La bibliografia (gr. βιβλίον "libro" e γράϕιο "scrivo") nel significato suo più proprio, quando si separi dalla bibliologia (v.) e dalla scienza delle biblioteche (v.), comprende tutto ciò che si riferisce [...] della Società bibliografica russa] (Leningrado).
Polonia. - Fondamentale per la libreria polacca; K. Estreicher, Bibljografja polska, e supplementi, Cracovia 1870-1915, e, in genere, tutte le opere dello stesso autore. Per il libro polacco antico si ...
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KACZKOWSKI, Zygmunt
Giovanni Maver
Scrittore polacco, nato a Kamionca Woloska presso Rawa il 2 maggio 1825, morto il 7 settembre 1896 a Parigi. Trascorse l'adolescenza in varie città della Piccola Polonia [...] a cura di I. Chrzanowski, voll. 10, Varsavia 1900 (non contiene gli ultimi due romanzi); Murdelio, ediz. critica a cura di Z. Szwejkowski, Cracovia 1925.
Bibl.: A. Krechowiecki, Z. K. i jego czasy (Z. K. e i suoi tempi), Leopoli 1918; J. Kijas, Z. K ...
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SARBIEWSKI (in latino Sarbievius), Maciej Kazimierz
Giovanni Maver
Poeta latino di Polonia, nato a Sarbiew presso Płock il 24 febbraio 1595, morto il 2 aprile 1640 a Varsavia. Entrò nel 1612 nell'ordine [...] omnia, curata da T. Wall (1892), che è di tutte le edizioni la più completa.
Bibl.: St. Windakiewicz, Liryka Sarbiewskiego, Cracovia 1890; T. M. Müller, De M. C. Sarbievio polono S. J. Horatii imitatore, Monaco 1917; T. Sinko, Poetyka Sarbiewskiego ...
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MIESZKO I
Jan Dabrowski
I Primo sovrano, storicamente documentato, della Polonia. Appare la prima volta nel 963; morì nel 992. Trae origine dalla dinastia dei Piastidi, i cui primi sovrani unirono le [...] come fondatore dello stato polacco.
Bibl.: Grodecki e Zachorowski, Dzieje Polski średniowiecznej (Storia della Polonia medievale), I, Cracovia 1926; S. Zakrezwski, M. I., Varsavia 1922; P. Kehr, Das Erzbistum Magdeburg u. die erste Organisation der ...
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Pittore. Probabilmente napoletano, ma allievo di Pietro da Cortona, lavorò sul finir del sec. XVII in Polonia. Nella villa del principe Casimiro Sapieha decorò la galleria, il salone e quattro stanze con [...] , Lucca 1830; Batowski, Malowidła w kościołe pokamedulskim u. Požajściu (Pitture nella chiesa dei Camaldolesi a Pożajść), Wilno 1914, p. 18; F. Kopera, Dzieje Malarstwa w Polsce (Storia della pittura in Polonia), II, Cracovia 1926, pp. 237-239. ...
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SZAJNOCHA, Karel
Giovanni Maver
Storico polacco, nato a Komarno nella Galizia orientale il 20 novembre 1818, morto a Leopoli il 10 gennaio 1868. Trascorse quasi tutta la vita a Leopoli, dove fu dapprima [...] studiati. I suoi studî hanno inoltre il pregio di essere privi di tendenziosità. Scarso valore hanno invece i suoi tentativi letterarî.
Ediz.: Dziela (Opere), voll. 10, Varsavia 1876-79, completata dai 2 volumi di Pisma (Scritti), Cracovia 1887. ...
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RODIO, Rocco
Domenico Antonio D'Alessandro
– La data di nascita, incerta, va collocata nel quarto decennio del Cinquecento.
L’edizione del Missarum decem liber primus Rocchi Rodii civitatis Barensis [...] figlio di Bona Sforza duchessa di Bari (morta nel 1557), ha indotto qualche studioso a congetturare per Rodio un incarico a Cracovia negli anni tra il 1555 e il 1561, oppure, in alternativa, a ipotizzare che l’edizione puntasse all’ottenimento di un ...
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Kawalerowicz, Jerzy
Giuseppe Gariazzo
Regista e sceneggiatore cinematografico polacco, nato a Gwóźdźiec (od. Gvozdec, in Ucraina) il 19 gennaio 1922. Negli anni Cinquanta e Sessanta fu un esponente [...] (1966; Il faraone). Di tutti i suoi film è stato sceneggiatore, generalmente in collaborazione con altri.
A Cracovia, dove la famiglia si era rifugiata durante la Seconda guerra mondiale, frequentò l'Instytut Filmowym (Istituto di cinematografia ...
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TOWIANSKI, Andrzej
Maria Bersano Begey
Mistico polacco, nato il 10 gennaio 1799 ad Antoszwincie, morto a Zurigo il 13 maggio 1878. Studiò a Vilna, e vi esercitò la magistratura; indi visse nelle sue [...] A. T., Roma 1893; id., Testimonianze di italiani su A. T., Roma 1903; M. Zdiezchowski, Wizya Krasińskiego (Visione di Kr.), Cracovia 1912; W. Szerlecka, Un saint des temps modernes, Parigi 1913; M. Bersano Begey, Vita e pensiero di A. T., Milano 1918 ...
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PAWLIKOWSKI
. Famiglia polacca, risalente al sec. XV, che da più di un secolo, con stile e tradizioni proprie, amore per l'arte e per le bellezze del paesaggio patrio, concezione umanistica e religiosamente [...] . Al più giovine dei due figli di M.-G., Tadeusz (1861-1915) molto deve il teatro polacco: direttore dei teatri di Cracovia (1893-1899) e di Leopoli (1900-1906), egli introdusse sulle scene polacche i più grandi autori stranieri dell'epoca da Ibsen a ...
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cracoviano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Cracovia, importante città della Polonia merid., capoluogo del voivodato omonimo; abitante, originario o nativo di Cracovia. Come s. f., cracoviana (pol. krakowiak s. m.), danza polacca di carattere gaio...
totopapa (toto-Papa, Toto Papa) s. m. inv. Nel linguaggio giornalistico, pronostico relativo all’elezione del papa. ◆ Ma, nel frattempo, altri cardinali, che si consideravano elettori, hanno compiuto 80 anni per cui hanno perduto il diritto...