KRAFFT, Per, il Vecchio
Axel Romdahl
Pittore, nato ad Arboga, vicino al lago Mälar, il 16 gennaio 1724, morto a Stoccolma il 7 novembre 1793. Passò la giovinezza in Danimarca; si recò poi a Parigi, [...] tarde hanno un aspetto più freddo e più realista. Suoi dipinti si trovano nei varî musei svedesi, nel museo nazionale di Cracovia e in collezioni private svedesi e polacche.
Il figlio Per il Giovane (Stoccolma 11 febbraio 1777-11 dicembre 1862), fu ...
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OŚWIÉCIM (ted. Auschwitz)
Dora NIOLA
Centro industriale del voivodato dì Katowice, nella Polonia meridionale. È situato alla confluenza della Sola nell'alto corso della Vistola, nella regione dove sono [...] 1958 (28. 000). Posta all'incrocio di tre grandi arterie di traffico, è importante nodo stradale per le comunicazioni con Cracovia, 50 km ad est, il settentrione della Polonia e la Cecoslovacchia. La città è tristemente famosa per essere stata sede ...
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VERANZIO (Vrančić, Verancsics), Antonio (Antun, Antal)
Egidio Ivetic
Nacque, secondo recenti studi, a Sebenico il 30 maggio 1504, città dalmata nella repubblica di Venezia. Il padre Francesco (Frane) [...] contrapposizione con Ferdinando d'Asburgo. Per quanto giovane, gli furono assegnate missioni diplomatiche. Tra il 1530 e il 1540 fu a Cracovia presso il re Sigismondo, a Roma alla corte di Clemente VII, a Venezia, a Londra da Enrico VIII, a Parigi da ...
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PANDOLFI, Domenico
Fabrizio Longo
PANDOLFI (Pandolfi Mealli), Domenico (in religione Giovanni Antonio). – Secondogenito di Giovanni Battista Pandolfi e quartogenito di Verginia Bartalini, fu battezzato [...] ’ultimo, tra gli otto e i nove anni, era stato condotto da Antonio Taroni come cantante castrato alla corte di Cracovia. Dal secondo letto nacquero quattro figli: Maddalena, Domenico, Santi e infine Antonio, venuto alla luce dopo la morte del padre ...
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Cybulski, Zbigniew
Riccardo Martelli
Attore teatrale e cinematografico polacco, nato a Kniaże (od. Knjaže, in Ucraina) il 3 novembre 1927 e morto a Wrocław l'8 gennaio 1967. È stato l'attore più popolare [...] , nervoso e concitato, per i personaggi interpretati, ribelli e smarriti, e per la fine prematura.Aveva studiato a Cracovia, alla Państwowe Wyższe Szkoły Teatralne (Scuola superiore statale teatrale), dove si diplomò nel 1953. A Danzica recitò al ...
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Riformatore religioso (Figline 1543 - Roma 1597). Le sue idee lo avvicinavano al pensiero dei platonizzanti propensi a una larga tolleranza religiosa sulla base d'una semplificazione e riduzione dei dogmi. Contro [...] , per le sue opinioni e la sua irrequietezza, si recò nei Paesi Bassi, dove fu anche imprigionato, e poi a Cracovia, per una nuova disputa col Socino. Finché, disgustatosi dei protestanti e sotto l'influsso di visioni, chiese e ottenne di essere ...
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SŁOWACKI, Juljusz
Giovanni Maver
Poeta polacco, nato a Krzemieniec il 4 settembre 1809, morto a Parigi il 3 aprile 1849. Figlio di Eusebio (1773-1814), noto scrittore classicheggiante e professore di [...] più fedele di tutta la sua vita. Nel 1927 le sue spoglie furono trasportate, con onori sovrani, nella cattedrale del Wawel a Cracovia.
Esaminata nel suo complesso, l'arte dello Sł. si risolve in buona parte in un avvicendarsi continuo, ora palese ora ...
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ZAMOYSKI (anche Zamojski), Jan (Johannes Sarius Zamoscius)
Giovanni Maver
Uomo di stato, condottiero e umanista polacco, nato il 19 marzo 1542 a Skokówka da Stanislao, prefetto di Belz, e da Anna Herburt; [...] Nowv Zamość, sua nuova residenza; e mentre non ebbero successo i suoi progetti di una riforma radicale dell'università di Cracovia (aveva invitato invano parecchi maestri italiani, fra cui lo stesso Sigonio, a venire ad insegnarvi), Z. fondò nel 1594 ...
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FLÖTNER, Peter
Fritz Baumgart
Intagliatore in legno e orafo nato verso il 1485, morto il 23 novembre 1546 a Norimberga. Della sua gioventù poco è noto. Nel 1522 si era stabilito a Norimberga e doveva [...] (p. es. quella nella Cappella Fugger di Augusta), altari, cornici (nella cappella degli Iagelloni nel duomo di Cracovia), con ricchi ornati soprattutto di grottesche tipicamente italiane, alla cui diffusione contribuì molto. Fornì disegni d'ogni ...
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MOŚCICKI, Ignacy
Presidente della repubblica polacca, nato il 1° dicembre 1867 in Mierzanów (distretto di Płock). Fino al 1926 si è tenuto completamente in disparte dalla vita politica, dedicandosi a [...] . Ha scrittti numerosi lavori di carattere scientifico (Badania nad wytrzymałościâ dielektryków, Ricerche sulla resistenza dei dielettrici, Cracovia 1904; Les condensateurs à haute tension, in L'Éclairage, 1904, ecc.). Amico personale di Piłsudski, è ...
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cracoviano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Cracovia, importante città della Polonia merid., capoluogo del voivodato omonimo; abitante, originario o nativo di Cracovia. Come s. f., cracoviana (pol. krakowiak s. m.), danza polacca di carattere gaio...
totopapa (toto-Papa, Toto Papa) s. m. inv. Nel linguaggio giornalistico, pronostico relativo all’elezione del papa. ◆ Ma, nel frattempo, altri cardinali, che si consideravano elettori, hanno compiuto 80 anni per cui hanno perduto il diritto...