MONGINI, Pietro Giovanni
Leonella Grasso Caprioli
– Nacque a Roma il 29 ott. del 1829 da Giovanni e da Caterina Brizzi.
Venne indirizzato dal padre avvocato verso gli studi giuridici, che abbandonò [...] interpretò un Otello di Rossini che fece furore. In quest’ultimo teatro, e dal 1868 anche al Drury Lane e al CoventGarden, si esibì frequentemente nel decennio 1862-73, avendo modo di proporsi in gran parte del suo repertorio più tipico, ma anche ...
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TIBERINI, Mariano, in arte Mario
Giancarlo Landini
TIBERINI, Mariano, in arte Mario. – Nacque a San Lorenzo in Campo, a sud di Pesaro e Urbino, l’8 settembre 1826, in una famiglia di onorevoli condizioni, [...] di Achille Peri, Il barbiere di Siviglia, I Capuleti e i Montecchi (Tebaldo). Da aprile ad agosto del 1861 fu al CoventGarden di Londra, riscuotendo successo come cantante e come attore, a riprova di una raggiunta maturità; in autunno fu a Berlino ...
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GIORZA, Paolo
Nadia Carnevale
Nacque a Milano l'11 nov. 1832. Compì i primi passi negli studi musicali sotto la guida del padre, Luigi, baritono, organista a Desio e anche miniaturista; in seguito, [...] della regina Vittoria; qui compose le musiche per il ballo La farfalletta, con le coreografie di Diani, rappresentato al CoventGarden, e di una celebrata Quadriglia italiana all'antica, commissionata al G. dai duchi di Devonshire, i quali la fecero ...
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DE FABRITIIS, Carlo Oliviero
Alessandra Cruciani
Nacque a Roma il 13 giugno 1902 da Gaetano e da Maria De Clario. Rivelate in giovanissima età spiccate attitudini musicali, entrò al conservatorio di [...] del continente e dopo essere stato per più stagioni al teatro S. Carlos di Lisbona, fu all'Opera di Stato di Vienna, al CoventGarden di Londra e in vari teatri della penisola, tra cui l'Arena di Verona, il S. Carlo di Napoli, il Massimo di Palermo ...
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PONIATOWSKI, Giuseppe
Valeria Lucentini
PONIATOWSKI, Giuseppe (Stanislao Filippo Luigi). – Pronipote dell’ultimo re di Polonia, Stanislao II Augusto Poniatowski (1768-1795), fu compositore, cantante, [...] di canto (Golianek, 2011, p. 163). Riuscì però, anche grazie all’intercessione di Adelina Patti, a far rappresentare al CoventGarden la sua ultima opera, Gelmina (1872). L’anno seguente diede Through the Wall, versione inglese di Au travers du mur ...
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LABLACHE, Luigi
Antonio Rostagno
Nacque a Napoli il 6 dic. 1794. Il padre, Nicolas, mercante francese, era fuggito all'inizio del 1794 da Marsiglia a Napoli, dove aveva sposato l'irlandese Francesca [...] 1856, il successore Alessandro II lo nominò cantante della camera imperiale. Intanto, dal 1854, aveva ripreso l'attività al CoventGarden di Londra (Balthazar ne La favorita donizettiana).
Nel 1856, ai primi segni della malattia, decise il definitivo ...
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MUGNONE, Leopoldo
Emiliano Giannetti
– Nacque a Napoli il 29 settembre 1858, in una famiglia di musicisti. Il padre, Antonio, era primo contrabbassista del teatro S. Carlo, il fratello Ferdinando direttore [...] teatro Costanzi di Roma, per alcuni anni le stagioni di Carnevale al S. Carlo di Napoli, e due stagioni al CoventGarden di Londra. Nel 1917-18, inoltre, diresse tre concerti sinfonici al teatro Augusteo di Napoli, con composizioni di musicisti all ...
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CRUVELLI (Crüwell), Sofia (Johanne Sophie Charlotte)
Bianca Maria Antolini
Nata a Bielefeld (Vestfalia, allora appartenente al Regno di Prussia), il 12 marzo 1826, studiò a Parigi con M. Bordogni, a [...] 'interpretazione (XII [1854]) p. 39). Dopo essere apparsa all'Opéra nella Vestale di G. Spontini, la C. cantò al CoventGarden di Londra in Otello, Fidelio, Don Giovanni; ritornata a Parigi in giugno per alcune repliche della Vestale, ne ripartì il ...
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NAVARRINI, Francesco
Piero Faustini
NAVARRINI (Navarini), Francesco. – Nacque a Cittadella (Padova) il 26 dicembre 1855 (ma secondo alcuni nel 1853: cfr. Kutsch - Riemens, 1997)
Allievo di canto di [...] del momento. L’interpretazione di Sparafucile nel Rigoletto verdiano gli valse un contratto per l’anno successivo al CoventGarden, ma dopo poche rappresentazioni di Don Giovanni (fu un Leporello molto criticato) e Lucia di Lammermoor, la scrittura ...
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CAMUSSI, Ezio
Cesare Corsi
Nacque a Firenze il 16 genn. 1877 da Giovanni e Candida Govi. La sua formazione si svolse a Roma, dove iniziò tredicenne gli studi di pianoforte con A. Vessella, completandoli [...] al Lirico per sei serate, venne ripresa nella stagione di quaresima al teatro Verdi di Pisa, nell'aprile del 1913 al CoventGarden di Londra, in giugno al Colón di Buenos Aires, quindi a Montevideo e a Montreal e nel 1914al Costanzi di Roma ...
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