RAPOPORT, Shĕlōmōh Yĕhūdāh (abbreviato Shir)
Umberto Cassuto
Ebraista, nato a Leopoli il i° giugno 1790, uno dei fondatori della scienza del giudaismo. Dal 1840 fu rabbino a Praga, dove morì il 16 ottobre [...] medievali, pubblicate da prima nella rivista Bikkūrē hac Ittīm (Primizie dei tempi, 1828-1831), e ristampate di poi; Maḥălat Yĕhiīdāh (L'eredità di Giuda), scritti postumi (Cracovia 1869). Anche il suo carteggio è una miniera di notizie erudite. ...
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PALEOLOGO, Giacomo
Martin Rothkegel
PALEOLOGO, Giacomo (Iacopo da Scio, Iacobus Chius, Iacobus Olympidarius Palaeologus). – Nato a Chio intorno al 1520 da un muratore greco di religione ortodossa, Teodoro [...] Martin Kuthen, umanista e segretario municipale di Praga, Euphrosyna, dalla quale ebbe almeno due bambine, una nata nel 1571-72 a Cracovia e l’altra nel 1575 ad Alţina, in Transilvania, ma non sopravvissuta al parto.
All’inizio del 1566 il cardinale ...
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MARESIO, Giulio
Vittorio Mandelli
– Nacque a Belluno nel 1522 da una famiglia con solida posizione economica e bene inserita nella vita culturale cittadina.
Ebbe almeno tre fratelli: Francesco, il più [...] il proprio operato si presentò con l’arrivo a Cracovia del nunzio Bongiovanni, fautore di una politica di maggiore sei anni. Molto probabilmente il M. rimase nel convento di Cracovia, senza avere il permesso di tornare in Italia poiché non era ...
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ORSINI, Giacomo
Berardo Pio
ORSINI, Giacomo. – Nacque poco prima del 1350 da Orso, conte di Tagliacozzo e signore di Vicovaro, e da Isabella Savelli.
Nel 1360, alla morte del padre che lo aveva riconosciuto [...] corso degli anni accumulò una lunga serie di benefici ecclesiastici fra i quali i canonicati nelle Chiese di Elne e Cracovia (1371), l’arcipretura di Chiusi (1372), gli arcidiaconati di Leicester (1372) di Ely (1373) e di Durham (1374), un canonicato ...
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Łódź, scuola di cinematografia di
Silvana Silvestri
La Scuola nazionale di cinema, teatro e televisione di Łódź (PWSFTviT, ovvero Państwowa Wyższa Szkoła Filmowa, Telewizyjna i Teatralna) è stata fondata [...] nazionale e della Scuola di cinema, diventando così un importante centro culturale come lo erano state Varsavia e Cracovia. La Scuola comprendeva inizialmente due dipartimenti, quello di regia e quello di tecnica cinematografica, con esercitazioni di ...
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NIEMCEWICZ, Juljan Ursin
Giovanni Maver
Scrittore e uomo politico polacco, nato il 16 febbraio 1757 (secondo alcuni nel 1798) presso Brześć Litewski (ora B. nad Bugiem), morto a Parigi il 21 maggio [...] i prozą (Opere poetiche in versi e in prosa), voll. 12, Lipsia 1838-40; Dzieła, a cura di K. Bartoszewicz, voll. 5, Cracovia 1884-86.
Bibl.: A. Czartoryski, Zywot J. U. Niemcewicza (Vita di J. U. N.), Parigi 1860; S. Kot., introd. all'ediz. di ...
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LUZZATTO, Samuel David
Umberto Cassuto
Ebraista, nato a Trieste il 22 agosto 1800. Nel 1829 si trasferì a Padova come insegnante nel Collegio rabbinico lombardo-veneto, nel quale ufficio rimase fino [...] ebraici.
Particolarmente notevoli fra i suoi scritti: Philoxenus, sulla traduzione aramaica del Pentateuco (Vienna 1830; 2ª edizione, Cracovia 1895); Virgo filia Jehudae, poesie scelte di Giuda Levita (Praga 1840); Díwán dello stesso, I (Lyck 1864 ...
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LENTZ, Stanisław
Felix Kopera
Pittore, nato nel 1863 a Varsavia, morto ivi il 19 ottobre 1920. Allievo di Gerson e di Matejko, finì gli studî a Monaco sotto il Benczur e il Wagner, e poi a Parigi. Tornato [...] Polskie XIX i XX wieku (Pittura polacca nel secolo XIX e XX), Varsavia 1923, pp. 195-96; F. Koper, Dzieje malarstwa w Polsce (Storia della pittura in Polonia), III, Cracovia 1929, pp. 425-428; Sztuki Piékne (Belle arti), VI (1930), pp. 122-143. ...
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KOWALSKI-WIERUSZ, Alfred
Felix Kopera
Pittore, nato l'11 ottobre 1849 in Suwałki, morto il 16 febbraio 1915 a Monaco. Studiò a Varsavia, Dresda, Praga e Monaco sotto la guida d'Alessandro Wagner e di [...] la maestria del disegno e per gli effetti di movimento.
Bibl.: Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XXI, Lipsia 1927 (con bibliografia precedente); F. Kopera, Dzieje malarstwa w Polsce (Storia della pittura in Polonia), III, Cracovia 1929, pp. 340-44. ...
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DE ROSIS, Giovanni
Richard Bosel
Nacque nel 1538 nella diocesi di Como; non è rilevabile alcuna traccia sulla prima formazione professionale di questo architetto che si annovera fra i massimi esponenti [...] in Tivoli, Roma 1835, p. 34; F. Klein, Kogciól S. Piotra i Pawka w Krakowie, (La chiesa dei Ss. Pietro e Paolo a Cracovia), in Rocznik Krakowski, XII (1910), pp. 23-57; G. Galassi Paluzzi, Note sull'architetto P. G. D. ... e sulla chiesa della Ss ...
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cracoviano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Cracovia, importante città della Polonia merid., capoluogo del voivodato omonimo; abitante, originario o nativo di Cracovia. Come s. f., cracoviana (pol. krakowiak s. m.), danza polacca di carattere gaio...
totopapa (toto-Papa, Toto Papa) s. m. inv. Nel linguaggio giornalistico, pronostico relativo all’elezione del papa. ◆ Ma, nel frattempo, altri cardinali, che si consideravano elettori, hanno compiuto 80 anni per cui hanno perduto il diritto...