Vedi NABATEA, Arte dell'anno: 1963 - 1995
NABATEA, Arte
M. A. Del Chiaro
G. Garbini
1. - Col termine di arte n. si designa la produzione artistica di quella parte della penisola araba e della regione [...] la figura umana, che pure viene mantenuta, non svolge in ultima analisi una funzione diversa da quella delle croci che vengono inserite tra le foglie nei capitelli delle chiese bizantine.
Nella scultura nabatea il processo del graduale annullamento ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. Il corpo umano nella cultura andina
Constance Classen
Il corpo umano nella cultura andina
Nell'era precolombiana, sulle Ande vivevano gruppi etnici diversi [...] sconvolgimento dell'ordine cosmico; la religione andina fu messa fuorilegge, i templi e i luoghi sacri furono sostituiti da chiese e croci, e i preti spagnoli subentrarono alle donne e agli uomini santi. Per gli Andini questo significò che il dio e i ...
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COPPO di Marcovaldo
A. Garzelli
Pittore fiorentino documentato dal 1260 al 1276 a Firenze, Siena e Pistoia.I primi dati biografici di C. si apprendono da Il libro di Montaperti (1260): "Coppus dipintore [...] che è possibile indicare come eseguite da C., quella con le Stimmate di s. Francesco, la cui affinità con la tavola di Santa Croce è stata più volte sottolineata.Un tratto che accomuna i dipinti di C. a quelli di Meliore è la decorazione dei troni e ...
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Vedi SABRATHA dell'anno: 1965 - 1997
SABRATHA (Sabrătha, Σαβράϑα)
P. Romanelli
Città della costa della Tripolitania, nata da un emporio fenicio verosimilmente già nella prima metà del I millennio a. [...] fu sistemato al centro della sala a crociera attigua alla basilica, già servita come luogo di adunanze; esso ebbe la forma a croce, così frequente nella stessa Tripolitania e nel resto dell'Africa dal VI sec. in poi.
La seconda basilica del quartiere ...
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BERGAMO
A. Bianchi
(lat. Bergomum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia. Posta al limite meridionale dei primi colli delle Prealpi bergamasche, allo sbocco delle valli Seriana e Brembana, nel [...] Bergamasco, Arte lombarda 40, 1974, pp. 171-174; O. Zastrow, S. de Meis, Oreficeria in Lombardia dal VI al XIII secolo. Croci e crocefissi (I tesori d'arte in Italia, 4), Como 1975; Le mura di Bergamo, Bergamo 1977; S. Chierici, La Lombardia (Italia ...
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SASSONIA
A.E. Albrecht
SASSONIA (ted. Sachsen) Regione storica della Germania, la cui estensione e i cui limiti sono sensibilmente variati con il passare dei secoli e corrispondono solo in parte a quelli [...] altorilievi policromi in stucco, legno o pietra, la costruzione o l’aggiunta di recinzioni del coro o di Lettner, le croci trionfali, le sepolture e i portali costituiscono tra i momenti più alti della storia dell’arte europea. Il semplice realismo ...
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BRETAGNA
X. Barral i Altet
(franc. Bretagne)
Regione della Francia nordoccidentale, formata dall'omonima penisola che si estende tra la Manica e l'Atlantico, corrispondente all'antica Armorica. Il nome [...] di un certo numero di maestri della fine del Medioevo. Calici o patene sono tra gli oggetti più diffusi, insieme a croci e reliquiari.L'arte medievale ha, in definitiva, in B. caratteristiche autonome che si attenuano solo quando l'unione definitiva ...
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SUSA, 1° (v. vol. VII, p. 567)
P. Amiet
R. Boucharlat
p. 567). - Dalle origini fino al periodo achemenide. - L'esplorazione di S. e della sua regione fu iniziata nel 1850-51 dall'inglese Loftus e proseguita [...] si conservano sculture e bassorilievi, fatta eccezione per una stele, forse cristiana, che mostra un orante sotto un'arcata. Croci di tipo orientale in argento o disegnate su giare attestano l'esistenza di una comunità cristiana a S., abitata anche ...
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Pensando la materia dotata di costituzione particellare, osserviamo che, quando una sostanza, dapprima fluida, passa, per condizioni a ciò favorevoli, a quello stato che abitualmente si chiama solido, [...] guardando molto da vicino per raccogliere anche i raggi più inclinati sull'asse, una serie di anelli concentrici tagliati da una croce nera. La figura si vede nel suo pieno effetto cromatico osservando a Nicol incrociati e con luce bianca (v. tav. a ...
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FOTOGRAFIA (dal gr. ϕῶς, ϕωτός "luce" e γράϕω "scrivo")
Carlo RODANO
Leone Andrea MAGGIOROTTO Giulio COSTANZI
Processo fotochimico di riproduzione delle immagini che si formano in una camera oscura. [...] a fuoco nel punto A e quelli orizzontali nel punto B, a maggior distanza dalla lente (fig. 20, 8). Nel punto A l'immagine della croce appare come nella fig. 20, 8, a; nel punto B come nella fig. 20, 8, b. Fra A e B c'è un punto nel quale l'immagine ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...