Città della Francia orientale (50.417 ab. ca. nel 1999), capoluogo del dipartimento Belfort Territoire de B., sulle rive del fiume Savoureuse, tra i Vosgi e il Giura. È al centro della stretta detta Porta [...] il 1871 per l’immigrazione dei capitali, del personale direttivo e degli operai alsaziani. Le principali industrie sono la tessile (cotonificio) e la meccanica (materiale ferroviario).
Già fiorente nel 14° sec. per i commerci e le fiere annuali, si ...
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Malgrado gli svantaggi derivanti dall'impicciolimento del territorio ungherese in seguito al trattato del Trianon (1920), Budapest ha continuato a ingrandirsi e nel 1941 il suo organismo urbano (Grande [...] Csepel 47.135; Pestszentlörinc 42.066). La città si è avvantaggiata per il progressivo sviluppo industriale, specie nel campo tessile (cotonificio: 320.000 fusi e 14.000 telai; lanificio: 75.000 fusi e 2.000 telai; jutificio) e dell'industria chimica ...
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NOVARA (XXIV, p. 988; App. I, p. 900; II, 11, p. 418)
Manfredo Vanni
La popolazione del comune di Novara da 81.094 ab. nel 1951, è salita a 81.932 nel 1959; negli stessi anni la popolazione della provincia [...] quartiere residenziale operaio. A nord-ovest si amplia sempre più il quartiere industriale (Cotonificio Vittorio Olcese, Montecatini, Cotonificio Wild, Società filatura Cascamiseta, ecc.). Alla ripresa nelle costruzioni edilizie partecipava tutta la ...
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LUCCA (XXI, p. 556)
Augusto Mancini
Il censimento del 21 aprile 1936 dà al comune 81.738 ab., e 82.300 ab. residenti, dei quali nella città e immediato suburbio 36.819, nella campagna 45.481.
Dal 1931 [...] vanno ricordati la fabbrica Cucirini Cantoni Coats dell'Acquacalda, la Manifattura italiana di iuta di Ponte a Moriano, il Cotonificio del Piaggione. La R. Manifattura dei tabacchi produce annualmente per circa 1.000.874 kg. Notevole importanza ha ...
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TRENTO (XXXIV, p. 268)
Italo LUNELLI
La nuova Piazza Littorio, aperta ove erano quartieri malsani con una grande opera di sventramento, tra il 1932 e il 1938, ha creato un altro centro di vita, proprio [...] quelle di Vetriolo (sopra Levico) e di S. Orsola presso Pergine.
Fra le industrie vanno aggiunte a Rovereto: un cotonificio, un pastificio, una grande fabbrica di persiane avvolgibili Komareck.
Un forte impulso hanno trovato in questi ultimi anni i ...
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PYÖNGYANG
Leandro PEDRINI
. Città della Corea, più nota in passato, durante l'occupazione giapponese, col nome giapponese di Heijō (v.; XVIII, p. 435). Con la proclamazione della Repubblica popolare [...] a questa sono sorte cementerie, industrie dei fertilizzanti, meccaniche ed elettriche. A queste si aggiungono quelle tessili (cotonificio e industrie del raion, già impiantate anteguerra dai Giapponesi) e alimentari (zuccherifici, riserie, ecc.). La ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] . Il settore tessile occupava allora metà della manodopera industriale; grandi complessi sorsero nell’ultimo quarto del 19° sec. (Cotonificio Cantoni, Cucirini Cantoni Coats, Lanificio Rossi, De Angeli Frua) e nei primi decenni del 20° (Manifattura ...
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Alessandria d’Egitto (arabo al-Iskandariyya) Metropoli del mondo antico, oggi la seconda città del moderno Egitto (5.000.000 ab. nel 2006), capoluogo dell’omonimo governatorato (2679 km2). Sorge a una [...] città ed è sviluppata in diversi settori (dell’abbigliamento, della cellulosa e della carta, raffinazione del petrolio, pastificio, cotonificio, saponificio; produzione di sale marino).
La città fu fondata da Alessandro Magno nel 332-331 a.C.; con i ...
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UDINE (XXXIV, p. 602)
La città, che è situata tra il Tagliamento e l'Isonzo, a circa 25-30 km. dal primo, è traversata da tre canali, dei quali due derivati in epoca antica (la roggia di Palma esisteva [...] notarsi che nel decennio scorso è venuta a cessare l'attività delle Ferriere e acciaierie di Udine (cfr. p. 603). Il Cotonificio Udinese fornisce attualmente 54.804 fusi per la filatura e 9836 per la ritorcitura.
Il censimento del 21 aprile 1936 ha ...
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SASSARI (XXX, p. 886; App. I, p. 990; II, 11, p. 789)
Mario PINNA
Lo sviluppo della città e soprattutto dei quartieri moderni fuori delle mura è continuato con ritmo notevole in questi ultimi 10 anni; [...] meccaniche, molitorie e altre industrie manifatturiere, tra cui uno stabilimento per la lavorazione del sughero e un importante cotonificio; quest'ultimo ancora in costruzione. Né si può trascurare il turismo, al cui sviluppo ha contribuito, fra l ...
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caposala
s. m. e f. [comp. di capo e sala1] (pl. m. i capisala, pl. f. le caposala). – Chi ha la cura di una sala in un ufficio pubblico: c. della stazione, c. di una biblioteca; o in uno stabilimento industriale: c. di un cotonificio. Anche,...