KLONOWICZ, Sebastjan Fabjan
Giovanni Maver
Poeta polacco, nato a Sulmierzyce intorno al 1545, morto il 29 agosto 1602 a Lublino. D'origine borghese, studiò, a quanto pare, all'accademia di Cracovia, [...] e trascorse buona parte della sua vita a Lublino, ove coprì diverse cariche, fra l'altro quella di podestà.
Le sue opere poetiche, latine e polacche, non hanno grande valore artistico, ma interessano per ...
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(pol. Galicja) Regione storica polacco-russa, che fino al 1918 formò una regione dell’Impero austriaco. Si estende fra i Carpazi a S e la valle della Vistola a N, ed è percorsa dai fiumi Vistola, Raba, [...] nella sua parte orientale fu annessa all’URSS e nel 1941 venne occupata dalla Germania. Dopo la Seconda guerra mondiale la G. orientale con Leopoli entrò a far parte della Repubblica ucraina mentre quella occidentale con Cracovia rimase alla Polonia. ...
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PANUFNIK, Andrzey
Musicista, nato a Varsavia il 24 settembre 1914. Studiò al conservatorio di Varsavia con Kazimierz Sikorski e poi a Vienna con Paul Weingartner. Fu direttore dell'Orchestra Filarmonica [...] di Cracovia sino al 1945 e nel 1946 fu nominato direttore dell'Orchestra Filarmonica di Varsavia. Ha diretto concerti anche in molte altre città d'Europa. Dal 1954 risiede a Londra. Autore di musiche sinfoniche e da camera, è il più noto fra i ...
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Architetto e stuccatore veronese (m. prima del 1572); eseguì pregevoli decorazioni a stucco in alcuni edifici di Verona (pal. Murari, Canossa, ecc.) e del Vicentino. Lavorò anche in Polonia per il castellano [...] di Cracovia, eseguendo pure disegni per edifici. ...
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Famiglia magnatizia polacca, nota sin dal sec. 14º e che prese il nome dalla proprietà di Wielopole. I W. cominciarono a distinguersi nel sec. 17º con Jan (m. 1668), senatore e voivoda di Cracovia, che [...] ebbe da Ferdinando III il titolo comitale. Suo figlio Jan (m. 1680) fu gran cancelliere della Corona; dei figli di questo Franciszek (m. 1732) ereditò il titolo di margravio Myszkowski Gonzaga. Della famiglia ...
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CINI, Giovanni (Ioannes de Cino, Ioannes de Senis, Ioannes Italus)
Helena Kozakiewicz
Figlio dello scultore Matteo di Cino e di Margherita diGabriele di Giovanni Bighelari, nacque nell'anno 1495 forse [...] G II 38, p. 230) all'anno 1519 fra il 4 e il 28 agosto, dove si parla dei lavori eseguiti a Cracovia, nella cattedrale di Wawel, al baldacchino per il monumento fimerario del re Ladislao Jagellone fatti sotto la direzione "di uno scultore fiorentino ...
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Astronomo e cosmologo polacco (Thorn, od. Toruń, 1473 - Frauenburg, Prussia Orientale, od. Frombork, voivodato di Olsztyn, 1543). Di famiglia slesiana di lingua tedesca, ma avversa all'Ordine Teutonico, [...] del 1496 a Bologna, ove lo zio desiderava si addottorasse in diritto. C. continuò però anche lo studio, iniziato a Cracovia, di matematica e astronomia, collaborando con l'astronomo Domenico M. Novara, e approfondì pure la sua cultura umanistica e la ...
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CARAGLIO (Caralio, Caral, de Caraliis), Giovanni Iacopo
Fabia Borroni
Helena Kozakiewicz
Incisore, medaglista, intagliatore di gemme e orefice, nacque nella città di Verona verso l'anno 1505.
La città [...] e possedeva una casa nel paese di Czarna Wieś vicino alla capitale. Il 30 ag. 1552 ricevette 60 fiorini per un viaggio da Cracovia a Vilna in Lituania, seconda capitale del regno unito, dove si trasferì in quel tempo la corte reale, e dove lo stesso ...
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Famiglia patrizia polacca di origine tedesca. I F., venuti in Polonia dalla Franconia intorno al 1300, ebbero parte importante nella vita politica polacca dei secc. 15º-17º. Mikołaj (m. Lublino 1526), [...] castellano di Cracovia e etmano della corona polacca, fu abile condottiero e buon diplomatico. Si distinse al servizio di Casimiro IV e di Sigismondo I, nella lotta contro i Tatari e contro l'Ordine Teutonico. Suo figlio Jan (1521-1574), convertitosi ...
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ZAREMBA, Stanisław
Matematico, nato il 3 ottobre 1863 a Romanovka (Russia). Studiò all'istituto tecnologico di Pietroburgo, conseguendovi nel 1886 il diploma di ingegnere tecnologo, e continuò gli studi [...] ricordata un'estesa memoria in lingua francese pubblicata, insieme con S. Kreutz, nel Bollettino dell'Accademia di Cracovia del 1919, sui fondamenti della cristallografia geometrica. Tra gli altri scritti dello Z. vanno ricordati un'esposizione ...
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cracoviano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Cracovia, importante città della Polonia merid., capoluogo del voivodato omonimo; abitante, originario o nativo di Cracovia. Come s. f., cracoviana (pol. krakowiak s. m.), danza polacca di carattere gaio...
euroreferendum
(euro referendum), s. m. inv. Consultazione popolare sull’adesione di uno Stato all’Unione europea o sul suo ingresso nel sistema monetario europeo. ◆ [tit.] Gran Bretagna / euroreferendum [testo] Il Comitato britannico per...