Attore polacco (Byszów, Sandomierz, 1859 - Varsavia 1935); esordì nel 1881 a Cracovia, fu poi nel 1885 a Leopoli e dal 1890 a Varsavia, dove recitò fino al 1932; per la sua versatilità e per il sobrio [...] umorismo, fu l'attore comico più caro al pubblico di Varsavia, interprete applaudito di opere straniere e nazionali, dalle commedie di Molière a quelle di A. Fredro; grande successo riportò nel Cyrano ...
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Geografo polacco (n Mielec, Rzeszów, 1907 - Varsavia 1996); prof. univ. a Cracovia dal 1945 e a Varsavia (1948-70), presidente della Società geografica polacca (1950-53), direttore dell'Istituto di geografia [...] dell'Accademia polacca delle scienze dal 1953; membro dell'Accademia stessa, presidente dell'Unione geografica internazionale (1968-72); diresse i maggiori periodici geografici polacchi. Massimo artefice ...
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LUBIENIECKI, Stanisław
Giuseppe Castellani
Storico protestante polacco, nato a Raków presso Cracovia il 23 agosto 1623, morto ad Amburgo l'8 maggio 1675. Perseguitato dai luterani per le sue dottrine [...] sociniane, riparò in Germania, e si dice morisse di veleno.
Tra le opere sue principali sono da ricordare: Historia reformationis Polonicae, Freistadt 1685, Theatrum cometicum, Amsterdam 1688 ...
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Bibliografo e letterato polacco. Nacque nel 1827 a Cracovia, ove morì nel 1908. Fu professore dal 1861 al 1868 alla Scuola Principale (Università) di Varsavia e passò poi alla direzione della Biblioteca [...] è la monumentale Bibljografja polska alla quale dedicò sessant'anni di lavoro e che fu continuata dal figlio Stanislao (voll. 28, Cracovia 1870-1928). Essa elenca tutte le opere pubblicate in Polonia e sulla Polonia dal sec. XV al XLX.
Bibl.: K ...
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KROMER, Marcin
Giovanni MAVER
Umanista e storiografo polacco, nato a Biecz presso Cracovia nel 1512, morto il 23 marzo 1589. Studiò a Cracovia e a Bologna, dove si laureò in giurisprudenza. Fu per qualche [...] Polonici libri duo (Basilea 1577).
Bibl.: A. Eichhorn, Der ermländische Bischof M. K. als Schriftsteller, Staatsmann und Kirchenfürst, Braunsberg 1868; L. Finkel, M. K. historyk polski XVI s., negli Atti dell'Acc. di Cracovia, sez. stor.-fil., XVI. ...
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KONOPCZYŃSKI, Władysław
Storico polacco, nato nel 1880. Insegna all'università di Cracovia ed è, dal 1935, redattore del Polski Słownik Biograficzny (Dizionario biografico polacco).
Si è dedicato soprattutto [...] a indagini sulla storia polacca del sec. XVIII (Polska w dobie wojny Siedmioletnej, La Polonia all'epoca della guerra dei sette anni, 3 voll., 1909-11; Stanisław Konarski, 1926; Kazimierz Pułaski, 1931; ...
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KUMANIECKI, Kazimierz
Filologo classico polacco, nato il 18 maggio 1905 a Cracovia, nella cui università studiò con K. Morawski e T. Sinko; dopo viaggi di perfezionamento in Germania, Francia e Italia, [...] tornato in Polonia, è dal 1936 professore di latino nell'università di Varsavia. Studioso e profondo conoscitore della cultura classica, ma anche dell'umanesimo, non solo polacco; premio "Cultori di Roma" ...
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TETMAJER, Przerwa Włodzimierz
Felix Kopera
Pittore, nato il 1° gennaio 1862 a Harklowa, nella provincia di Cracovia, morto a Cracovia il 26 dicembre 1923. Studiò all'Accademia di Vienna, alla scuola [...] in Pascha.
Bibl.: E. Świeykowski, Pamiétnik Towarzystwa Przyj. Sztuk Piéknych w Krakowie (Memoriale della Società di belle arti a Cracovia), Cracovia 1905, pp. 165-66, 541-42; Czarnecki, W. Tetmajer, in Pittura moderna in Polonia, 1911, fasc. 2°; F ...
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Economista e diplomatico polacco (Tomaszów 1904 - Londra 1965). La sua fama è legata principalmente al contributo che egli ha fornito al dibattito sulla possibilità di calcolo di un sistema razionale di [...] (1959; trad. it. 1962) e Economic development, planning and international cooperation (1962).
Vita
Lettore nell'univ. di Cracovia (1931-36), emigrato per ragioni politiche negli USA (1937), dove insegnò nelle università di Michigan (1936-43), di ...
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GÓRNICKI, Łukasz
Roman POLLAK
Scrittore polacco, nato nel 1527 a Oświecim, morto a Cracovia nel 1603. È uno dei più eminenti rappresentanti della cultura italo-polacca del sec. XVI. Compiuti i primi [...] di B. Castiglione.
Questo rifacimento (Dworzanin polski "Il cortegiano polacco", 1566; ed. critica a cura di R. Pollak, Cracovia 1928) è, sotto varî aspetti, una delle più interessanti versioni dell'opera italiana. Avvicinando l'originale ai costumi ...
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cracoviano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Cracovia, importante città della Polonia merid., capoluogo del voivodato omonimo; abitante, originario o nativo di Cracovia. Come s. f., cracoviana (pol. krakowiak s. m.), danza polacca di carattere gaio...
euroreferendum
(euro referendum), s. m. inv. Consultazione popolare sull’adesione di uno Stato all’Unione europea o sul suo ingresso nel sistema monetario europeo. ◆ [tit.] Gran Bretagna / euroreferendum [testo] Il Comitato britannico per...