Poeta drammatico viennese, nato il 26 dicembre 1771, morto il 28 luglio 1811. Ebbero fama specialmente le sue tragedie patriottiche e classicheggianti, Regulus (1802), che Goethe fece rappresentare anche [...] retoriche che ispirate, sono presto cadute in oblio. - Il fratello Matthäus (1779-1824), professore d'estetica a Cracovia, poi a Vienna, fondatore dei Jahrbücher der Literatur, fu autore di mediocri composizioni teatrali (Dramatische Dichtungen, 4 ...
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UJEJSKI, Kornel
Giovanni MAVER
Poeta polacco, nato a Beremiany, nella Podolia galiziana, il 12 settembre 1823, morto a Pawów il 20 settembre 1897. Rimase fino al 1847 in patria, e a Leopoli acquistò [...] Geremia assurge a visione biblica delle sciagure e delle speranze nazionali. Cfr.: Wybór poezyj (Scelta di poesie), a cura di M. Janik, Cracovia 1924 (fa parte della Biol. Nar.).
Bibl.: J. Tretiak, K. U. i jego poezja (Kornel Ujejski e la sua poesia ...
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SLAVI
Giovanni Maver
. I. Il nome. - Come per i nomi di altri popoli, o gruppi di popoli, così anche per il nome degli Slavi (russo Słavjane, polacco Słowianie, cèco Slované, serbocroato Slaveni e Sloveni, [...] , si veda A. Brückner, Mitologia slava, trad. a cura di J. Dicksteinówna, Bologna (1923: originale polacco: Mitologia słowiańska, Cracovia 1918); V. Pisani, Il paganesimo Balto-Slavo, in Storia delle religioni, dir. da P. Tacchi Venturi, I, Torino ...
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REJ z NAGŁOWIC, Mikołaj
Giovanni Maver
Scrittore polacco, nato a Zórawno presso Halicz il 4 febbraio 1505, morto verso la fine del 1569. Oriundo da famiglia nobile, frequentò diverse scuole sino all'età [...] , la sua prosa; i suoi versi invece hanno sempre alcunché di grezzo, monotono, rude.
Ediz.: Pisma, prozâ i wierszem, scelta a cura di A. Brückner, nella Bibl. Narodowa di Cracovia.
Bibl.: A. Brückner, M. R., Cracovia 1905; St. Windakiewicz, M. R ...
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HATZFELD
. Famiglia tedesca. Fin dal principio del secolo XIII si affermò nel ducato di Assia una famiglia di signori che aveva il suo centro nel castello di Hapesved o Hatswelt. Con guerre e matrimonî [...] nella guerra dei Trent'anni, e, capo dell'esercito imperiale contro Gustavo Adolfo, dopo la pace di Vestfalia, s'impadronì di Cracovia (1657). Dal fratello e da altri ereditò la signoria di Rosemberg e la contea di Gleichen e nel 1635 l'imperatore lo ...
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‛ŌBADYĀH YĀRĒ da Bertinoro
Umberto CASSUTO
Rabbino italiano, nato verso la metà del sec. XV. Visse a Città di Castello, e di là si trasferì in Palestina, dove arrivò nel 1488 e dove divenne uno dei [...] divenuta popolare nel mondo ebraico (accompagna di solito il testo della Mishnāh nelle edizioni, a cominciare da quella di Cracovia, 1542); 3. alcune lettere dalla Palestina ai parenti e agli amici d'Italia, di notevole interesse storico e geografico ...
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FRANK, Hans
Silvio FLIRLANI
Capo nazista, nato il 23 maggio 1900 a Karlsruhe. Nel 1926 si stabilì a Monaco, esercitandovi la professione di avvocato. Entrato nel partito nazista, divenne referendario [...] 'ottobre 1939, nominato governatore generale delle terre polacche occupate e non direttamente annesse al Reich, si trasferì a Cracovia. Ivi si rese responsabile di feroci persecuzioni contro i Polacchi e gli Ebrei. Dinnanzi al tribunale di Norimberga ...
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L'Europa tardoantica e medievale. L'Europa del Nord e i territori non romanizzati. L'area slava. La Polonia
Stanislaw Tabaczynski
La polonia
Polska è il nome del Paese dei Polani, poi della Grande Polonia [...] regionale. Tra i pochissimi monumenti di questo genere, conservati fino a oggi, sono da notare il tumulo di Krakus sovrastante Cracovia sulla sponda destra della Vistola, eretto nel VII secolo, e il meno conosciuto e più misterioso tumulo di Vanda. L ...
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DELLA SERRATA (Delaserrata, de Laserrata, de la Sarrata), Leonardo
Giorgio Nonni
Nacque con ogni probabilità attorno al primo decennio del sec. XV a Vercelli da Luchino.
Il padre esercitava la professione [...] Una riduzione della commedia è pubbl. in H. Drudo, Practica artis amandi, Ursellis 1606, pp. 177-88. A Lipsia e a Cracovia la commedia fu anche oggetto di pubbliche letture, come si evince dal copioso apparato di note che corredano il testo di alcuni ...
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CASTIGLIONI, Vittorio (Izhac, Haim)
Amedeo Tagliacozzo
Nacque a Trieste il 25 marzo 1840 da Moisè Davide Vita e Annetta Campos.
Il bisnonno paterno, pure di nome Moisè, toscano di origine, si era stabilito [...] e note illustrative di V. Castiglioni triestino, uscì a dispense, a partire dal 1893,con i tipi dell'editore Fischer di Cracovia e, dopo la morte del C., fu continuata dal suo discepolo E. Schreiber.
In ebraico e in italiano uscì a Francoforte ...
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cracoviano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Cracovia, importante città della Polonia merid., capoluogo del voivodato omonimo; abitante, originario o nativo di Cracovia. Come s. f., cracoviana (pol. krakowiak s. m.), danza polacca di carattere gaio...
totopapa (toto-Papa, Toto Papa) s. m. inv. Nel linguaggio giornalistico, pronostico relativo all’elezione del papa. ◆ Ma, nel frattempo, altri cardinali, che si consideravano elettori, hanno compiuto 80 anni per cui hanno perduto il diritto...