Comune della Liguria in provincia di Genova, il cui centro capoluogo è situato sulla strada che da Bobbio conduce a Chiavari, a 15 km. da questa città. Il territorio del comune (80,93 kmq.) è coltivato [...] in parte a granturco, patate, vigneto, in parte occupato da castagneti e pascoli naturali. Vi è anche un'importante cotonificio. Gli abitanti del comune erano 4554 nel 1881, 4316 nel 1911, 3970 nel 1921; di essi 885 vivono nel capoluogo, gli altri in ...
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RIVAROLO Ligure (A. T., 24-25-26)
Claudia Merlo
Cittadina della Liguria, già capoluogo di comune autonomo, ora frazione del comune di Genova. Il nome deriva da quello di Riparolum o Riparolium per la [...] un importantissimo centro d'industrie con grandi opifici, che dànno lavoro a numerosissimi operai: oleificio, cotonificio e anche lanificio e maglificio; officine elettromeccaniche e di riparazione di vagoni ferroviarî; fabbriche di concimi ...
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Città (762.000 ab. nel 2007) e porto del Benin, capitale amministrativa, e principale agglomerato urbano del paese, situata circa 30 km a SO di Porto Novo, su una lingua di terra fra l'Atlantico e una [...] , copra, arachidi e cacao), la città è un importante centro industriale nei settori alimentare (birrificio), tessile (cotonificio), meccanico (montaggio di automobili) e dei materiali da costruzione, ben dotata anche di servizi sociali (culturali ...
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BORGHI, Luigi
Mauro Gobbini
Nato a Gallarate il 27 giugno 1812 da Carlo e da Maria Rosa Alberti, ereditò dal padre e dagli zii paterni Pasquale e Francesco una fiorente industria tessile.
Fondatore [...] circa; nel 1856 ebbe in dotazione un gasometro per l'illuminazione. Anche i livelli salariali erano più elevati nel cotonificio Borghi che in altre industrie tessili della zona. La ditta Schoch, per esempio, nello stabilimento di Malnate, pagava da ...
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L’economia
Giovanni Luigi Fontana
Navi, treni e industrie. Sviluppo e declino della «Venezia industriale»
Tra Otto e Novecento, lo spostamento del baricentro produttivo di Venezia dal bacino di S. Marco [...] nella sede di Pordenone dove erano pure dislocati 560 telai di tessitura e uno stabilimento di tintoria e candeggio). Il Cotonificio occupava 400 operai maschi e 700 femmine (oltre ai 1.500 di Pordenone) e produceva annualmente 30.000 quintali di ...
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FOSSATI (poi Fossati Bellani)
Roberto Romano
Famiglia di industriali tessili attiva a Monza e in Valtellina tra '800 e '900. Nel febbraio 1874 Felice (Monza, 8 ott. 1850-ivi, 24 nov. 1916), figlio di [...] nel 1902 la sede a Monza, nel 1905 la società, ormai sotto il pieno controllo di Felice, mutò il nome in Cotonificio di Sondrio e si ingrandì notevolmente, portando il numero dei fusi, alle soglie della prima guerra mondiale, a circa 30.000 ...
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PÁPA (A. T., 59-60)
Claudia Merlo
Città dell'Ungheria occidentale, nella provincia di Veszprém, situata a 150 m. s. m., a NO. della Selva Baconia, al margine della conca scolata dalla Rába (Danubio) [...] risultò di 21.352 ab. La città, che è in una fertile zona agricola, conta anche qualche industria (manifattura del tabacco, cotonificio, ecc.); ha varî istituti d'istruzione, ed è servita da linee ferroviarie che la mettono in comunicazione con Győr ...
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Venezia nella Grande guerra
Bruna Bianchi
Il periodo della neutralità
La crisi economica
Non è più lo spettacolo di una crisi, è l'immagine di una rovina. […] Laboratori chiusi; cantieri agonizzanti; [...] operaie, mentre oltre 2.000 erano coloro che lavoravano nelle proprie abitazioni. Nel 1916, dopo la distruzione del Cotonificio, si aggiunse un altro laboratorio dove alle cotoniere, che non avevano alcuna pratica di cucito, vennero offerti corsi ...
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Città della Francia orientale (50.417 ab. ca. nel 1999), capoluogo del dipartimento Belfort Territoire de B., sulle rive del fiume Savoureuse, tra i Vosgi e il Giura. È al centro della stretta detta Porta [...] il 1871 per l’immigrazione dei capitali, del personale direttivo e degli operai alsaziani. Le principali industrie sono la tessile (cotonificio) e la meccanica (materiale ferroviario).
Già fiorente nel 14° sec. per i commerci e le fiere annuali, si ...
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DELL'ACQUA, Carlo
Roberto Romano
Nacque a Legnano (Milano) il 30 marzo 1848 da Giuseppe, un modesto vetraio originario della vicina San Vittore Olona, e da Maria Pomini.
Dopo aver frequentato la scuola [...] espresso in forma ingiuriosa nei confronti dei soldati italiani), morì a Legnano il 1°agosto 1918. Dopo la sua morte il cotonificio, che aumentò il capitale a 4.500.000 lire, fu diretto dagli altri due comproprietari (V. Lissoni assunse la carica di ...
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caposala
s. m. e f. [comp. di capo e sala1] (pl. m. i capisala, pl. f. le caposala). – Chi ha la cura di una sala in un ufficio pubblico: c. della stazione, c. di una biblioteca; o in uno stabilimento industriale: c. di un cotonificio. Anche,...