CORELLI, Dario Franco
Giancarlo Landini
Tenore, nacque ad Ancona l’8 aprile 1921 da Remo Pilade Adriano (1887-1983) e Natalina Adria Marchetti (1889-1950).
Le origini della famiglia, appartenente alla [...] e Franco Corelli sings Neapolitan songs, incisi negli studi di Londra, dove nel 1957 si era prodotto in Tosca al CoventGarden con esito peraltro non felicissimo.
Deciso a dare una svolta internazionale alla carriera, Corelli accolse l’invito di Sir ...
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DE LUCA, Giuseppe
Maurizio Tiberi
Nacque a Roma il 25 dic. 1876, primo di sette figli, da Nicola e da Lucia De Filippi. A otto anni entrò a far parte della schola cantorum dei fratelli Carissimi a S. [...] teatro S. Carlo di Napoli (febbraio 1907) prima di una nuova tournée a Buenos Aires e soprattutto della prima comparsa al CoventGarden di Londra, ove nella serata di apertura della stagione d'autunno (3 ottobre) vestì i panni di Sharpless in Madama ...
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DI STEFANO, Giuseppe
Giancarlo Landini
Nacque il 24 luglio 1921, a Motta Sant’Anastasia, in provincia di Catania, da Salvatore (1895), che si era da poco congedato dall’Arma dei Carabinieri, e da [...] causata dai materiali utilizzati nella sua villa sita nei pressi di San Siro, poi venduta.
Nel maggio 1961 debuttò al CoventGarden di Londra, Tosca con Régine Crespin. Nello stesso anno fu di nuovo a Città del Messico, e in ottobre comparve ...
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ZUCCHI, Virginia (Eurosia, Teresa)
di Concetta Lo Iacono
Dizionario Biografico degli Italiani, vol. 100 (2020), 2023
Nacque a Parma il 10 febbraio 1849 in una famiglia modesta: il padre Vincenzo era [...] gli spostamenti via mare e perciò rifiutò un invito in Egitto, tuttavia nel 1878-79 danzò a Londra (Royal Italian Opera, CoventGarden) nelle opere Le Prophète di Meyerbeer, Hamlet di Thomas e Le roi de Lahore di Massenet. Alla Hofoper di Berlino fu ...
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DE SABATA, Victor
Raoul Meloncelli
Nacque a Trieste il 10 apr. 1892 da Amedeo, maestro di canto d'origine friulana, e da Rosita Tedeschi, di famiglia israelita. Dal padre, maestro del coro all'Opéra [...] direttoriale, fu ospite di varie istituzioni straniere tra cui la British broadcasting Corp. (BBC), I'Albert Hall, il CoventGarden di Londra, il teatro Colón di Buenos Aires, i Berliner Philharmoniker e i Wiener Philharmoniker; fu più volte negli ...
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CATALANI, Angelica
Raoul Meloncelli
Nata a Senigallia il 10 maggio 1780 da Antonio, commerciante in pietre preziose e primo della cappella del duomo della città, e da Antonia Summi, anconetana di umili [...] Portogallo, venne presto scritturata dai maggiori teatri della città, quali il Drury Lane, il King's Theatre e il CoventGarden, arrivando a chiedere somme inaudite. Nel solo anno 1807 ebbe un reddito complessivo di 16.700 sterline. Enormi compensi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La definitiva affermazione del sistema impresariale caratterizza il teatro d’opera settecentesco, [...] of orchestra e in quanto tale ha la responsabilità artistica degli spettacoli allestiti prima all’Haymarket, poi al CoventGarden.
Per la nuova impresa, Händel coniuga l’attività di compositore con quella di impresario: scrive e allestisce opere ...
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DEL MONACO, Mario
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze il 27 luglio 1915 da Ettore, funzionario dell'amministrazione comunale, e da Flora Giachetti che, dotata di una bella voce e di un naturale talento [...] nazionale, poté affrontare i pubblici europei e nel settembre dello stesso anno con la compagnia del S. Carlo cantò al CoventGarden di Londra nei Pagliacci di R. Leoncavallo accanto a M. Carosio; il successo riscosso fu tale che venne invitato a ...
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DE LUCIA, Fernando
Maurizio Tiberi
Nacque a Napoli l'11 ott. 1860 da una famiglia di musicisti (il padre suonava il clarinetto e il fratello il violino): entrò nel conservatorio di musica di S. Pietro [...] di P. Mascagni per otto repliche, riprendendolo un mese dopo (il 30 aprile) al teatro S. Carlo di Napoli, poi di nuovo al CoventGarden di Londra, ove tra l'altro cantò Falstaff di G. Verdi e Fra' Diavolo di D. Auber. Fu inoltre Alfredo in Traviata ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Settecento i teatri aumentano di numero, trasformandosi da emblemi [...] Così, se all’inizio del secolo ha il predominio l’opera italiana, è nei due teatri londinesi del Drury Lane e del CoventGarden che si sviluppa l’opera inglese, un’alternanza di parti recitative e cantate, di drammatico e satirico: la più nota opera ...
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