KLACZKO, Juljan
Giovanni Maver
Scrittore polacco, nato il 6 novembre 1825 a Vilna da genitori israeliti, morto il 26 novembre 1906 a Cracovia. Laureatosi nel 1847 a Königsberg, prese parte in Germania [...] impiegato nel gabinetto di Beust) e poi di nuovo a Parigi, ove riprese la sua attività pubblicistica. Nel 1888 ritornò a Cracovia.
Di cultura vastissima e d'ingegno lucido e duttile, K. scrisse una serie di opere, con la stessa abilità stilistica, in ...
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Storico della letteratura polacco (Stok Lacki 1866 - campo di concentramento di Oranienburg 1940); dal 1910 prof. all'univ. di Cracovia. Indagatore attento e acuto della letteratura polacca, ha dato il [...] meglio di sé nella Historja literatury niepodłegłej Polski ("Storia della letteratura della Polonia indipendente", 1906) ...
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BUCCELLA, Filippo
Domenico Caccamo
Nipote di Niccolò, che era chirurgo alla corte di Stefano Báthory, raggiunse lo zio a Cracovia quando questi, consolidata la propria posizione economica, cominciò [...] est, s. l. né d., ff. B 3, C, F; J. Ptaśnik, Z dziejów kultury włoskiego Krakowa (Per la storia cultur. della Cracovia ital.), in Rocznik Krakowski, IX (1907), p. 142; W.Budka, Nowe szczegóły do biografji Fausta Socyna (Nuovi partic. per la vita di ...
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Poeta sloveno (Canale, Gorizia, 1886 - Eugene, Oregon, 1973), prof. di storia dell'arte nelle univ. di Lubiana e di Cracovia. Ha raccolto le sue impressioni di prigionia nel volume di poesie Tristia ex [...] Siberia (1920). Come studioso si è occupato soprattutto dell'arte degli Slavi e di Bisanzio (Historia sztuki starochrześciańskiej i wczesnobizantyńskiej "Storia dell'arte paleocristiana e antica bizantina", ...
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Poetessa ucraina (Pietroburgo 1907 - Kiev 1942). Emigrò nel 1922 in Cecoslovacchia e visse poi a Varsavia (1929-39) e Cracovia (1939-41); tornata in patria, fu arrestata e fucilata dalla Gestapo. Nella [...] sua lirica, in prevalenza patriottica o amorosa, le immagini sono colte come unità a sé, senza comporsi in un quadro armonico o in un discorso razionale. Apparse su rivista, le sue poesie furono raccolte ...
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Fisiologo (Milano 1827 - Torino 1911). Espulso da Pavia e allontanatosi poi da Milano per aver partecipato ai moti risorgimentali, studiò in Austria, Germania, Olanda. Fu docente di fisiologia nelle università [...] di Cracovia (1857), di Parma (1860) e di Napoli (dal 1860), e studioso di elettrofisiologia, chimica fisiologica e ottica fisiologica, cui dedicò numerose pubblicazioni. ...
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Fu il quarto figlio di Casimiro Iagellone, egualmente re e granduca. Nato a Cracovia il 5 agosto 1461, ammogliato dal 1495 con Elena, figlia di Ivan III granduca di Moscovia, morì, senza lasciare discendenti, [...] p. 848 segg.; F. Papée, Panowanie Aleksandra, in Encyklop. Polskiej Akad., Cracovia 1920; J. Dabrowski, Dzieje Polski sredn. (Storia della Polonia nel Medioevo), II, Cracovia 1926, p. 457 segg.; Cereteli, Elena Joanowna, Pietroburgo 1898; O. Halecki ...
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ISABELLA, regina d'Ungheria
Giulio de Miskolczy
Figlia di Sigismondo re di Polonia e di Bona Sforza, nacque a Cracovia nel 1519. Ventenne si unì in matrimonio con Giovanni Zápolyai, re d'Ungheria, il [...] quale morì nel 1540, affidando la protezione di sua moglie e del figlio neonato, Giovanni Sigismondo, al frate Giorgio Martinuzzi. Il sultano Solimano riuscì a privare dolosamente I. e il suo figliuolo ...
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KUNCEWICZOWA, Maria
Scrittrice polacca, nata a Samara (ora Kujbyšev) il 30 ottobre 1899. Ha studiato lettere alle università di Cracovia e Varsavia e canto al conservatorio di Varsavia.
Mentre le sue [...] prime opere (Przymierze z dzieckiem, Alleanza col bambino, 1926; Twarz mężczyzny, Il volto dell'uomo, 1927; Dwa księżyce, Due lune, 1933) si distinguono soprattutto per spontaneità di stile, una certa ...
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Pittore (Karlín, Boemia, 1881 - Praga 1970). Prese parte alla Secessione viennese e al gruppo "Manes" di Praga. Lavorò specialmente a Cracovia, cercando di conformarsi al carattere nazionale dell'arte [...] polacca. Dipinse numerose opere di soggetto religioso ...
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cracoviano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Cracovia, importante città della Polonia merid., capoluogo del voivodato omonimo; abitante, originario o nativo di Cracovia. Come s. f., cracoviana (pol. krakowiak s. m.), danza polacca di carattere gaio...
euroreferendum
(euro referendum), s. m. inv. Consultazione popolare sull’adesione di uno Stato all’Unione europea o sul suo ingresso nel sistema monetario europeo. ◆ [tit.] Gran Bretagna / euroreferendum [testo] Il Comitato britannico per...