Pittore (Bruxelles 1842 - Uccle, Bruxelles, 1885); allievo di J. F. Portaels, fece parte nel 1860 del gruppo "L'Art libre", che si proponeva il rinnovamento della pittura belga sull'esempio del realismo [...] di G. Courbet. Nel 1869-70 fu in Russia. Ottimo ritrattista. ...
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Storico dell'arte (Londra 1914 - ivi 1978), figlio di Harold e di Victoria Mary Sackville-West. Direttore del Burlington Magazine (1947). Tra le opere: Painters of Ferrara (1950); Wright of Derby, painter [...] of light (1968); Courbet, the studio of the painter (1973); The followers of Caravaggio (post., 1979, Catalogo complessivo dei quadri caravaggeschi). ...
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Pittore (Bernau, Selva Nera, 1839 - Karlsruhe 1924). Dopo una prima formazione come litografo, frequentò l'accademia di Karlsruhe (1859-66); soggiornò poi a Düsseldorf (1866) e a Parigi (1868) risentendo [...] profondamente dell'influenza di G. Courbet. A Monaco, dal 1870, conobbe W. M. H. Leibl e A. Böcklin; nel 1874 compì il primo di numerosi viaggi in Italia (1880; 1887; 1892), dove fu in contatto con H. von Marées. Tra gli esponenti più significativi e ...
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Pittore e incisore tedesco (Berlino 1847 - ivi 1935). Studiò a Berlino (1866-68) e a Weimar (1868-71), per poi soggiornare ripetutamente in Olanda, a Parigi (1873-78) e a Monaco (1878-84). Profondamente [...] influenzato dalle opere di J.-F. Millet, G. Courbet e della scuola di Barbizon, guardò anche ai modi di A. Mauve e di J. Israels (Filatrici di lino, 1887, Berlino, Staatliches Museum; Funai in Edam, 1904, New York, Metropolitan Museum) orientandosi ...
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Pittore (Pesaro 1825 - Firenze 1884). Allievo di G. Bezzuoli, cominciò dipingendo quadri storici (Savonarola e Lorenzo de' Medici, 1853, Torino, Palazzo reale). Si accostò poi ai macchiaioli, ma conservando [...] al suo stile solidità di costruzione e di chiaroscuro. Ebbe modo di conoscere e apprezzare G. Courbet, durante un lungo soggiorno a Parigi (1865-74). Dipinse di preferenza ritratti femminili, nella penombra d'interni borghesi; nel 1878, malato, smise ...
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Paesista, nata a Vasa il 12 dicembre 1843, morta a Helsingfors il 10 maggio 1892. Studiò prima a Helsingfors con B. Lindholm, poi a Düsseldorf e a Parigi (1876-78). I suoi paesaggi e alcune nature morte [...] ricordano il Courbet per arditezza e ampiezza del colore che raggiunge talvolta una profonda intensità drammatica. Le sue opere, considerate fra le più importanti della pittura finlandese del sec. XIX, sono largamente rappresentate nell'Ateneo di ...
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Pittore, nato a Bruxelles nel 1830, morto ivi il 27 aprile 1880. Fu allievo del Couture a Parigi e passò pure per lo studio Saint Luc a Bruxelles. Nel Belgio si fece il difensore dell'estetica realista [...] di G. Courbet, che aveva conosciuto a Parigi e a Bruxelles. Fondò la Société libre des beaux-arts di cui fecero parte particolarmente: Ch. Degroux, A. Verwée, C. Meunier, L. Artan, F. Rops, E. Smits e Theo Baron. Sotto lo pseudonimo di Hout, il D. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In pieno Ottocento gli epigoni della scuola di David celebrano la storia romana [...] della scuola di David celebrano la storia romana e i suoi eroi con elmo e corazza, come i pompieri raffigurati da Gustave Courbet nel Départ de pompiers (1850-1851) conservato al Musée du Petit Palais di Parigi. È forse questo dipinto a stimolare un ...
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PEROV, Vasilij Grigorevič
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Pittore russo, nato il 21 dicembre 1833 a Tobolsk; morto il 29 maggio 1882 a Kuzminsk. Studiò nella scuola statale di belle arti a Mosca. Dal 1862 [...] al 1864 fu pensionato a Parigi, non insensibile ai modi del Meissonnier e del Courbet. Ma quello che predomina nelle sue pitture è l'influsso del tedesco Knaus. Nel 1866 ebbe il titolo d'accademico. Nel 1870 fu uno dei fondatori dell'Associazione dei ...
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Pittore, nato a Termonde il 14 febbraio 1854. Allievo di Isidoro Meyers, studiò poi ad Anversa. Nel 1874 si stabilì a Bruxelles. Sin dall'inizio lottò contro l'accademismo e l'arte ufficiale; a Bruxelles [...] conobbe il movimento impressionista francese del Corot, Rousseau, Courbet, ecc., e degli artisti belgi della scuola di Tervueren. Le opere di questi maestri l'incoraggiarono a ricercare la perfezione tecnica che gli permettesse di riprodurre le ...
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realismo
s. m. [der. di reale2]. – 1. a. Nella filosofia scolastica, corrente e posizione teorica che, nella valutazione del problema degli universali, attribuisce una realtà oggettiva ai concetti universali (contrapp. a nominalismo e concettualismo):...