MINUCCI, Paolo.
Vanna Arrighi
– Nacque a Firenze il 10 genn. 1626 (1625 stile fiorentino) da Cosimo di Paolo, dottore di leggi e notaio e da Margherita di Orazio Novelli (Firenze, Archivio dell’Opera [...] si mise in viaggio ai primi di agosto 1658, giungendo a Vienna l’ultimo giorno del mese; dopo aver incontrato Burattini a Cracovia e altre personalità a Varsavia, il 9 ottobre raggiunse gli alloggiamenti reali presso Torun, dove il re e la regina si ...
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TURCATO, Giulio
Roberta Serpolli
– Nacque a Mantova il 16 marzo 1912 da genitori veneziani, Carlo – commissario del Regio deposito dei monopoli di sali e tabacchi – e Margherita Sartorelli.
Nel 1920 [...] ciclo Rovine di Varsavia (1948-50), originate da un viaggio del 1948 in Polonia, dove aveva visitato anche Cracovia, Auschwitz e Łódź, con la delegazione italiana del Congresso della pace, che incluse intellettuali come Salvatore Quasimodo, Natalia ...
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CAPOLAVORO
W. Cahn
L'uso del termine c. (o capodopera) è documentato per la prima volta in Italia nel sec. 18° nel significato di migliore opera di un artista. Esso deriva dalla locuzione francese molto [...] di giovane, scolpita e dipinta, alta circa un braccio" (Bucher, in Die alten Zunft, 1889, pp. XXXI-XXXII). A Cracovia (1490) erano richiesti una Crocifissione, una Fuga in Egitto oppure un S. Giorgio a cavallo da realizzare entro tre mesi (Bucher ...
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MANCINELLI, Giulio
Anna Rita Capoccia
Nacque a Macerata il 14 ott. 1537, da agiata famiglia, primogenito di Leonardo, dottore in diritto canonico e civile, e di Antonia Costa, cultrice di letteratura [...] lunga e difficoltosa navigazione sul Danubio; attraversò la Valacchia e la Moldavia, toccando anche Luov, in Ucraina, e successivamente Cracovia, in Polonia. Sfiorò la Russia, quindi fece ritorno in Italia dopo una sosta di alcuni mesi a Vienna.
Nel ...
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TORUŃ
A. Grzybkowski
Città della Polonia centrale, capoluogo dell'omonimo voivodato, posta sul tratto mediano del corso della Vistola, di cui rappresenta uno dei principali approdi fluviali.Il territorio [...] : la Mater Dolorosa e il S. Giovanni, provenienti dalla chiesa dei Ss. Giovanni Battista e Giovanni Evangelista (Cracovia, Państwowe Zbiory Sztuki na Wawelu), rivelano influssi francesi e sassoni. Il crocifisso posto sull'arco trionfale della stessa ...
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BIANCHINI, Giovanni (Iohannes Blanchinus, Iohannes de Blanchinis)
Graziella Federici Vescovini
Figlio di Amerigo, nacque probabilmente nel primo decennio del sec. XV (nell'atto con cui Borso d'Este nel [...] 1456 (ne esistono manoscritti a Parigi, Bibl. Nat. 10253, ff. 6r-138v, 7270; a Perugia, ms. 1004, sec. XV, ff. 77 ss.; a Cracovia, cod. Jagell. 558 [DD. III. 26], ff. 116 ss.; a Bologna, Bibl. Univ., 198 [293]). Il B. è autore anche di una Compositio ...
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ROLANDELLO, Francesco
Paola Tomè
– Nacque a Treviso o ad Asolo nel 1427, figlio di Rolando, dal cui diminutivo furono in seguito denominati i discendenti, e da madre per ora ignota.
Odorico Confruorer, [...] . Dopo la prima emissione trevigiana questa traduzione di Rolandello fu stampata altre quattro volte: a Vienna nel 1513 e a Cracovia nel 1539, 1540, 1555 da tre editori diversi (Tomè, 2012, pp. 68 s.).
Solo parte della produzione poetica in lingua ...
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MONOSILIO, Salvatore
Stefano Pierguidi
– Nacque a Messina il 30 maggio 1715 da Caterina Monosilio e Andrea Scimone; assunse il cognome materno in omaggio, forse, a uno zio canonico, Salvatore Monosilio. [...] al M. altre importanti commissioni da parte della nazione polacca: datata e firmata 1767 è la Strage degli innocenti del duomo di Cracovia, dove si conserva anche un suo S. Andrea. Di questi stessi anni è la modesta Madonna con il Bambino e i ss ...
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Vedi MACEDONIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MACEDONIA
G. C. Susini
L. Rocchetti
Provincia romana. - La M. fu tra le prime regioni del futuro Impero a ricevere un ordinamento provinciale; ciò accadde [...] in the Macedonin Republics, in Class. Philol., 1911, pp. 49-61; Th. Walek-Czernecki, Dzieje upadku monarchji macednskiej, Cracovia 1924; S. Casson, Macedonia, Thrace and Illyria; their Relations to Greece from the Earliest Times down to the Time of ...
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QUARTO, Oddo
Giorgio Caravale
QUARTO, Oddo. – Nato intorno al 1505-1506 a Monopoli, appartenne al ramo della famiglia padovana residente nella città pugliese.
Proveniva da una famiglia di elevata condizione [...] entrando in contatto con eterodossi come Ulisse Martinengo, fratello di Celso, e Prospero Provana, ricco banchiere trasferitosi a Cracovia. Nel novembre 1562 Quarto fu arrestato con l’accusa di essere «un grandissimo heresiarca» e di aver trasformato ...
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cracoviano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Cracovia, importante città della Polonia merid., capoluogo del voivodato omonimo; abitante, originario o nativo di Cracovia. Come s. f., cracoviana (pol. krakowiak s. m.), danza polacca di carattere gaio...
totopapa (toto-Papa, Toto Papa) s. m. inv. Nel linguaggio giornalistico, pronostico relativo all’elezione del papa. ◆ Ma, nel frattempo, altri cardinali, che si consideravano elettori, hanno compiuto 80 anni per cui hanno perduto il diritto...