Tenore italiano (Modena 1935 - ivi 2007). Allievo di A. Pola e E. Campogalliani, ha esordito nel 1961 a Reggio nell'Emilia con la Bohème. Dotato di ampia tessitura vocale e nitida dizione, è stato apprezzatissimo [...] (Un ballo in maschera) e Puccini (Bohème, Tosca), che ha interpretato nei maggiori teatri del mondo (Scala di Milano, CoventGarden di Londra, Metropolitan di New York, ecc.). Dal 1992 al 2003 è stato promotore del Pavarotti & friends, evento a ...
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Soprano (Point Piper, Sydney, 1926 - Montreux 2010); ha studiato a Sydney, poi a Londra (1951) nel Royal College of Music. Nel 1952 ha esordito al CoventGarden, dove ha interpretato numerose opere, tra [...] cui la celebre edizione di Lucia di Lammermoor di G. Donizetti (1959), che la mise in particolare evidenza nel mondo lirico internazionale. Ammirata soprattutto nei ruoli di soprano leggero, ha sostenuto ...
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Soprano bulgaro (n. Burgas 1934); ha esordito alla Scala di Milano nel 1960, per poi eseguire apprezzate interpretazioni (al Metropolitan di New York, al CoventGarden di Londra, all'Opera di Roma, all'Arena [...] di Verona) prevalentemente di opere di Verdi, di Puccini, ma anche di Donizetti, Cilea e Zandonai. A partire dal 1993 si è cimentata, inoltre, nel repertorio di Strauss, Janacek, Britten, Poulenc. Tra ...
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Soprano italiano (Savona 1934 - New York 2023). Allieva di E. Ghilardini e M. Llopart, esordì nel 1953 a Milano nella Traviata iniziando una brillante carriera internazionale. Si è esibita nei maggiori [...] e soprattutto alla Scala, ha compiuto una fortunata tournée al Bol´šoj di Mosca ed è apparsa più volte al CoventGarden di Londra e al Metropolitan di New York. Particolarmente versata per i ruoli verdiani e belliniani. Ritiratasi dal palcoscenico ...
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Musicista italiano (Napoli 1841 - ivi 1903), autore dell'opera Caterina Blum (Napoli 1862). Recatosi a Londra, fu maestro al cembalo al King's Theatre, poi direttore del CoventGarden. Diresse stagioni [...] italiane a Pietroburgo e a Mosca ...
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Musicista (Halle an der Saale 1685 - Londra 1759); figlio di un chirurgo di Halle, studiò dapprima musica con F. W. Zachow, poi (1702-03) iniziò gli studi giuridici all'univ. di Halle, ma, divenuto organista [...] un anno di lotta il proprietario del Haymarket cedette il teatro ai concorrenti e H. dovette trasferirsi per sette anni al CoventGarden. Nel colmo di un lavoro così intenso H. fu colpito da paralisi al lato destro (1737). Tornato a Londra dopo una ...
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Direttore d'orchestra inglese (n. Liverpool 1955). È stato direttore principale (dal 1980) e poi direttore musicale (1990-98) dell'orchestra sinfonica di Birmingham, affermandosi anche con molte orchestre [...] 2003 è responsabile del festival di Pasqua a Salisburgo; attivo anche nei festival estivi di Salisburgo e Glyndebourne e al CoventGarden di Londra, ha in programma ad Aix-en-Provence e Salisburgo l'intero ciclo wagneriano Der ring des Nibelungen, a ...
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Soprano neozelandese (n. Gisborne 1944). Di origini maori, dopo la sua formazione in Nuova Zelanda ha perfezionato gli studi a Londra, affermandosi al CoventGarden nel ruolo della contessa di Nozze di [...] Figaro (1971), che ha portato sui maggiori palcoscenici del mondo. Da allora si è imposta come una delle più importanti cantanti mozartiane della seconda metà del Novecento, basando il repertorio anche ...
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Direttore d'orchestra inglese (n. Oxford 1975); assistente di S. Rattle e di C. Abbado, è stato direttore musicale della Mahler Chamber Orchestra (2003-2008), quindi direttore principale (2008-11) e dal [...] del mondo, si è cimentato con successo anche nel repertorio operistico (festival di Aix-en-Provence, Salisburgo, CoventGarden, Scala). Nel marzo 2023 è stato nominato direttore musicale dell'Orchestra e del Coro di Santa Cecilia, subentrando ...
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Soprano statunitense (n. Laurel, Mississippi, 1927). Ha studiato alla Juilliard school of music di New York e, dopo essersi affermata con le sue interpretazioni di Porgy and Bess e di Falstaff (1952), [...] Stati Uniti e in Europa. Confermatasi grande interprete verdiana nel ruolo di Aida alla Staatsoper di Vienna e al CoventGarden nel 1958 e alla Scala nel 1962, è stata successivamente prescelta da H. von Karajan per memorabili rappresentazioni. Il ...
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