CARENA, Felice
Elda Fezzi
Nacque a Cumiana (Torino) il 13ag. 1879. Figlio di Giuseppe e di Pulcheria Bruno, rispettivamente impiegato e insegnante, seguì gli studi all'Accademia Albertina di Torino, [...] erano per la temperie secessionista e simbolista, con predilezioni per Böcklin e Carrière, ma fu attratto anche dalle opere di Courbet, dopo la sua unica visita a Parigi durante gli anni di accademia. Nel 1906 vinse con il dipinto La Rivolta ...
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LAVAGNINO, PierLuigi
Raffaella Fontanarossa
Nacque a Chiavari il 22 ott. 1933 da Dario e da Angela Martinengo. Il padre, tenente colonnello, lo indirizzò agli studi umanistici, sollecitandolo a seguire [...] il L. completò la sua formazione con un soggiorno in Francia. A Parigi si interessò in particolare all'opera di C. Monet, G. Courbet, J. Fautrier e N. de Staël. Nello stesso anno, il 1953, si recò ad Aix-en-Provence sulle tracce di P. Cézanne; al ...
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CAMMARANO, Michele
Oreste Ferrari
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1835 da Salvatore di Giuseppe, il quale aggiungeva alla sua principale attività di autore drammatico e di librettista di opere liriche [...] Roma - in poi: a Roma infatti, grazie anche al rapporto con il Fracassini, riaffiorano i pur mediati influssi del realismo di Courbet, e l'artista riesce ad esprimere, al di là dell'aneddotica di tante sue opere di quel momento, una sincera emozione ...
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PETRONI, Guglielmo
Giorgio Patrizi
PETRONI, Guglielmo. – Nacque a Lucca il 30 ottobre 1911 da Bruno e Giuditta Santini.
Interrotta la scuola già all’età di 13 anni per andare a lavorare nel negozio [...] anche dalla vivacità intellettuale che caratterizzava quegli ambienti, alle esperienze della scuola francese, da Cézanne a Monet, a Courbet; e tuttavia tenendo ferma la lezione di stile e di tecnica dell’amato Giorgio Morandi (come testimonia lo ...
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BERTOCCHI, Nino (Giuseppe)
Guglielmo Capogrossi Guarna
Nacque a Bologna il 9 luglio 1900 da Enrico e da Amalia Scaccieri; rivelò presto una spiccata attitudine per la pittura. Al termine degli studi [...] nel 1948, il premio Feltrinelli per la pittura.
Praticamente autodidatta (suoi maestri ideali furono i macchiaioli toscani, Courbet e soprattutto Cézanne), schivo di carattere, contrario agli allettamenti dell'arte d'avanguardia, il B. aveva trovato ...
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GUIDI, Virgilio
Paola Pietrini
Nacque a Roma il 4 apr. 1891, primo di nove figli, da Guido Costantino e da Caterina Rischia. La sua inclinazione artistica si sviluppò già nell'ambito familiare a contatto [...] dei maestri del passato: fra gli altri, Giotto, Piero Della Francesca, il Correggio, J.-B.-S. Chardin e G. Courbet. Ma la sua attenzione si rivolse anche all'arte contemporanea: fu particolarmente influenzato dai risultati espressivi raggiunti da P ...
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BERTELLI, Luigi
Giorgio Di Genova
Nacque il 19 dic. 1833 (e non il 27 dic. 1832, come taluni riportano erroneamente) a Caselle, frazione a settentrione di San Lazzaro di Savena, nella tenuta dei conti [...] , che in Italia non abbiamo confronti" (cfr. Raimondi); e si riferiva per lo più ai pittori della scuola di Barbizon, a Courbet, Corot e Millet, al quale, forse per la comune origine contadina, il B. guardò in particolar modo, fino ad eseguire la ...
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CHIESA, Pietro
Angela Guerra
Nacque a Sagno (Canton Ticino) il 29 luglio 1876 da Innocente, pittore decoratore, e Maddalena Bagutti di Rovio. Dopo un primo periodo di studi presso il liceo di Lugano, [...] nazionale di Torino. La lezione del Segantini è evidente: il naturalismo del C., lontano dal realismo integrale di Courbet, sensibile al naturalismo romantico di Millet, è permeato di valori etici, di contenuti "poetici", che matureranno in visione ...
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PALIZZI, Giuseppe
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Giuseppe. – Figlio di Antonio e di Doralice del Greco, fratello maggiore dei pittori Filippo, Nicola e Francesco Paolo, nacque a Lanciano, in [...] pittore francese di fronte a uno degli ingressi dell’Esposizione universale; in effetti si può avvertire un’eco della pittura di Courbet in opere di Giuseppe Palizzi come Scavi di Ercolano e La bottega di un falegname (a Napoli, rispettivamente nella ...
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D'ANCONA, Vitale, detto Vito
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Pesaro il 12 ag. 1825, da Giuseppe e Ester Della Ripa. La famiglia, di religione ebraica, nel 1828 decise di abbandonare la città [...] Signorini (1884).
È ancora Signorini che ci offre un suggerimento per la comprensione del pittore ricordando che il D. "aveva conosciuto benissimo" Courbet. Non ci si può sottrarre alla tentazione di vedere un'eco delle grandi figure nude dipinte da ...
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realismo
s. m. [der. di reale2]. – 1. a. Nella filosofia scolastica, corrente e posizione teorica che, nella valutazione del problema degli universali, attribuisce una realtà oggettiva ai concetti universali (contrapp. a nominalismo e concettualismo):...