RICARD, Louis-Gustave
Andrée R. Schneider
Pittore, nato a Marsiglia il 1° settembre 1823, morto a Parigi il 23 gennaio 1873. Allievo di L. Cogniet, nel 1844 espose per la prima volta al Salon con il [...] Ma la sua tecnica, derivata dall'Italia (da Venezia), subì a un certo momento l'influsso di toni cupi e caldi del Courbet, ottenuti con una vera e propria alchimia di colori. Con i numerosi viaggi che fece in Italia, Belgio, Olanda, Inghilterra, il R ...
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MAGNY, Olivier de
Natale Addamiano
Poeta francese, nato a Cahors verso il 1530, morto intorno al 1560. Venuto presto a Parigi, fu segretario del poeta Ugo Salel, elemosiniere di Francesco I. Fu a Roma [...] delle sue ispirazioni è nelle Gaytez, ispirategli da Anacreonte appena scoperto da Enrico Stefano. Le sue opere complete furono pubblicate dal Courbet, Lemerre, voll. 6, 1871-81.
Bibl.: Cfr. J. Favre, O. de M., étude biogr. et litt., Parigi 1885 ...
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Pittore, nato a Senlis il 21 dicembre 1815, morto a Villiers-le-Bel il 30 marzo 1879. Alla morte del Gros, che fu il suo primo maestro (1835), il C. entrò nello studio del Delaroche. Non ottenne il premio [...] suoi lavori con grande irregolarità (Il falconiere nel 1855, Damocle nel 1872). La sua fama, molto più vivace di quella del Courbet, si spense nel suo pieno splendore e il C. morì quasi dimenticato dai contemporanei. Il C. dipinse anche ritratti, che ...
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Scultore, pittore, scrittore d'arte (Vaglia 1836 - Firenze 1886). Si formò a Firenze sotto la guida del purista A. Costoli e fu in contatto col gruppo degli artisti più avanzati che frequentava il Caffè [...] moderna), il C. ebbe vita travagliata e difficile. Nei suoi scritti mostrò piena adesione alla poetica del realismo di Courbet, che, nelle sue opere, tuttavia limitò, in una sorta di individualismo romantico, a un vero quotidiano, legato a vicende ...
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Pittore, nato in Grecia da italiani il 10 luglio 1888. Studiò a Atene, poi (1906-1909) a Monaco, dove vide, intimamente simpatizzando con essa, l'opera di Böcklin, dalla quale ebbe impulso verso un'arte [...] fantastico. Siritti di G. de Ch., in Valori plastici, Roma 1918-1921; Convegno, 1920; Rivista di Firenze, 1924-1925; G. Courbet, Roma, 1924, Piccolo trattato di tecnica pittorica, Milano 1928.
Bibl.: B. Ternovetz, G. de Ch., Milano 1928 (con bibl ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luciano Bottoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella seconda metà dell’Ottocento la letteratura analizza la realtà, denunciando le [...] solo un pittore ma un uomo; in una parola fare dell’arte viva, questo è il mio scopo”. La polemica esposizione di Courbet Pavillon du Réalisme del 1855, la pubblicazione di Madame Bovary di Gustave Flaubert nel 1856, l’uscita tra il 1856 e il 1857 ...
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SOTTOCORNOLA, Giovanni
Beatrice Buscaroli
SOTTOCORNOLA, Giovanni. – Di umili origini (anche se non si conosce l’identità dei genitori), Giovanni Sottocornola nacque a Milano il 1° agosto del 1855, nel [...] urbano testimonia pur sempre il sorgere di un atteggiamento più attento a quel realismo che si ispirava a Gustave Courbet, atteggiamento che nel volgere di pochi anni avrebbe condizionato non poco l’espressione artistica dei giovani pittori lombardi ...
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CASTLE Città dell'Inghilterra (contea di Durham), situata presso un ramo della ferrovia del NE., sulla riva sinistra del fiume Tees. Nel 1926 aveva 4737 abitanti. Possiede un importante museo: il museo [...] olandese "maestro della Virgo inter Virgines"; buone pitture del Coypel, di Oudry, di Hubert Robert, del Millet e del Courbet, e soltanto due opere inglesi di qualche importanza: Moll Davis del Hogarth, e Mrs. Thrale del Reynolds. Del castello ...
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La sua vita è assai poco conosciuta (1513-1594). Suo padre, Giacomo, fu stampatore nella città natale di Poitiers ed editore di quasi tutte le opere del "rhétoriqueur" Giovanni. Guglielmo, giudice e console [...] alla fine del '500, il che conserva loro qualche paziente lettore fra gli eruditi.
Bibl.: v. Les Serées, ed. Ch. Royer e C. Courbet, sotto lo pseudonimo di C. E. Roybet, voll. 6, Parigi 1873-83; e cfr. su di esse Léotard, Étude philosophique sur les ...
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BERTOCCHI, Nino (Giuseppe)
Guglielmo Capogrossi Guarna
Nacque a Bologna il 9 luglio 1900 da Enrico e da Amalia Scaccieri; rivelò presto una spiccata attitudine per la pittura. Al termine degli studi [...] nel 1948, il premio Feltrinelli per la pittura.
Praticamente autodidatta (suoi maestri ideali furono i macchiaioli toscani, Courbet e soprattutto Cézanne), schivo di carattere, contrario agli allettamenti dell'arte d'avanguardia, il B. aveva trovato ...
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realismo
s. m. [der. di reale2]. – 1. a. Nella filosofia scolastica, corrente e posizione teorica che, nella valutazione del problema degli universali, attribuisce una realtà oggettiva ai concetti universali (contrapp. a nominalismo e concettualismo):...