GIARDINI (Dujardin, Dejardin, Desjardins, Degiardino), Felice (de)
Rossella Pelagalli
Nato a Torino il 12 apr. 1716, si dedicò giovanissimo allo studio della musica e, ancora fanciullo, fu ammesso come [...] (diversi autori, Londra, King's theatre, 26 nov. 1763), Didone abbandonata (diversi autori, Londra 1775), Astarto (G. Bononcini, ibid 1776); inoltre le musiche di scena per Elfrida di W. Mason (Londra, CoventGarden, 1779; perduta) e Sappho (1778 ...
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SIEPI, Cesare
Giancarlo Landini
– Nacque a Milano il 10 febbraio 1923 da Mario e da Paolina Vismara.
Studiò sotto la guida di Cesare Chiesa, versatile musicista milanese, organista, didatta nella scuola [...] James Theatre di Broadway in Carmelina, di Alan Jay Lerner, Burton Lane e Joseph Stein, tratto dal film Buona Sera, Mrs. Campbell (1968; Buonasera, signora Campbell), che ebbe come star Gina Lollobrigida. Nel 1962 comparve al CoventGarden di Londra ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Stefano Tomassini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Noto oggi prevalentemente per l’oratorio Il Messia e per alcune pagine strumentali, [...] che gode invece del sostegno del nuovo re Giorgio II. Nel 1734 il King Theatre passa nelle mani della nuova istituzione operistica e Händel si trasferisce al CoventGarden, teatro di recente costruzione; qui, nel 1735, il musicista ottiene un ultimo ...
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BELLEZZA, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nato a Bitonto (Bari) il 17 febbr. 1888, apprese i primi elementi di teoria musicale dal padre e iniziò giovanissimo lo studio del violino vincendo una borsa di studio [...] anni dopo la prima esecuzione, di Martha di F. Flotow al CoventGarden con B. Gigli nel 1930 e dell'Amore dei tre re di nuova attività la sua partecipazione alla stagione lirica del Théátre de la Monnaie di Bruxelles per otto stagioni. Frattanto ...
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MARTINELLI, Giovanni
Simone Ciolfi
Nacque a Montagnana, presso Padova, il 22 ott. 1885, da Antonio e Lucia Bellini.
Il padre, ebanista, condivideva con il figlio la passione per la musica. Insieme si [...] Brescia e al S. Carlo di Napoli, e ancora al Carlo Felice di Genova e al Grand Théâtre di Montecarlo nel 1912.
Il 22 apr. 1912 esordì al CoventGarden di Londra in Tosca di Puccini con enorme successo. Il successivo 29 dicembre apparve per la prima ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Architetto, scenografo, connoisseur e uomo di teatro, introduce per la prima volta [...] tra decorazione interna ed esterna.
Dopo il Phoenix Theatre a Drury Lane, che inaugura la moderna tipologia del Stone-Heng (Londra1655).
Il progetto per la sistemazione del CoventGarden, uno dei primi esempi su suolo inglese di regolarizzazione ...
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PUGNANI, Gaetano
Annarita Colturato
PUGNANI, Gaetano (Giulio Gaetano Gerolamo). – Nacque a Torino il 27 novembre 1731, primogenito di Giovanni Battista (1707/1708-1783) e di Angela Borri (morta nel [...] l’orchestra e suonò nella stagione di oratori al CoventGarden (febbraio-marzo 1769); né mancò di dirigere in Luigi XVIII (poi Palácio de Queluz, 29 giugno 1772, e Londra, King’s Theatre, 30 marzo 1773); il 1° febbraio 1772 fu la volta di Tamas Kouli ...
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PAMPANINI, Rosetta
Giancarlo Landini
PAMPANINI, Rosetta. – Nacque a Milano il 2 settembre 1896, da Gerolamo e Cleofe Cattaneo, famiglia di origine polesana.
L’inclinazione al canto si manifestò fin [...] grandi città e della provincia. All’estero comparve al CoventGarden di Londra nel 1928 e nel 1929, oltre che alla a Chicago, nel 1935 all’Opéra-Comique di Parigi e al Grand-Théâtre di Bordeaux, dove tornò negli anni successivi. Nel 1938 cantò al ...
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BARTOLOZZI, Lucia Elizabeth
Raoul Meloncelli
Figlia di Gaetano Stefano e nipote del celebre incisore Francesco Bartolozzi, nacque a Londra il 3 genn. 1797. Dopo aver studiato canto con D. Corri, debuttò [...] buon successo il ruolo di Grace Harkaway in London Assurance di D. Boucicault. Abbandonato il CoventGarden, diresse poi il Drury Lane, il Haymarket e infine il Princess's Theatre. Nel 1847 apparve a Dublino, dove era già stata varie volte; tornata a ...
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Direttore d’orchestra russo (n. Mosca 1975). Dopo essersi stabilito con la famiglia in Germania (1990), ha completato la sua formazione musicale a Dresda e Berlino. Ha debuttato al Wexford Festival e al [...] alcune delle più prestigiose istituzioni musicali europee (Teatro La Fenice di Venezia, la Welsh National Opera di Cardiff, il CoventGarden, il Théâtre Royal de la Monnaie di Bruxelles), è ritenuto tra i più dotati direttori della sua generazione. ...
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