RIFINIZIONE
Franco Testore
Industria tessile. - Sinonimo di apparecchiatura o apprettatura, o apparecchio, o finitura, o finissaggio, o nobilitazione (v. anche apparecchiatura, III, p. 726, e appretto, [...] tipo di macchina adoperata e dell'intensità di trattamento; con le calandre a più cilindri si tende a dare ai tessuti di cotone una brillantezza e una mano caratteristiche, con le calandre a feltro (in cui la stoffa è obbligata ad avvolgere un grande ...
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VOILE
Giovanni Treccani
. Termine francese per indicare un tessuto trasparente. L'armatura è in tela e i filati impiegati, sia in ordito sia in trama, sono di solito formati da più capi ritorti a forte [...] torsione, fissata affinché nelle successive operazioni il tessuto non s'increspi. I voiles possono essere di seta, di lana, di cotone, di lino, di rayon o misti; oltre che per indumenti femminili (v. velo), possono servire anche per filtri e buratti. ...
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(o Meshhed) Città dell’Iran (2.550.000 ab. nel 2007 considerando l’intera agglomerazione urbana), capoluogo della provincia di Khorasan, posta a 930 m s.l.m., a poca distanza dalla frontiera con il Turkmenistan. [...] Sciiti che vi visitano la tomba dell’imam ‛Alī ar-Riḍā. Posta al centro di una fertile regione produttrice di cotone, cereali, frutta, barbabietole da zucchero e oppio, si sono sviluppate le industrie tessili, molitorie, alimentari, le concerie ecc ...
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Vestirsi
Vinicio Ongini
Nudi o vestiti
Fin dall'Età della Pietra gli uomini hanno imparato a coprirsi per ripararsi dal freddo e dal caldo eccessivi. Tuttavia già i nostri antenati indossavano certi [...] , uno dei quali è stato trovato accanto all'uomo di Similaun, e a lavorare e utilizzare materiali come il lino e il cotone.
Vestiti anche per l'aldilà
Gli Egizi usavano vestiti fatti di lino bianco e dalle forme geometriche; i più ricchi si ornavano ...
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VELLUTO (fr. velour; sp. terciopelo; ted. Samt; ingl. velvet)
Vittorio Ferrari
Tessuto con pelo. Tecnicamente si distinguono due generi di velluto: velluto di ordito, cioè con il pelo formato dall'ordito; [...] è índicata la tecnica di ambedue i generi.
Il velluto di ordito è il classico velluto, anticamente di pura seta e ora anche di cotone, di lana, di rayon e misto. Per la sua fabbricazione occorrono tre serie di fili: due orditi e una trama. Uno degli ...
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RAYON e raion (XXVIII, p. 882)
Ettore Viviani
Le fibre tessili artificiali cellulosiche (v. anche fibre tessili; naylon, in questa App.) hanno realizzato progressi, specialmente per ciò che riguarda [...] ai massimi toccati nel 1941-42, ma è interessante notare come negli S. U., nonostante la grande disponibilità di cotone, la produzione del fiocco sia tuttora in continua ascesa, cosa che dimostra come il suo impiego risponda ad esigenze tessili ...
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Azienda di moda, fondata a Firenze nel 1921 da Guccio Gucci (1881-1953), che aprì un negozio-laboratorio di articoli da viaggio e da selleria. Già prima della seconda guerra mondiale Guccio G. era affiancato [...] al foulard Flora (1966) sono diventati classici atemporali. Tra i tratti distintivi del marchio si ricordano i nastri in lana o cotone ispirati ai sottopancia della sella e il logo con la doppia G. Gli anni Cinquanta segnarono l'inizio di una grande ...
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Coloranti organici artificiali, appartenenti al gruppo delle xantene, sottogruppo delle ftaleine, di colore rosso-azzurro. Si conoscono diverse r., distinte con numeri e lettere (indicanti convenzionalmente [...] sostituendo all’anidride ftalica l’anidride succinica (r. S), la benzaldeide solfonata ecc. Le r. si usano per tingere lana, seta, cotone, carta, pelli, per preparare lacche, inchiostri da stampa ecc. In biologia, la r. è utilizzata in molti studi di ...
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La serie di operazioni che subiscono le fibre tessili (➔ fibra) per dare origine ai filati. Nella tecnologia delle tecnofibre, la f. consiste nell’estrusione di una soluzione o di una massa fusa attraverso [...] . Le prime invenzioni hanno inizio nel 1748 con i brevetti degli inglesi D. Bourn e L. Paul per la cardatura del cotone. I primi filatoi risalgono al periodo tra il 1764 e il 1769. In seguito vi furono ulteriori perfezionamenti, fino alle moderne ...
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(o rayon) Termine indicante le fibre tessili artificiali derivate da materiali cellulosici, i cui tipi fondamentali sono r. viscosa, r. cuproammoniacale (Bemberg) e r. all’acetato.
Il r. viscosa si ricava [...] caratteristiche tecnologiche, migliori di quelle del r. viscosa, prossime a quelle del cotone.
Il r. cuproammoniacale è una fibra di cellulosa (per es. di cotone) rigenerata, ottenuta mediante trattamento con soda caustica, lavaggio e asciugatura per ...
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cotone
cotóne s. m. [dall’arabo quṭun]. – 1. Nome di varie specie di piante del genere Gossypium, della famiglia malvacee, nonché dei peli che rivestono i semi, dai quali si ottiene una fibra tessile naturale largamente usata nel mondo. Le...
cotonare
v. tr. [der. di cotone] (io cotóno, ecc.). – Rendere simile a cotone, dare aspetto e consistenza di cotone; in partic., c. i capelli, sottoporli a cotonatura.