Tessuto animale o vegetale caratterizzato da forma allungata, di natura per lo più filamentosa, dotato di particolari qualità (resistenza, flessibilità, elasticità). Il termine è stato esteso ad analoghi [...] , in base alla loro origine, in fibre naturali e fibre chimiche (o tecnofibre).
Classificazione
Le f. naturali possono essere vegetali (cotone, canapa, sparto ecc.), animali (lana, seta ecc.) o minerali (per es., f. di amianto e f. di vetro). Le f ...
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IMBOZZIMATURA
Franco Testore
(XVIII, p. 876)
Alla tradizionale i. con sostanze naturali (salde d'amido, fecole, colle, ecc.), effettuata su macchine scarsamente controllabili e con asciugamento in camere [...] distribuiscono sul filato cere solubili in acqua con opportuni avvivaggi antistatici. Per le catene composte con filati di cotone un procedimento americano semplificato e finora poco adottato in Europa è quello cosiddetto hot-melt, con applicazione ...
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Lo sviluppo di biotecnologie per l'ambiente
Walter Marconi
(Dipartimento di Chimica, Università di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio illustreremo il contributo delle biotecnologie alle [...] di approccio ha portato alla produzione di piante quali mais, cotone, pomodoro e patata resistenti all'attacco di vari fitofagi, in di lavorabilità. La manipolazione di varietà di mais, cotone e pomodoro mira a introdurre nel loro patrimonio genetico ...
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PECCI, Enrico
Michele Lungonelli
PECCI, Enrico. – Nacque a Prato il 16 gennaio 1910 da Luigi e da Ida Lombardi.
La famiglia possedeva un forno per la panificazione nel centro cittadino ed era impegnata, [...] di tessitori artigiani. Il prodotto, realizzato utilizzando quasi sempre lana rigenerata o abbinata con il cotone, assunse denominazioni diverse (cavour, scheviot, flanellone, casaline), affermandosi come manufatto povero in perfetta coerenza con ...
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Nell’industria tessile, il complesso delle operazioni compiute su un tessuto per migliorarne l’aspetto, per conferirgli particolari doti di comfort o vestibilità, per renderlo più idoneo agli scopi cui [...] pone particolare cura al trattamento del pelo superficiale estratto dal corpo del tessuto. Nella r. cotoniera, per tessuti di cotone e fibre chimiche, prevalgono i trattamenti chimici e gli impianti sovente costituiscono un’unica entità con quelli di ...
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Nella tecnologia tessile, operazione consistente nel disporre l’uno vicino all’altro, svolgendoli dai rispettivi rocchetti, tutti i fili necessari per formare l’ordito di un tessuto nella larghezza (o [...] ; in questo caso l’operazione non consente grandi lunghezze nelle catene. L’o. a frazioni è invece tipica per il cotone e per talune categorie di tessuti di lana e di raion le cui catene debbono essere imbozzimate. Un procedimento denominato stiro ...
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PONTI, Ettore
Claudio Pavese
PONTI, Ettore. – Nacque a Gallarate, in provincia di Varese, il 26 gennaio 1855, primogenito di Andrea, facoltoso industriale tessile, e di Virginia Pigna, appartenente [...] e tintoria e occupava 400 addetti. Andrea, che durante la guerra di secessione americana promosse la coltivazione del cotone in Sicilia, divenne presidente della prima società per azioni cotoniera italiana il Cotonifico Cantoni, e nel 1873 fondò ...
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industria
Fabrizio Galimberti
La trasformazione di materie prime in merci
Gli elementi determinanti nello sviluppo del processo industriale sono almeno due. Il primo consiste nelle invenzioni e nella [...] ha bisogno di tutti gli altri. L'industria ha bisogno dei trasporti e della finanza, ma anche delle materie prime come il cotone o il legname; l'agricoltura ha bisogno delle macchine agricole. La storia dell'industria sta tutta in questo scambio e in ...
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Fame
Paul P. Streeten
Introduzione
Il bisogno di cibo è forse il più fondamentale di tutti i bisogni umani. Gli uomini possono sopravvivere bevendo acqua non potabile e senza essere vaccinati contro [...] i generi alimentari prodotti localmente e ne stimola la crescita. Nel caso di alcuni prodotti da esportazione, come il cotone, una parte del raccolto può essere usata come cibo (olio commestibile) o come foraggio.
Nonostante il rapporto positivo che ...
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(VIII, p. 485)
L'origine in Italia dell'industria calzaturiera risale alla fine del 19° secolo con l'introduzione a Venezia di macchine provenienti dagli USA, che ne detenevano il monopolio. Il decollo [...] per cucire a mano mocassini, suole, ecc. (solitamente di spessore notevole).
I materiali più comunemente usati per i filati sono il cotone, il lino, la seta e le fibre sintetiche, tra cui si citano per es. il poliestere e la poliammide, che sono ...
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cotone
cotóne s. m. [dall’arabo quṭun]. – 1. Nome di varie specie di piante del genere Gossypium, della famiglia malvacee, nonché dei peli che rivestono i semi, dai quali si ottiene una fibra tessile naturale largamente usata nel mondo. Le...
cotonare
v. tr. [der. di cotone] (io cotóno, ecc.). – Rendere simile a cotone, dare aspetto e consistenza di cotone; in partic., c. i capelli, sottoporli a cotonatura.