Genere di piante già classificato nelle Enoteracee, e incluso nella famiglia Onagracee dalla moderna sistematica cladistica (v. fig.). Comprende circa 80 specie (alberi o arbusti) dell’America Centrale [...] , cambia in giallo per aggiunta di acido, si decolora per aggiunta di soda o di acido solforoso. Tinge seta, lana, cotone (mordenzato) e cuoio in rosso vivo ma è di scarsa solidità e pertanto trova limitate applicazioni. Dalla fucsina, per azione ...
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In questi ultimi anni gli studî sulle sostanze coloranti hanno avuto largo sviluppo precisando fra l'altro le nostre conoscenze su due aspetti molto importanti del problema: le relazioni che intercedono [...] costituzione del colorante e a quella della fibra, tanto è vero che i coloranti acidi tingono la lana ma non il cotone. Una tale concezione deve essere estesa anche ai copulanti per azoici insolubili e ai leuco-derivati dei coloranti al tino e allo ...
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Tessuto animale o vegetale caratterizzato da forma allungata, di natura per lo più filamentosa, dotato di particolari qualità (resistenza, flessibilità, elasticità). Il termine è stato esteso ad analoghi [...] , in base alla loro origine, in fibre naturali e fibre chimiche (o tecnofibre).
Classificazione
Le f. naturali possono essere vegetali (cotone, canapa, sparto ecc.), animali (lana, seta ecc.) o minerali (per es., f. di amianto e f. di vetro). Le f ...
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Lo sviluppo di biotecnologie per l'ambiente
Walter Marconi
(Dipartimento di Chimica, Università di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio illustreremo il contributo delle biotecnologie alle [...] di approccio ha portato alla produzione di piante quali mais, cotone, pomodoro e patata resistenti all'attacco di vari fitofagi, in di lavorabilità. La manipolazione di varietà di mais, cotone e pomodoro mira a introdurre nel loro patrimonio genetico ...
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L'ultimo quindicennio ha visto per molti popoli un aumento generalizzato del tenore di vita, e la c. è stata una delle principali, se non la principale causa di questo miglioramento.
È migliorato il grado [...] tecnologia dei coloranti ha avuto un grande sviluppo, sia per quanto riguarda la colorazione di fibre naturali come il cotone, sia per quanto riguarda le esigenze poste dallo sviluppo delle nuove fibre di sintesi. Talvolta, come nel caso del nailon ...
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INSETTICIDI (XIX, p. 357; App. I, p. 732; II, 11, p. 52)
Paolo FONTANA
Al gruppo degli i. clorurati, appartengono oltre al DDT e all'esaclorocicloesano, composti preparati più recentemente fra i quali [...] attivo contro molti insetti ma è di azione lenta e viene usato soprattutto nella lotta contro gli insetti del cotone.
Il gruppo di sostanze di maggiore interesse e di recente sviluppo è costituito dagli insetticidi organici fosforati comunemente noti ...
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Gas di formula PH3, detto anche idrogeno fosforato, incolore, tossico, di odore agliaceo assai sgradevole, che, se impuro per difosfano, si infiamma spontaneamente all’aria. Si può preparare riscaldando [...] una miscela di sali della crisanilina e omologhi, sottoprodotto nella sintesi della fucsina. È usata per la tintura del cotone (in giallo-bruno) e del cuoio.
Per ossidazione delle f. organiche si ottengono gli acidi fosfinici, sostanze cristalline ...
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Enzimi
Marco Moracci
Mosè Rossi
Il segreto della vita è negli enzimi. Questi catalizzatori naturali sono i responsabili dei processi vitali e quindi anche della crescita e dello sviluppo di tutti gli [...] , dall'uomo da millenni, per esempio nella produzione del vino e del formaggio, e attualmente sono impiegati nel trattamento del cotone, della lana, delle pelli e del grano, del riso, della frutta e di molti altri cibi. La loro utilizzazione ...
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Nome sotto il quale si comprendono alcune miscele complesse di origine vegetale, animale, minerale e anche sintetica (dette anche ceridi).
Chimica
Chimicamente le c. di origine animale e vegetale sono [...] c. di canna da zucchero che si estrae con solvente dai sottoprodotti di lavorazione dello zucchero di canna; le c. di cotone, di canapa, di lino, presenti nelle sostanze che incrostano le fibre di tali piante e dalle quali si possono ricavare a ...
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Chimico (Londra 1838 - Sudbury 1907). P. si può considerare il fondatore dell'industria delle sostanze coloranti artificiali. Nel 1856, ossidando l'anilina con bicromato potassico, ottenne una sostanza [...] in laboratorio e trovò il modo di usare il prodotto, chiamato malveina, per la tintura e la stampa dei tessuti di cotone. Il successo commerciale di P. aprì la strada al fiorire di un nuovo comparto industriale, quello dei coloranti di sintesi. La ...
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cotone
cotóne s. m. [dall’arabo quṭun]. – 1. Nome di varie specie di piante del genere Gossypium, della famiglia malvacee, nonché dei peli che rivestono i semi, dai quali si ottiene una fibra tessile naturale largamente usata nel mondo. Le...
cotonare
v. tr. [der. di cotone] (io cotóno, ecc.). – Rendere simile a cotone, dare aspetto e consistenza di cotone; in partic., c. i capelli, sottoporli a cotonatura.