FIGARI, Giovanni Battista
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Nacque a Genova il 15 febbr. 1840, primogenito dei tre figli di Francesco, fabbricante e mercante di tessuti di cotone, e di Luigia Ferro. Adolescente, [...] Varazze con 800 telai e 750 addetti. Nella seconda metà degli anni Ottanta alle fabbriche liguri si aggiunse un cotonificio posto nella Valle dell'Olona, nel circondario di Varese. L'espansione oltre i confini regionali delle unità di trasformazione ...
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GALLARATE (A. T., 24-25-26)
Carlo CALZECCHI ONESTI
Pio BONDIOLI
Manfredo Vanni
Industriosa cittadina della Lombardia, in provincia di Varese; è posta 41 km. a NO. di Milano, in importantissima posizione [...] produzione agricola; la risorsa principale e la precipua ricchezza del paese è data dalle industrie tessili fiorentissime (cotonificio). Qualche allevamento ha permesso pure un certo sviluppo all'industria del caseificio. La popolazione totale del ...
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Storia delle donne: culture, mestieri, profili
Nadia Maria Filippini
Premessa
Nel considerare la storia delle donne del primo Novecento non si può non partire da quell’evento epocale che fu la prima [...] disoccupate manifestano in occasione della visita del conte Marcello. In aprile c’è una grande manifestazione di operaie del Cotonificio: in un centinaio si recano davanti agli uffici dei sindacati fascisti, a S. Stefano, a chiedere lavoro.In autunno ...
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Iniziative economiche, accumulazione e investimenti di capitale (1830-1866)
Adolfo Bernardello
Quanti non ne abbiamo conosciuto, che cominciarono a speculare con poco o senza capitali proprj, e che col [...] ’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti», classe di scienze morali, lettere ed arti, 153, 1994-1995, pp. 689-697. Sul Cotonificio, Luigi Mio, Industria e società a Pordenone. Dall’unità alla fine dell’Ottocento, Brescia 1983, pp. 7-8, 12-14, 19 ...
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Malgrado gli svantaggi derivanti dall'impicciolimento del territorio ungherese in seguito al trattato del Trianon (1920), Budapest ha continuato a ingrandirsi e nel 1941 il suo organismo urbano (Grande [...] Csepel 47.135; Pestszentlörinc 42.066). La città si è avvantaggiata per il progressivo sviluppo industriale, specie nel campo tessile (cotonificio: 320.000 fusi e 14.000 telai; lanificio: 75.000 fusi e 2.000 telai; jutificio) e dell'industria chimica ...
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INGHIRAMI, Fabio
Michelangelo Salpietro
Nacque a Sansepolcro, nell'Alta Valle del Tevere, il 24 ott. 1920, da Pio e Laura Menci, in una famiglia di antica nobiltà. Ammesso all'Accademia navale di Livorno, [...] rilevato anche la Duca Visconti di Modrone a Vaprio d'Adda, che produceva velluti di cotone. Con l'acquisizione del Cotonificio Cantoni e della controllata Kernel Italiana l'I. entrava nel mondo della finanza. Poco più tardi comprò una quota della ...
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Comune della provincia di Udine, posto al limite tra l'alta e la bassa pianura friulana. È vasto kmq. 58,87, dei quali 15,38 sono sterili, 14,81 sono occupati da prati e pascoli, 10,70 da seminativi con [...] e sul Noncello, il piccolo fiume che bagna anche Pordenone, ha importanza soprattutto industriale per la lavorazione del cotone (cotonificio e filatura Makò); ha anche una cartiera e un setificio. Il comune aveva 4281 abitanti nel 1861, 4731 nel ...
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. Famiglia di industriali. Cristoforo Benigno, nato a Busto Arsizio il 18 ottobre 1833, morto a Milano il 5 gennaio 1920, uno dei pionieri dell'industria cotoniera italiana. Impiantò nel 1867 un primo [...] Benigno, nacque a Busto Arsizio il 6 luglio 1848, morì a Torino il 1° ottobre 1910. Nel 1878 fondò il cotonificio di Nembro in Valle Seriana. Nel 1882 diventò comproprietario del Corriere della Sera accanto al Torelli-Viollier che lo dirigeva. A ...
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NOVARA (XXIV, p. 988; App. I, p. 900; II, 11, p. 418)
Manfredo Vanni
La popolazione del comune di Novara da 81.094 ab. nel 1951, è salita a 81.932 nel 1959; negli stessi anni la popolazione della provincia [...] quartiere residenziale operaio. A nord-ovest si amplia sempre più il quartiere industriale (Cotonificio Vittorio Olcese, Montecatini, Cotonificio Wild, Società filatura Cascamiseta, ecc.). Alla ripresa nelle costruzioni edilizie partecipava tutta la ...
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BOLLATI, Giovanni
Valerio Castronovo
Nato a Trecate (Novara) il 20 genn. 1796 da Giuseppe, in una famiglia di commercianti che possedeva un negozio di tele e cotoni a Porta Milano, gestì dal 1831, sotto [...] la chiusura a tempo indeterminato degli stabilimenti.
Il B. morì a Novara nel 1860.
Dopo la sua morte il cotonificio restrinse l'attività all'opificio di Romagnano Sesia, mentre gli stabilimenti di Novara e di Sant'Andrea saranno assunti, intorno ...
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caposala
s. m. e f. [comp. di capo e sala1] (pl. m. i capisala, pl. f. le caposala). – Chi ha la cura di una sala in un ufficio pubblico: c. della stazione, c. di una biblioteca; o in uno stabilimento industriale: c. di un cotonificio. Anche,...