AMATO, Pasquale
Angelo Mattera
Baritono. Nacque a Napoli il 21 marzo 1878; già avviato agli studi di ingegneria, li abbandonò per dedicarsi al canto, iscrivendosi al conservatorio napoletano di S. Pietro [...] A. si recò dapprima a Londra, dove piacque specialmente la sua interpretazione di Escamillo nella Carmen di G. Bizet al teatro CoventGarden, e poi a Buenos Aires. Nel 1906 ebbe molto successo nella Zazà di R. Leoncavallo al teatro Adriano di Roma, e ...
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ANSELMI, Giuseppe
Angelo Mattera
Nato a Catania il 16 nov. 1876. Si fece conoscere ancora fanciullo come violinista; quindi, appena sedicenne, entrò a far parte di una compagnia di operette in qualità [...] due anni dopo, l'A. si affermò al teatro Politeama di Genova nel Rigoletto,opera in cui riscosse anche pieni consensi al CoventGarden di Londra nel maggio 1901 e successivamente, il 17 genn. 1904, alla Scala di Milano in compagnia con Titta Ruffo e ...
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GOBBI, Tito
Lorenzo Tozzi
Baritono italiano, nato a Bassano del Grappa il 24 ottobre 1913, morto a Roma il 5 marzo 1984. Frequentò la facoltà di Giurisprudenza a Padova, studiando contemporaneamente [...] , La Bohème, L'elisir d'amore); fu invitato al Festival di Salisburgo (1950, con Don Giovanni) e con la Scala al CoventGarden di Londra (L'elisir d'amore e Falstaff, sempre nel 1951). Tornato in America nel 1954 (Lyric Theatre di Chicago), debuttò ...
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GIORDANI, Tommaso
Fausto Torrefranca
Compositore, nato nel Napoletano, probabilmente nel decennio 1735-45, morto nel 1806 a Dublino. La famiglia G. è in Inghilterra nel 1753, e, rappresentando burlette [...] al CoventGarden "conquista d'impeto Londra". I Mozart ne fanno la conoscenza il 23 aprile 1764. Nel novembre i G. sono a Dublino, dove Tommaso aveva cominciato, sembra, la sua carriera di compositore teatrale già nel 1761. Questa volta vi compone: ...
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TAMAGNO, Francesco
Arnaldo Bonaventura
Tenore, nato a Torino nel 1851, morto a Varese il 31 agosto 1905. Uscito dal liceo musicale torinese, dove aveva studiato col Pedrotti, esordì al Teatro Regio [...] G. Verdi un grande successo e così ebbe inizio la serie dei suoi trionfi. Al teatro Liceo di Barcellona, al CoventGarden di Londra, al teatro alla Scala di Milano suscitò le meraviglie e l'entusiasmo dei pubblici: e uguali successi lo accompagnarono ...
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FRUTTA (fr. fruits; sp. frutos; ted. Obst; ingl. fruitage)
Fabrizio CORTESI
Aristide CALDERlNl
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Le frutta, a seconda della natura e della consistenza del pericarpo (v. frutto), possono distinguersi [...] Londra e Liverpool accentrano le offerte dei principali paesi produttori del mondo. Londra ha due mercati: Spitalfields e CoventGarden. Nel primo la vendita ha luogo all'asta, nel secondo prevalentemente per trattativa privata. A Liverpool esistono ...
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MOZART, Wolfgang Amadeus
Guido Pannain
Compositore, nato a Salisburgo il 27 gennaio 1756, morto il 6 dicembre 1791 a Vienna. Il padre Johann Georg Leopold, anch'egli musicista, a parte la sua produzione [...] la quaresima del 1765 ben cinque furono gli oratorî händeliani che il piccolo M. ebbe agio di sentire al CoventGarden: Iudas Maccabaeus, Alexander's feast, Samson, Israel in Egypt, Messiah. Per altro la nuova atmosfera musicale era riscaldata dal ...
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VICK, Graham
Elvio Giudici
Regista di opera lirica inglese, nato a Birkenhead (Merseyside) il 30 dicembre 1953. Fautore di un teatro dal forte impegno civile, da buon anglosassone non dimentica come [...] (che con la Scottish Opera è uno dei teatri inglesi dalle istanze innovative più spiccate), è stato anche assiduo collaboratore del CoventGarden (a partire dal 1989 con Un re in ascolto di Luciano Berio e poi con Mitridate, re di Ponto di Mozart ...
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LYTTON, Edward George, conte Bulwer-Lytton, primo barone Lytton
Ernest de Sélincourt
Romanziere, nato a Londra il 25 maggio 1803, morto a Torquay il 18 gennaio 1873. Figlio minore del generale Bulwer, [...] e gli procurarono il titolo di barone. Nel 1838 il suo celebre dramma The Lady of Lyons fu rappresentato al teatro di CoventGarden e vi ottenne un grande successo seguito nei due anni seguenti da Richelieu e da Money che, ad onta del loro carattere ...
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SERVANDONI, Giovanni Nicolò
Vincenzo GOLZIO
Architetto, pittore e scenografo, nato a Firenze il 2 maggio 1695, morto a Parigi il 19 gennaio 1766. Allievo del pittore Giovan Paolo Pannini, ne risentì [...] a Londra per organizzarvi un fuoco d'artificio a Saint-James' Park, e in quella città lavorò anche per il teatro del Covent-Garden. Nel 1754 fu invitato a Dresda presso Augusto III e ivi attese a una decorazione per l'opera Ezio, per la quale venne ...
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