Interazioni deboli
Carlo Rubbia e Giulia Pancheri
sommario: 1. Particelle e forze elementari. 2. Le forze e la meccanica quantistica. 3. Le interazioni deboli. 4. Le correnti neutre. 5. La produzione [...] di loro attraverso il campo elettromagnetico. Così come classicamente la carica dell'elettrone è la sorgente del campo di forza coulombiano, da un punto di vista quantistico gli elettroni, e più in generale le particelle cariche, sono le sorgenti dei ...
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Parte della chimica fisica che tratta dei processi di trasformazione dell’energia chimica in energia elettrica e viceversa, e quindi si occupa in particolare delle reazioni chimiche che provocano un movimento [...] dove al primo membro figura la variazione dell’energia libera di Gibbs; F è la costante di Faraday uguale a 96.500 coulomb/mole, n il numero di elettroni coinvolti nella reazione ed E la differenza di potenziale, o forza elettromotrice (f.e.m.), che ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Architettura e struttura fra tradizione e scienza della costruzione
Joël Sakarovitch
Architettura e struttura fra tradizione e scienza della costruzione
Il mondo dell'architettura [...] , l'argomento è trattato da una vasta letteratura, anche se il contributo più importante è senza dubbio la memoria di Coulomb, presentata nel 1773. Egli non sceglie a priori la posizione dei giunti di rottura, ma la determina attraverso un calcolo ...
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fisica
L’insieme dei fenomeni fisici dovuti all’esistenza di un particolare campo di forza, il campo magnetico, che ha la sua origine in correnti elettriche e determina, attraverso i magneti, azioni meccaniche [...] tempo. A J. Michell risale l’osservazione, confermata poi da altri studiosi, e con maggiore precisione da C.-A. de Coulomb, che le azioni attrattive o repulsive tra poli magnetici seguono una legge analoga a quella delle azioni tra corpi elettrizzati ...
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volt
volt 〈vòlt〉 [s.m. invar. Der. del cognome di A. Volta] [MTR] [EMG] Unità di misura SI del potenziale elettrico e della differenza di potenziale elettrico, e anche della forza elettromotrice, di [...] la potenza di un watt; (b) per un campo elettromotore, la f.e.m. tra due punti tali che il passaggio di un coulomb di elettricità dall'uno all'altro, nel verso del campo, avviene con l'assorbimento di un joule di energia. ◆ [STF] [MTR] [EMG ...
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Fisico (Wittenberg 1804 - Gottinga 1891), fratello di Ernst Heinrich. Tra i maggiori fisici tedeschi, condusse importanti ricerche soprattutto nel campo dell'elettricità e del magnetismo. Costruì, in collaborazione [...] (1838), galvanometro a specchio ed elettrodinamometro (1841), magnetometro ad ago (1846). Nel 1846 W. dimostrò che la legge di Coulomb per le azioni elettrostatiche è valida se le cariche elettriche sono in riposo, ma se esse si muovono una rispetto ...
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L'Ottocento: matematica. Elasticita e idrodinamica
Gleb Mikhailov
Elasticità e idrodinamica
Il XIX sec. rappresenta per la storia della meccanica dei continui un periodo particolarmente importante, [...] pubblicazioni di idraulica. Nel periodo compreso tra il 1800 e il 1804 fu pubblicato un certo numero di lavori (Coulomb, Eytelwein, Gaspard-François-Clair-Marie Riche de Prony e altri) nei quali furono sviluppate formule per la resistenza idraulica ...
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MKS
MKS 〈èmme-kappa-èsse〉 [MTR] Sigla, da metro, kilogrammo e secondo, con cui fu indicato il sistema assoluto di unità di misura proposto da G. Giorgi nel 1901 per la meccanica e avente come grandezze [...] 'intensità di corrente elettrica, con la relativa unità pratica ampere internazionale), il Sistema MKSC (carica elettrica, coulomb internazionale) e il Sistema MKSΩ (resistenza elettrica, ohm internazionale); oggi questi sistemi di unità hanno solo ...
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In elettrologia, si dice di mezzo attraverso il quale possono esplicarsi azioni elettriche, che può cioè essere sede di un campo elettrostatico. Poiché un campo elettrostatico può esistere soltanto in [...] o vuoto che sia. La costante d. assoluta può esser definita, in primo luogo, a partire dalla legge elettrostatica di Coulomb, ed essere introdotta come grandezza primitiva o come grandezza derivata. Nel SI, ε ha carattere di grandezza derivata e ...
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Gli elementi radioattivi disintegrandosi emettono tre tipi di radiazione detti raggi α, raggi β e raggi γ. L'ultima di queste è una radiazione di natura ondulatoria, come la luce e i raggi X, con la differenza [...] dunque eguali alla massa e alla carica di un elettrone; e cioè massa = 0,899.10-27 grammi; carica = 1,592.10-19 coulomb = 4,77.10-10 UES.
La velocità con la quale sono lanciate le particelle β può raggiungere i 99 centesimi della velocia della luce ...
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coulomb
‹kulòmb› s. m. [dal nome del fisico fr. Ch.-A. de Coulomb ‹kulõ′› (1736-1806)]. – Unità di misura SI della carica elettrica (simbolo: C), pari alla carica che transita in un secondo attraverso una sezione di un circuito percorso da...
coulombiano
〈kulomb-〉 agg. – Relativo al fisico fr. Ch.-A. de Coulomb (1736-1806), alle leggi e teorie fisiche da lui formulate, e agli strumenti che da lui prendono il nome: forza c., campo c.; il termine è spesso sinon. di elettrostatico:...