Uomo politico polacco (Mereczowsczyżna, Volinia, 1746 - Soletta, Svizzera, 1817); studiò a Varsavia nella scuola dei cadetti, quindi a Parigi; nel 1776 si recò negli USA, dove si arruolò e raggiunse il [...] tutti come l'unico che potesse capeggiare la lotta contro i Russi. Nel 1794 assunse il comando dell'insurrezione che da Cracovia si estese a tutto il paese, ma, dopo alcuni successi, gli insorti furono battuti dai Russi e dai Prussiani a Szczekociny ...
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Umanista tedesco, il cui cognome era propriamente Pi ckel (Wipfeld, Schweinfurt, 1459 - Vienna 1508); nel 1486 pubblicò una Ars versificandi et carminum; nello stesso anno venne a Roma, già celebre per [...] poeta nella dieta imperiale di Norimberga. Sull'esempio dell'Accademia Romana fondò varie sodalitates, centri di studî umanistici, a Cracovia, Buda e Heidelberg. Scrisse odi ed elegie (Amorum libri IV, 1502; Libri Odarum IV, post. 1513); fu primo ...
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PARLER (anche: Perler, Arler, Parlier, ecc.)
Alzbeta Birnbaumová
Casata di architetti e scultori, attiva per tutta la seconda metà del sec. XIV in Boemia, in Austria, in Germania, in Italia, in Francia, [...] , capostipite di un ramo della famiglia, visse nella prima metà del sec. XIV. È incerto se fosse originario della Polonia (Cracovia) o di Schwäbisch-Gmünd. A Gmünd costruì la chiesa di Santa Croce. È da identificare con l'architetto del coro della ...
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VIDMAR, Josip
Pedrag Matvejevic
Critico letterario, saggista e drammaturgo, nato a Lubiana il 14 ottobre 1895; è la personalità più significativa della letteratura slovena. Dal 1952 è presidente dell'Accademia [...] file dell'esercito austriaco, da cui disertò per unirsi alle truppe russe. Ha studiato presso le università di Vienna, Praga, Cracovia, Zagabria, Bonn e Parigi. Ha avuto un ruolo importante, fin dal 1941, nella Resistenza, durante la quale è stato ...
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Principe boemo (909-967); successe al fratello s. Venceslao, da lui fatto assassinare, nel 935. In guerra con Ottone I di Germania, vittorioso sul principio, fu alla fine costretto a riconoscere la supremazia [...] contro gli Slavi pagani e gli Ungari. Le sue vittorie gli permisero di estendere il dominio sulla Moravia, e oltre Cracovia, fino alla Russia. Volendo dare unità gerarchica alla Chiesa boema, chiese senza successo a Roma l'istituzione del vescovato ...
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MUCANZIO, Giovanni Paolo
Massimo Ceresa
– Nacque a Roma intorno al 1557. Ebbe tre fratelli, Francesco (m. 1592), Bartolomeo (1548-1629) e Biagio, e tre sorelle, Ottavia, Prudenza e Caterina.
Poiché [...] di G.P. Mucante e Giacomo Fantuzzi, in Barocco fra Italia e Polonia, Warszawa 1977, pp. 325-347; J.W. Woś, Il soggiorno a Cracovia del card. E. Caetani nella relazione di G.P. Mucante, Napoli 1978; Id., Itinerario in Polonia del 1596 di G.P. Mucante ...
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Storico del diritto, nato a Odessa il 3 novembre 1914, sotto il regime zarista, da famiglia israelita d'origine lituana per parte di padre e polacca per parte di madre. Ha studiato nell'università di Wilno, [...] capitale storica della Lituania, dove si è licenziato nel 1939; nel 1948 ha conseguito il dottorato nell'università di Cracovia, con la monografia Adopcja w prawie litewskim XV i XVI wieky ("L'adozione del diritto lituano dei sec. XV e XVI"), ...
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SANTORIO, Santorio (Sanctorius)
Arturo Castiglioni
Medico, nato a Capodistria il 29 marzo 1561, morto a Venezia il 22 febbraio 1636. Iniziò i suoi studî nella città natale, poi li continuò a Venezia [...] ebbe la laurea nel 1582. Nel 1587 fu invitato dal re di Polonia a recarsi alla sua corte. Rimase per alcuni anni a Cracovia, poi viaggiò in Ungheria e in Croazia dove fu consulente ricercatissimo; nel 1599 tornò a Venezia ove esercitò la pratica e fu ...
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Gli ebrei
Gadi Luzzatto Voghera
Continuità e trasformazioni
Il secolo XIX segna per la storia della comunità ebraica veneziana un periodo di lunga e articolata transizione che coinvolge in varia misura [...] a relegare il loro intervento a semplici supervisori del culto e dell’istruzione. Ma i primi tre — Jacob Emanuele Cracovia (1746-1820), Elia Aron Lattes (?-1839) e Abraham Lattes (1809-1875) — ebbero certamente ruolo attivo e furono spesso pungolati ...
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Azalais de Rocamartina
Fabrizio Beggiato
Moglie del visconte di Marsiglia Raimon Gaufridi Barral, vissuto nella seconda metà del XII secolo. Fu amata dal trovatore provenzale Folchetto di Marsiglia [...] la celebrò nelle sue liriche.
Bibl. - G. Favati, Le biografie trovadoriche, Bologna 1961, 176; J. Boutiére e A.H. Schutz, Les biographies des troubadours, Parigi 1964; S. Stronski, Le troubadour Folquet de Marseille, Cracovia 1910, 61*-68*, 159-172. ...
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cracoviano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Cracovia, importante città della Polonia merid., capoluogo del voivodato omonimo; abitante, originario o nativo di Cracovia. Come s. f., cracoviana (pol. krakowiak s. m.), danza polacca di carattere gaio...
totopapa (toto-Papa, Toto Papa) s. m. inv. Nel linguaggio giornalistico, pronostico relativo all’elezione del papa. ◆ Ma, nel frattempo, altri cardinali, che si consideravano elettori, hanno compiuto 80 anni per cui hanno perduto il diritto...