PALIZZI, Nicola
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Nicola. – Figlio di Antonio e di Doralice del Greco, fratello di Giuseppe, Filippo e Francesco Paolo, nacque a Vasto, in Abruzzo, il 20 febbraio [...] , dove presumibilmente conobbe la produzione di Jean-Baptiste Camille Corot, dei pittori di Barbizon e forse di Gustave Courbet, si riferisce certamente il dipinto Foresta di Fontainebleau (Napoli, Galleria dell’Accademia di belle arti). Una certa ...
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FONTANESI, Antonio
Clara Forte
Nacque a Reggio Emilia, il 23 febbr. 1818, penultimo di sette fratelli, da Giuseppe, guardiano di caserma, e da Maddalena Gabbi. La giovinezza assai disagiata, provata [...] tornò a Ginevra. Nel 1861 espose a Parigi varie opere tra cui il Guado e ottenne il plauso di Corot e G. Courbet: grazie anche all'interessamento di F. Arborio Gattinara marchese di Breme ricevette numerose commesse godendo di una certa notorietà.
Lo ...
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Pittura, scultura o fotografia che ritrae, cioè rappresenta la figura o la fisionomia di una o più persone.
Il r. nell’antichità
L’arte egizia ebbe un particolare interesse per la riproduzione di tratti [...] di E. Delacroix, mentre esigenze realiste sono alla base delle caricature politiche di H. Daumier o dei r. di G. Courbet; J.-A.-D. Ingres eseguì r. dell’alta società, caratterizzati dalla resa rigorosa del modello. A metà del secolo si sviluppa ...
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GUZZI, Virgilio
Flavia Matitti
Nacque a Molfetta il 23 dic. 1902 da Domenico, farmacista, e da Evelina Pedullà. Nel 1910, dopo alcuni anni trascorsi a Napoli, si stabilì con la famiglia a Roma. Fin [...] 'estero: Parigi, Dresda, Berlino, Amsterdam, avendo modo di osservare dal vero le opere di Rubens, Rembrandt, Vermeer, Goya, Delacroix, Courbet e Manet. Risale a questo periodo la svolta in chiave realista che il G. impresse alla propria arte. Oltre ...
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Le arti figurative
Paolo Serafini
A pochi anni dall’unificazione la realtà delle arti figurative si rivela articolata e complessa. Si iniziano a distinguere, infatti, i segnali di rinnovamento in più [...] un linguaggio molto ancorato alla tradizione, come si evidenzia da un confronto tra i loro dipinti e quelli di Gustave Courbet esposti nel suo pavillon, è certo che dopo il ritorno da Parigi la situazione delle arti cambiò profondamente e le ...
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DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] tempera). Attraverso un percorso ideale dietro la patina romantica di Böcklin il D. giunse a scoprire N. Poussin e poi G. Courbet (a cui dedicò una monografia per le edizioni di "Valori plastici", Roma 1924).
Tra i temi prediletti in questo periodo ...
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Fotografia
di Carlo Bertelli
Fotografia
sommario: 1. Introduzione. 2. Accessibilità della fotografia. 3. Fotografia e realtà: memoria e imprevisto. 4. Fotografia creativa. 5. Arte e fotografia: riproduzione [...] di Constable erano una ricostruzione a memoria di ciò che il pittore osservava nel cielo; muri verdi erano le onde di Courbet, al confronto dello spettacolo reale. O. Le Oray fu il primo (1856) cui riuscì di fotografare un cielo nuvoloso sopra le ...
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Esperienza d'artista
Renzo Vespignani
Molti anni fa ‒ io ne avrò avuti una ventina ‒ disegnavo dal vero nel cortile di una casa sfasciata nella zona romana di S. Lorenzo (o in qualche altro luogo di [...] insomma dai suoi modelli un filo rosso che attraversa gli spagnoli (Velázquez, Goya) e arriva ancora tenace, a Courbet, a Belli, al Pasolini cinematografico e anche letterario, insomma a gran parte della sensibilità contemporanea. Dunque pittore in ...
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Nudità
Stefano Allovio
Marco Bussagli
La condizione di essere nudi rappresenta un concetto importante nello studio della vita di relazione dell'uomo. Il suo valore varia a seconda dei contesti culturali [...] iniziata dai maestri del rococò, ma con una freccia in più al proprio arco: quella della fotografia. Artisti come G. Courbet o A. Rodin non fecero mistero dell'uso del nuovo mezzo meccanico a supporto delle loro creazioni. La fotografia, che presto ...
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(XIV, p. 361; App. I, p. 562; II, i, p. 877; V, ii, p. 142)
Il tema dell'e., nell'ambito dell'Enciclopedia Italiana, segue due linee principali presentando, da una parte, la storia delle e. d'arte e, dall'altra, [...] tedesche, che più o meno regolarmente organizzavano le proprie esposizioni. Altrettanto esemplare è il Pavillon du Réalisme che G. Courbet allestì nel 1855, presentando i suoi dipinti in sfida al Salon che in quell'anno si svolgeva sotto l'egida ...
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realismo
s. m. [der. di reale2]. – 1. a. Nella filosofia scolastica, corrente e posizione teorica che, nella valutazione del problema degli universali, attribuisce una realtà oggettiva ai concetti universali (contrapp. a nominalismo e concettualismo):...