SZYMANOWSKI, Waclaw
Felix Kopera
Scultore e pittore, nato nel 1859 a Varsavia, morto ivi nel 1930. Studiò la scultura presso C. Godebski e alla Scuola delle belle arti di Parigi sotto E. Delaplanche; [...] ).
Bibl.: E. Świeykowski, Pamiętnik Tow. Przyj. Sztuk Pięknych w Krakowie (Memoriale della Società delle belle arti a Cracovia), Cracovia 1905, pp. 536-537; M. Treter, in Polska, jej dzieje i kultura (Polonia, la sua storia e cultura), Varsavia ...
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GREGORIO di Sanok (Grzegorz z Sanoka, Gregorius Sanocensis)
Giovanni Maver
Uno dei primi umanisti polacchi, nato al principio del sec. XV in un piccolo villaggio presso Sanok, morto nel 1477 a Rohatyn. [...] D'origine borghese, compì i suoi studî a Cracovia e in Germania. Fu in Italia intorno al 1437, e nel 1440 seguì il re Vladislao Jagellonide in Ungheria, ove rimase quale precettore dei figli di János Hunyady. Soggiornò poi a Nagyvárad presso il ...
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BERNARDONI, Giovanni Maria, detto Bernardone
Jòsef Lepiarczyk
Nacque a Laino nel 1541 o 1542. Quando nel 1564 entrò come novizio nella Compagnia di Gesù dichiarò che già da dieci anni faceva il muratore. [...] (Hd. 4d, 19; 1049), può essere a lui attribuito. Nel 1599 fu preposto alla fabbrica della chiesa dei gesuiti di Cracovia, SS. Pietro e Paolo, in costruzione dal 1597 su un progetto probabilmente del De Rosis, che presentava, però, errori tecnici ...
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WIWULSKI, Antonio
Feliks KOPERA
Scultore e architetto polacco, nato a Vilna nel 1877 morto ivi nel 1919. Studiò nel Politecnico di Vienna; più tardi, a Parigi, si consacrò alla scultura. Il suo capolavoro [...] è il monumento del re Ladislao Jagellone a Cracovia. Fece il monumento di Kościuszko nella chiesa di San Giovanni a Vilna e il monumento delle Tre Croci anche a Vilna. Come architetto progettò e cominciò a fabbricare una grande chiesa del Cuore di ...
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Unico figlio sopravvissuto al duca Enrico I (1202-32), succedette al padre in tutti i suoi possedimenti che abbracciavano due terzi del territorio della Polonia e si stendevano dai confini della Pomerania [...] fino a Cracovia. Era genero di Venceslao I di Boemia e nel 1241, quando si sparse la notizia dell'invasione mongola, strinse alleanza con lui. Ma Enrico, senza aspettare di riunire il suo esercito con quello del suo alleato, avanzò intempestivamente ...
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WEINHOLD, Karl
Raffaele Corso
Filologo ed etnologo, nato a Reichenbach (Slesia) il 26 ottobre 1823, morto a Berlino il 15 agosto 1901. Studiò a Breslavia e Berlino. Nel 1847 divenne libero docente a [...] Halle, nel 1849 professore a Breslavia, quindi a Cracovia (1850), a Graz (1851), a Kiel (1861), di nuovo a Breslavia (1876), e a Berlino (1889).
La sua attività scientifica è vasta e multiforme, e abbraccia specialmente il campo della germanistica, ...
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CAPUTO, Giovanni Donato
Domenico Caccamo
Nato a Copertino (Lecce) tra il 1558 e il 1560, da Prospero e Agostina Marullo, di condizione agiata, vestì giovanissimo l'abito francescano nel locale convento; [...] la data e le circostanze della fondazione: S. Tomkowicz, Włosi kupcyw Krakowie w XVII i XVIII wieku (I mercanti italiani a Cracovia nei secc. XVII e XVIII), in Rocznik krakowski, III (1900), pp. 10-66; D. Caccamo, Eretici ital. in Moravia,Polonia ...
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FARINA, Guido
Andrea De Marchi
Nacque a Verona il 22 dic. 1896, quarto dei sei figli di Giuseppe e Maria Manfrin. La sua famiglia si trasferì, al seguito del padre commerciante, a Trento, prima, e, [...] successivamente, a Linz e a Cracovia. I giovani Farina in questi spostamenti ricevettero un'educazione scolastica elementare in lingua tedesca (Reynolds-Thorpe, 1967). Nel 1909, tornato a Verona con la famiglia per stabilirvisi in modo pressoché ...
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Poeta, saggista e drammaturgo polacco (Leopoli 1924 - Varsavia 1998). Una delle maggiori figure della poesia del secondo Novecento, cosciente dell'impossibilità di riproporre meccanicamente temi che si [...] l'occupazione tedesca entrò nelle file dell'Armia Krajowa (Armata Nazionale) partecipando alla resistenza. Nel 1944 si trasferì a Cracovia, poi (1949) a Toruń, dove, già laureato in economia, conseguì la laurea in legge e studiò filosofia con H ...
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SCHMIDT, Oskar
Giuseppe Montalenti
Zoologo, nato a Torgau il 21 febbraio 1823, morto a Strasburgo il 17 gennaio 1886. Studiò a Halle e a Berlino, e nel 1847 si laureò a Jena in zoologia. Nel 1855 fu [...] nominato professore all'università di Cracovia, nel 1857 in quella di Graz, e nel 1872 ebbe la cattedra di zoologia e di anatomia comparata nell'università di Strasburgo.
È autore di molte pregevoli ricerche su varî Invertebrati e di anatomia ...
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cracoviano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Cracovia, importante città della Polonia merid., capoluogo del voivodato omonimo; abitante, originario o nativo di Cracovia. Come s. f., cracoviana (pol. krakowiak s. m.), danza polacca di carattere gaio...
euroreferendum
(euro referendum), s. m. inv. Consultazione popolare sull’adesione di uno Stato all’Unione europea o sul suo ingresso nel sistema monetario europeo. ◆ [tit.] Gran Bretagna / euroreferendum [testo] Il Comitato britannico per...