Pseudonimo dello scrittore belga di lingua nederlandese Frank Lateur (Heule, Courtrai, 1871 - Ingooigem, Courtrai, 1969). Nipote di G. Gezelle, autodidatta, fu tra i rappresentanti più ispirati del regionalismo [...] fiammingo inaugurato da H. Conscience. Collaborò a riviste letterarie, tra cui Van nu en straks ("Cose d'oggi e di ieri"), e fu tra i fondatori di Vlaanderen ("Fiandre", 1903-07). La sua vasta produzione ...
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Uomo politico e scrittore belga, nato a Bruxelles il 31 gennaio 1869. Avvocato a Bruxelles, divenne uno dei capi del movimento democratico-cristiano che si sforzava di ottenere un miglioramento nelle condizioni [...] (1910; su Bruxelles nel secolo XVIII).
Bibl.: G. Hoyois, H. C. de W. et le groupe de la "Justice sociale", Courtrai 1931; Le Parlement belge 1930, Bruxelles 1930; G. Rency e H. Liebrecht, Histoire illustrée de la littér. franç. en Belgique, ivi ...
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VERLAINE, Paul
Sergio Solmi
Poeta francese, nato a Metz il 30 marzo 1844, morto a Parigi il 7 gennaio 1896. Nel 1851 entrò in collegio a Parigi, compiendo gli studî al liceo Bonaparte. La vocazione [...] . Tramontati i tentativi di riconciliazione con la moglie, cominciano i dissapori tra i due poeti, che culminano nella tragica scena di Courtrai, dove V. ubriaco ferisce l'amico con due colpi di rivoltella, ed è condannato a due anni di carcere dalle ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] notevoli quelli di Martino di Dacia, Boezio di Dacia, Tomaso Occam, fino alla Summa modorum significandi di Sigieri di Courtrai e alla Grammatica speculativa di Tommaso di Erfurt. Con la decadenza degli studi grammaticali e letterari, con l’imporsi ...
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