BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] fra il 1254 e il 1337 con vari tipi di monete d'argento (S. Apollonio in cattedra, i Ss. Faustino e Giovita, la croce). Da notare la petitio aurificum Brixiae al Consiglio Generale, con cui si chiede uno statuto simile a quelli di Milano o di altre ...
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FANTASTICI, Agostino
Marco Borgogni
Nacque a Siena nel 1782 da Bernardino e da Margherita Boddi.
Il padre Bernardino, da cui il F. apprese le prime nozioni d'architettura, dal 1771 al 1783 fu "maestro [...] , oltre che la parte strutturale, progettò anche i particolari decorativi e l'arredamento.
Sono da segnalare i disegni relativi alla bottega Croci (1828; cfr. A. F., 1992, pp. 77, 208 ss., tavv. 24 s.; gli arredi sono andati perduti): lo stile dell ...
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Pittore austriaco (Pöchlarn sul Danubio 1886 - Montreux 1980). Tra i principali esponenti dell'espressionismo, la sua opera è vastissima: i suoi ritratti, nell'esasperazione del segno e del colore, sorprendono [...] , a cui fu legato da un rapporto intenso e inquietante e con la quale, nel 1913, visitò l'Italia (Tre croci, paesaggio delle Dolomiti, 1913, Amburgo, coll. Horstmann). Ferito in guerra, rimase convalescente a Dresda, dove poi soggiornò fino al 1924 ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] continente, stretti già da molto tempo. Alla fine del sec. 11° e nel 12°, accanto all'ornato a grandi racemi abitati (croce reliquiario e tau di Le Mans, Londra, Vict. and Alb. Mus.; bracciolo di sedile, Firenze, Mus. Naz. del Bargello), si affermò ...
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TIPOLOGIA
J.P. Deremble
Il termine t., dal gr. týpos, 'impronta', identifica il sistema concettuale consistente nel decrittare il marchio o 'tipo' originariamente impresso da Cristo, che ne è l'archetipo, [...] a partire dalla fine del sec. 7°, una decorazione scultorea complessa che testimonia appunto la vitalità dell'iconografia tipologica (croce di Moone; sec. 8°): vi si ritrovano le serie di exempla cari al repertorio paleocristiano, anche se la duplice ...
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FANZAGO, Carlo
Aurora Spinosa
Nacque a Napoli attorno al 1618-20 da Cosimo e Felicia Landi; poco si conosce di quest'artista che visse la propria esistenza all'ombra della grande personalità del padre, [...] soprattutto all'esecuzione del Cristo morto nel paliotto dell'altare maggiore della chiesa di S. Maria degli Angeli alle Croci (1639-1644), ritenuto dalle fonti e dalla critica contemporanea opera di altissimo livello. Nell'esecuzione di esso non ...
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GIUNTA PISANO
A. Tomei
(o di Capitino)
Pittore attivo in Italia centrale tra Toscana, Umbria e, forse, Roma nella prima metà del 13° secolo.La vicenda biografica di G. è parzialmente ricostruibile soprattutto [...] sembra essere stato il rapporto tra G. e l'Ordine francescano, come attesta la committenza da parte di frate Elia della perduta croce dipinta per la basilica di S. Francesco ad Assisi, che recava, come si è detto, la data 1236, anteriore quindi di ...
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BRAGA
M.L. Real
(lat. Bracara Augusta)
Città del Portogallo nordoccidentale, capoluogo dell'omonimo distretto, posta presso la riva sinistra del fiume Este. Le origini della città sono piuttosto oscure, [...] Mendo e di sua moglie Toda ed è forse di fabbricazione locale. Oltre ad alcuni pezzi di scultura, meritano di essere citate una croce processionale con smalti e l'asta in rame dorato del c.d. baculo di s. Ovidio, di probabile origine francese.Il Mus ...
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ZARA
I. Petricioli
(serbo-croato Zadar; gr.᾽Ιάδαιϱα, ᾽Ιάδεϱα; lat. Iader; Iadera; Iadra nei docc. medievali)
Città della Croazia, ubicata sulla costa orientale del mar Adriatico.Z., già abitato liburnico, [...] la decorazione dei muri della sagrestia (antico catecumeneo), con l'albero di Iesse nell'abside.Sono di notevole valore due croci dipinte con figure a rilievo, l'una nel convento francescano, l'altra nella chiesa di S. Michele; la prima, interamente ...
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DOTTORI DELLA CHIESA
L. Morganti
Si definiscono D. della Chiesa coloro che, in qualsiasi epoca, hanno affermato e difeso con i propri scritti l'ortodossia cristiana e il cui ruolo è stato solennemente [...] A.M. Ammann, La pittura sacra bizantina. Saggi, Roma 1957; s.v. Docteurs de l'Eglise, in Réau, III, 1, 1958, pp. 388-390; E. Croce, s.v. Agostino Aurelio, in Bibl.SS, I, 1961, coll. 596-600; R. Aprile, s.v. Ambrogio. Nell'arte, ivi, coll. 989-990; D ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...