Nome d'arte dello scenografo e regista italiano Gianfranco Corsi (Firenze 1923 - Roma 2019). Attore nella compagnia Morelli-Stoppa, passò ben presto alla regia (A. P. Čechov, T. Williams), prediligendo [...] assai lodate (Romeo e Giulietta, Otello, Amleto). Ha curato anche la regia di opere liriche (alla Scala di Milano, al CoventGarden di Londra, al Metropolitan di New York, all'Opéra di Parigi), e ha diretto diversi film nei quali la sontuosità ...
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Bastianini, Ettore. – Baritono italiano (Siena 1922 – Sirmione 1967). Dotato di una voce estesa, potente e solida, scura alle origini, oltre che di una notevole presenza scenica, B. ha esordito come basso, [...] lirica del tempo, seguendo un calendario incessante: la Scala, Vienna e New York oltre a frequenti apparizioni a CoventGarden a Londra, Salisburgo, Chicago, tra gli altri. Interprete in venti opere diverse alla Scala come baritono principale, ha ...
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Architetto (Londra 1781 - Cheltenham 1867). Figlio del pittore e illustratore Robert (1752-1845), si formò, dopo un breve periodo presso J. Soane, con G. Dance il Giovane e con un lungo viaggio in Europa [...] architecture (1806) e, ben introdotto nell'ambiente tory, realizzò numerose case di campagna e ottenne la commissione per il CoventGarden theatre (1808-09, ricostruito da E. M. Barry). Nel 1813 fu nominato, con Soane e Nash, architetto ai lavori ...
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Direttore d'orchestra inglese (Salisbury 1943 - Bergamo 2017). Affetto da spina bifida e cifosi, si laureò in medicina (1969) a Cambridge, pur coltivando la sua passione per la musica. Nel corso degli [...] , anche se il suo repertorio include compositori francesi e autori del Novecento, come Berg, Britten, Nono. Ospite abituale del CoventGarden di Londra e del Metropolitan di New York, dal 2005 al 2010 è stato direttore musicale del teatro S. Carlo di ...
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Lott, Dame Felicity. – Cantante inglese (n. Cheltenham 1947). Soprano, debuttò nel 1975 alla English National Opera come Pamina in Die Zauberflöte. Affermarsi al CoventGarden e al festival di Glyndebourne, [...] è apparsa in seguito sui maggiori palcoscenici del mondo per le sue doti di interprete raffinata e sensibile, in partic. come cantante mozartiana e straussiana (di riferimento le sue prove in Der Rosenkavalier, ...
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Soprano italiano (n. Genova 1946). Dopo gli studi al conservatorio di Genova, ha esordito nel 1966 a Budapest. A partire dal 1979 si è imposta a livello internazionale, esibendosi nei maggiori teatri del [...] mondo (CoventGarden, Teatro alla Scala, ecc.). È considerata una specialista del repertorio belcantistico (Aureliano in Palmira, Sonnambula, I puritani, I Capuleti e i Montecchi, Lucia di Lammermoor, La figlia del reggimento, Rigoletto) e francese. ...
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Direttore d’orchestra italiano (n. Milano 1961). Ha studiato a Milano. Nel corso della sua carriera è stato direttore musicale del Teatro comunale di Bologna (1997-2007), della Royal philharmonic di Londra [...] (1996-2009), primo direttore ospite del Coventgarden (1994-97) e direttore musicale dell’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia (1992-97). L'artista ha successivamente ricoperto prestigiosi incarichi presso l’Orchestre national de France, l’Opera ...
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Direttore d’orchestra russo (n. Mosca 1975). Dopo essersi stabilito con la famiglia in Germania (1990), ha completato la sua formazione musicale a Dresda e Berlino. Ha debuttato al Wexford Festival e al [...] alcune delle più prestigiose istituzioni musicali europee (Teatro La Fenice di Venezia, la Welsh National Opera di Cardiff, il CoventGarden, il Théâtre Royal de la Monnaie di Bruxelles), è ritenuto tra i più dotati direttori della sua generazione. ...
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Baritono italiano (Mariano Comense 1898 - Monza 1978). Dopo il debutto a Lodi (1922), si esibì nei principali teatri italiani e stranieri; nel 1930 fu alla Scala di Milano, dove cantò quasi ininterrottamente [...] al 1956. Fu acclamato anche al Colòn di Buenos Aires (1934), al Metropolitan di New York (1937-39), al CoventGarden di Londra (dal 1938). Ebbe un repertorio vastissimo che comprendeva anche Wagner e l'opera contemporanea, pur eccellendo in quello ...
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Musicista francese (Montluçon, Allier, 1853 - Parigi 1929). Studiò alla scuola Niedermeyer di Parigi. Fu dapprima organista di chiesa e poi direttore d'orchestra in teatri londinesi e parigini (Covent [...] Garden, Opéra, Opéra-Comique e, nel 1924, i Balletti russi di S. P. Djagilev). È noto come autore di musica vocale e strumentale, ma soprattutto di opere buffe e operette di stile elegante e raffinato (La Basoche, 1890; Madame Chrysanthème, 1893; ...
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