviana (pol. krakowiak s. m.), danza polacca di carattere gaio...
totopapa (toto-Papa, Toto Papa) s. m. inv. Nel linguaggio giornalistico, pronostico relativo all’elezione del papa. ◆ Ma, nel frattempo, altri cardinali, che si consideravano elettori, hanno compiuto 80 anni per cui hanno perduto il diritto...