OLONA
Giovanni Strobino
. Tessuto in tela di cotone, compatta e resistente, fabbricata con filati grossi (tit. ingl. 8) e molto battuta, candeggiata in largo e poi tinta in pezza con tonalità giallo-verdastre. [...] Il nome pare sia stato dato da un cotonificio di Fagnano-Olona. Anticamente era usata per tendoni, vele, copertoni; oggi è sostituita sovente in questi usi da altre qualità di tessuti. Si chiama ancora col nome di tela Olona un tessuto fabbricato con ...
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CRESPI, Mario
Roberto Romano
Nato a Nembro (prov. di Bergamo) il 3 sett. 1879 da Benigno e da Giulia Morbio, a diciotto anni iniziò a collaborare col padre nella gestione della azienda di filatura Crespi [...] giugno 1978) e Vittorio (Milano 30 apr. 1895 - ivi 17 luglio 1963) ereditarono le tre imprese della famiglia: il cotonificio, l'azienda elettrica, e il Corriere della sera.
Della filatura sì occupò soprattutto il C.; formatasi una buona esperienza in ...
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GAJO, Felice
Roberto Romano
Nacque a Canegrate, nei pressi di Legnano, il 5 nov. 1861 da Natale e Amalia Taglioretti.
Benché la famiglia di origine non fosse di così umili condizioni come asserito da [...] della crisi cotoniera, iniziata nel 1907, sia per veri e propri errori di gestione. Tra il maggio e il giugno 1910 il Cotonificio Muggiani riduceva il capitale da 10 a 4 milioni (per poi riaumentarlo a 11, di cui inizialmente versati 8), e modificava ...
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Tignale Comune della prov. di Brescia (48,4 km2 con 1329 ab. nel 2008), situato sulla sponda occidentale del Lago di Garda. Il territorio si eleva da 65 a 1560 m s.l.m. (Monte Puria) e vi si pratica una [...] intensa agricoltura. Cotonificio. La sede comunale è a Gardola. ...
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Piccolo centro della provincia di Torino, sulla Dora Riparia a 434 m. s. m. È stazione ferroviaria di una certa importanza perché qui si stacca dalla ferrovia Torino-Modane il tronco che va a Susa, e notevole [...] centro industriale (cotonificio, grandi stabilimenti metallurgici, impianti idroelettrici, cave di marmo verde). Il comune (28.94 kmq.) aveva 4537 ab. nel 1921: di essi 3092 dimoravano nel capoluogo, 842 in 8 piccole frazioni, gli altri in dimore ...
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Città del Perù meridionale (749.291 ab. nel 2007), capoluogo del dipartimento omonimo; sorge in posizione pittoresca, a 2363 m s.l.m., alle falde del vulcano El Misti. È la seconda città del Perù, dopo [...] la capitale, per consistenza demografica. Sviluppate le industrie, specie quelle tessili (cotonificio) e alimentari. Si coltivano soprattutto cereali. Ha un ruolo di attivo centro di scambi tra la costa e l’interno del paese, oltre che con la Bolivia ...
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È il capoluogo della valle del Vipacco, a 103 m. sul mare e a 27 km. da Gorizia, cui è congiunta con una ferrovia locale, che segue il pendio orientale della Selva di Tarnova. Ha 985 abitanti, un grande [...] cotonificio, ricchi depositi di legname, ed è punto di partenza per le zone boscose di Piro e di Ternova o, per la via di Zolla, per Longatico e Lubiana. Tutta la regione di cui Aidùssina è il centro, è piena di ricordi romani e medievali. Sorgeva ...
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Xi’an Città della Cina centro-orientale (2.657.900 ab. nel 2003), sul fiume Wei He; capoluogo della prov. dello Shaanxi. Di antica origine, è divenuta, grazie alla buona posizione geografica e strategica, [...] un importante centro industriale, specie nei settori elettrico ed elettronico, meccanico, chimico, tessile (tradizionale il cotonificio, poi affiancato dal lanificio) e alimentare. Intense anche le attività culturali (due università e numerosi ...
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Ridente località della provincia di Como, situata in bella posizione sulle sponde orientali del lago (omonimo, 204 m. s. m., si stende su un ampio delta alluvionale allo sbocco della valle della Pioverna [...] (Valsassina). È centro industriale di notevole importanza con un cotonificio (Cantoni), setificio, fabbrica di chiodi e ferramenta. Il comune abbraccia appena kmq. 11,31, in gran parte (6,81) sterili. I vigneti intercalati alle scarse zone coltivate ...
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Filantropo (Müstair, Grigioni, 1808 - Heiden, Appenzell, 1865). Cappuccino, superiore a Coira (1845), vicario generale (1860) in quella diocesi per lo zio Nikolaus F., fondò istituti e congregazioni di [...] , scuole professionali e, con vivo senso della questione sociale, benché con scarsa esperienza commerciale, fabbriche (cotonificio; tipografia, dalla quale sorse, 1865, il Bücherverein für die katholische Schweiz); ebbe gran parte nel Piusverein ...
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caposala
s. m. e f. [comp. di capo e sala1] (pl. m. i capisala, pl. f. le caposala). – Chi ha la cura di una sala in un ufficio pubblico: c. della stazione, c. di una biblioteca; o in uno stabilimento industriale: c. di un cotonificio. Anche,...