Calzatura usata dagli attori, specie dai tragici, consistente in una specie di sandalo di legno dalla spessa suola, allacciato al piede o alla parte inferiore della gamba. La forma di questa suola, la [...] 'ingrosso, sì che la calzatura poteva adattarsi ai due piedi: di qui venne l'uso d'indicare con la voce coturno una persona facilmente adattabile a diverse condizioni politiche. Il colore variava a seconda del personaggio che lo portava o a seconda ...
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COGORNO (Coturno, Cothurno, Cucurno), Bartolomeo, di
Mark Dykmans
Era certamente originario di Cogorno, piccola località sulla Riviera di Levante sopra Lavagna (prov. di Genova), ma non è possibile [...] stabilire con sicurezza se appartenesse, come è stato ipotizzato, alla famiglia dei conti di Lavagna o a quella dei Rossi di Cogorno, da cui discendeva Giovanni di Cogorno arcivescovo di Genova dal 1239 ...
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La direzione della messinscena di una rappresentazione teatrale, operistica, cinematografica, televisiva.
R. teatrale
Comprende il complesso di attività rivolto all’esecuzione di un testo drammatico sul [...] l’invenzione di oggetti tecnici (a Eschilo, il primo al quale, secondo Aristotele, si attribuiscono la maschera e il coturno). Nell’antico teatro greco gli esecutori del dramma, coro compreso, erano scelti e istruiti volta per volta; nel teatro ...
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Attore, regista e autore italiano (Firenze 1929 - Roma 2016). Dopo varie esperienze nel cinema (Le due orfanelle, 1954; Le braghe del padrone, 1978), in televisione e nel teatro d'avanguardia, nel 1961 [...] 1966; Il suggeritore nudo di F. T. Marinetti, 1967; Rita da Cascia, 1969; Carolina Invernizio, 1970; Soirée Satie, 1982; Il coturno e la ciabatta da A. Savinio, 1990). Alcuni dei suoi spettacoli sono stati scritti e recitati in collab. con la sorella ...
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. Il calceus romano (da calx "tallone") era una foggia di calzatura alta e chiusa, simile ai nostri stivaletti o scarpe alte. Era questa la calzatura nazionale dei cittadini romani, e faceva parte dell'abbigliamento [...] la porpora della toga praetexta. Aveva la stessa forma del calceus senatorius, era cioè formato da un'alta suola, a guisa di coturno, con gambaletto adorno di gancetti (malleoli di osso o di bronzo, per tener le corregge. Nei bassi tempi dell'Impero ...
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CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] pubblicare una tragedia, Polissena, da cui le Novelle letterarie fiorentine (XXI [1790], col. 129) traevano auspici per il "Toscano coturno" circa la nascita di "un buon Tragico". La tragedia fu rappresentata lo stesso anno a Firenze con un certo ...
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RECITAZIONE
Riccardo Picozzi
. Recitatio significò in origine, presso i Latini, "lettura di documenti nella trattazione di una causa" e recitare "fare l'appello, in giudizio, delle persone già precedentemente [...] dizione, fedeltà al testo, gusto nell'accentare e modulare, esatto senso interpretativo, fossero condizioni indispensabili per calzare il coturno o il socco. Il gesto e i movimenti di tutta la persona completavano l'interpretazione; il gesto doveva ...
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MOMMSEN, Theodor
Plinio Fraccaro
Giurista, filologo, sommo epigrafista tedesco e uno dei maggiori storici di Roma antica. Nacque a Garding (Schleswig) il 30 novembre 1817 e morì a Charlottenburg il [...] esso a dare una rappresentazione realistica della storia e dei suoi attori, che egli voleva far scendere dal "fantastico coturno" sul quale erano fino allora apparsi al pubblico. Ma di questa sua tendenza realistica ebbero a soffrire specialmente i ...
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BALLETTI (Baletti, Balleti, Balletty), Elena Virginia
Ada Zapperi
Nacque a Ferrara nel 1686 da Francesco e da Giovanna Benozzi, comici girovaghi con la compagnia di Francesco Calderoni. Nonostante dovesse [...] di chi l'udia ne, lumi") e anche il Pindemonte, nel suo Elogio del Maffei, notò di sfuggita "... che a invaghirlo dei coturno ebbe parte una comica illustre, E. B... Molto la pregia Scipione, che un argomento scelse in bello studio per lei al pare d ...
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MESSINSCENA
Silvio D'Amico
È termine ormai accettato nel linguaggio del teatro internazionale (dal francese mise-en-scène, donde anche metteur-en-scène) per designare non già la scenografia o in genere [...] enormi fantocci, a raffigurare eroi al disopra della comune umanità. Perciò sono elevati anche nella statura mediante i coturni, e ingranditi da imbottiture e da maschere: queste ultime sono stilizzate in un'espressione fissa (sempre piangenti nella ...
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coturno
s. m. [dal lat. cothurnus, gr. κόϑορνος]. – 1. a. Calzatura usata nell’antichità classica dagli attori, spec. dai tragici, consistente in una sorta di sandalo di legno dalla suola spessa, allacciato al piede o alla parte inferiore...
coturnato
agg. [dal lat. cothurnatus], letter. – 1. Che calza i coturni: O Atridi, ei disse, o coturnati Achei (Monti). 2. fig. Detto di stile, solenne, grave, come quello della tragedia, e più in partic. della tragedia d’argomento greco,...