Aragona, regno di
David Abulafia
Parlare del 'Regno di Aragona' non rende giustizia al particolare carattere del complesso di entità che gli storici chiamano 'terre della Corona d'Aragona'. Il giovane [...] . Nel 1238 Joan de Banyeres di Barcellona mandò una schiava moresca in Sicilia per venderla. Il mercante catalano ebbe in cambio cotone o cumino. Lo stesso fu per il nuovo centro di commercio catalano, la città di Maiorca (l'odierna Palma). Sappiamo ...
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Sicilia.
Vincenzo D'Alessandro
All'età musulmana si fa risalire la ripartizione del territorio isolano in tre Valli: il Vallo occidentale di Mazara, limitato a oriente dal fiume Salso (o Imera meridionale) [...] rurale era una condizione oggettiva di debolezza della proprietà per il calo delle colture estensive oltre a quelle selettive (come il cotone prodotto ancora nel pieno sec. XII). Più grave risultava la perdita di uomini e di lavoro per i signori ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il fascismo e la scienza
Roberto Maiocchi
L’eredità ricevuta
Il giorno 31 ottobre 1926, intervenendo a Bologna alla riunione della Società italiana per il progresso delle scienze (SIPS), pochi minuti [...] furono richieste sporadiche, sulla sostituibilità del rame, sull’utilizzazione della canapa come fibra tessile in luogo del cotone, sull’alcool succedaneo della benzina e così via. Al CNR si chiedevano risposte a quesiti difficilissimi imponendo ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Il momento Song: aspetti politici, demografici ed economici
Christian Lamouroux
Il momento Song: aspetti politici, demografici ed economici
La dinastia Song (960-1279) [...] Sichuan, gli agrumi nel Guangnan (zona che comprendeva parte delle attuali regioni del Guangdong, Guizhou, Guangxi, Yunnan) o il cotone della varietà arboreum proveniente dai mari del Sud nel Fujian e nel Guangnan. D'altra parte, la sericoltura era ...
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GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] annuali di Napoli (a partire dal 1809), con inviti a imprenditori e tecnici stranieri, promuovendo la coltivazione del cotone e l'allevamento delle pecore da lana dette merinos. Notevole fu lo sforzo di conoscenza delle condizioni economiche del ...
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Cremona
Giancarlo Andenna
Quando Federico II raggiunse per la prima volta Cremona alla fine di luglio del 1212, dopo una drammatica cavalcata al guado del Lambro, la città comunale era una delle più [...] . 287-304, in partic. pp. 303-304.
P. Racine, À Crémone, à la fin du XIIIe siècle. Note sur le marché du coton, in Studi in memoria di Federigo Melis, I, Napoli 1978, pp. 527-541.
E. Voltmer, Personaggi intorno all'imperatore: consiglieri e militari ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Introduzione
Fu Daiwie
Introduzione
Vi sono alcune evidenti ragioni per considerare come un periodo storico a sé stante l'epoca Song-Yuan (960-1368), circa quattrocento [...] nel Sud la sericoltura (in precedenza presente soprattutto nel Nord); in seguito, il governo Yuan fece lo stesso per il cotone, installandone le industrie e riuscendo in breve tempo a sostituire canapa e seta, tanto tra i ricchi quanto tra i poveri ...
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DEVINCENZI, Giuseppe
Paolo Coppini Romano
Nacque a Notaresco (Teramo) il 4 marzo 1814, in una famiglia della borghesia agraria con vasti possessi nel Teramano. Dopo gli studi secondari nel collegio [...] , L'opera dell'on. senatore D. in pro della patria agricoltura, Teramo 1903; G. Marcozzi, G. D. e la coltivazione del cotone in Italia, in Atti, cit., pp. 157-160. La questione agraria fu sempre vista dal D. in stretta connessione con i problemi ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] costituzione di nuovi perimetri irrigui, ma sono state potenziate anche le colture industriali (barbabietola da zucchero, tabacco, cotone e girasole) che non si adattano alle condizioni colturali dominanti nella penisola. Dagli anni 1990 si segnalano ...
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VICENZA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Paola [...] e Valdagno); 54 filande da seta con 4530 bacinelle e 7000 operai; otto grandi stabilimenti per la filatura e tessitura del cotone (80.000 fusi, 1000 telai e 1500 operai), costituiscono le attività principali, insieme con gl'impianti per la produzione ...
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cotone
cotóne s. m. [dall’arabo quṭun]. – 1. Nome di varie specie di piante del genere Gossypium, della famiglia malvacee, nonché dei peli che rivestono i semi, dai quali si ottiene una fibra tessile naturale largamente usata nel mondo. Le...
cotonare
v. tr. [der. di cotone] (io cotóno, ecc.). – Rendere simile a cotone, dare aspetto e consistenza di cotone; in partic., c. i capelli, sottoporli a cotonatura.