Scrittore polacco (Varsavia 1874 - Leopoli 1941). Figura di primo piano nella vita letteraria polacca della prima metà del sec. 20º con le sue critiche teatrali (Flirt z Melpomeną "Flirt con Melpomene", [...] traduttore ed esegeta della letteratura francese (più di 100 volumi). Fu l'animatore dello Zielony balonik ("Palloncino verde", 1905-12) di Cracovia, uno dei più importanti cabaret satirico-letterarî del Novecento polacco. Morì fucilato dai tedeschi. ...
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ZAK, Eugenjusz
Felix Kopera
Pittore polacco, nato a Molgino il 15 dicembre 1884, morto a Parigi ìl 15 gennaio 1926. Studiò alla scuola di belle arti di Parigi e specialmente nello studio del Gérôme. [...] stabilì in Polonia; ma dal 1922 fino alla morte visse a Parigi. I suoi lavori si trovano nel Museo nazionale di Cracovia, nella Collezione di stato a Varsavia e nel Museo nazionale del Lussemburgo a Parigi.
Bibl.: S. Zahorska, E. Z. (Monogr. artyst ...
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Vedi Central European Free Trade Association dell'anno: 2015 - 2016
Associazione di libero scambio dell'Europa centrale
Origini, sviluppo e finalità
L’Associazione di libero scambio dell’Europa centrale [...] e l’allora Cecoslovacchia, in seguito divisa in Repubblica Ceca e Slovacchia. L’organizzazione fu creata tramite l’Accordo di Cracovia, ratificato nel 1994, per costituire un’area di libero scambio tra i paesi membri e, di fatto, è servita come ...
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FREDRO, Aleksander
Giovanni MAVER
Commediografo polacco, nato da famiglia nobile il 20 luglio 1793 (la data però non è del tutto sicura) a Suchorów nella Galizia orientale, morto a Leopoli il 15 luglio [...] dell'epoca napoleonica), a cura di H. Mościcki, Varsavia s. d.
Bibl.: I. Chrzanowski, O komedjach A. Fredry (Intorno alle commedie di A. F.), Cracovia 1917; T. Sinko, Genealogja kilka tipów i figur A. F. (La genealogia di alcuni tipi e figure di A. F ...
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PACELLI, Asprilio
Daniele V. Filippi
Aleksandra Patalas
PACELLI, Asprilio. – Compositore e maestro di cappella, nacque a Vasciano (Narni), negli anni Sessanta del Cinquecento.
Secondo l’epitaffio apposto [...] tutte le messe di Pacelli a noi note: Ave maris stella (di cui una versione manoscritta, 4 voci, a Cracovia, Archiwum Krakowskiej Kapituły Katedralnej), Domine quid multiplicati sunt, Pro defunctis e Veni Sancte Spiritus (sul mottetto dello stesso ...
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FAOSTINO da Toscolano
Walter Bianchini
Al secolo Luca di Domenico Bartoli, nacque a Toscolano (ora frazione di Avigliano Umbro, prov. di Terni) nel 1595; divenne chierico nel convento dei minori riformati [...] il 7 marzo 1626 dal vescovo di Todi L. Cenci.
La conoscenza del p. Antonio Galbiati, vicario conventuale generale, lo portò a Cracovia e poi a Roma, dal 20 giugno 1628, nel convento di S. Pietro in Montorio, dove si istruì nella lingua araba. Tornato ...
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ALESSANDRO di Masovia
Domenico Caccamo
Nacque nella seconda metà del XIV secolo da Ziemowit IV, duca di Masovia, e da Alessandra, che era sorella di Ladislao Jagiełło. Trascorse l'infanzia alla corte [...] azione politica di A. a Trento passa in seconda linea rispetto all'attività svolta al servizio del concilio.
Educato a Cracovia, in un ambiente ove predominava la dottrina della supremazia del concilio, a questa A. rimase sempre fedele. Giànel maggio ...
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Figlia (Parigi 1612 - Varsavia 1667) di Carlo Gonzaga-Nevers, fu tenuta prigioniera da Maria de' Medici perché amata da Gastone d'Orléans. Avendo partecipato poi alla congiura del 1642 contro Richelieu, [...] . M. ne sposò (1649) il fratello e successore Giovanni Casimiro, che sostenne nella guerra contro gli Svedesi, organizzando a difesa Cracovia e procurando quindi la mediazione di Luigi XIV per la pace. Non riuscì a rendere ereditaria la corona per il ...
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Della famiglia dei Piasti, figlio di Casimiro I e di Dobronega Maria figlia di Vladimiro I di Kiev, nacque nel 1039. Salito al trono nel 1058 mirò a rinnovare il titolo di re del bisavolo Boleslao il Grande, [...] dall'impero. Poco prima della rivolta, B. aveva ordinato, per ragioni non ancora ben precisate, di uccidere Stanislao, vescovo di Cracovia, ciò che indebolì la sua posizione in Polonia e aumentò le forze degli avversarî. Morì in esilio nel 1081.
Bibl ...
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KONARSKI, Szymon
Giovanni Maver
Patriota polacco, nato nel 1808 nel villaggio Obelica presso Augustów. Prese parte alla rivoluzione del 1830 e dopo la disfatta dei rivoltosi si ritirò in Francia.
Nel [...] Polonia" e corredattore a Parigi del giornale Połnoc (Settentrione), entrò in rapporti con Mazzini e si recò a Cracovia, ove divenne l'animatore del Comitato segreto Stowarzyszenie ludu polskiego (Associazione del popolo polacco). Nascosto sotto nomi ...
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cracoviano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Cracovia, importante città della Polonia merid., capoluogo del voivodato omonimo; abitante, originario o nativo di Cracovia. Come s. f., cracoviana (pol. krakowiak s. m.), danza polacca di carattere gaio...
totopapa (toto-Papa, Toto Papa) s. m. inv. Nel linguaggio giornalistico, pronostico relativo all’elezione del papa. ◆ Ma, nel frattempo, altri cardinali, che si consideravano elettori, hanno compiuto 80 anni per cui hanno perduto il diritto...