TABACCO (XXXIII, p. 145; App. II, 11, p. 940)
Basilio DESMIREANU
Coltura e rendimento. - Nel decennio 1950-1959, la coltura del t. nel mondo non ha subìto nel suo complesso troppo profondi cambiamenti [...] per ciò che riguarda il valore del prodotto presso l'azienda. I prodotti che precedevano il t. erano il mais (4,7 miliardi di dollari), il cotone (2,4), il fieno (2,3), il grano (2,0) e la granella di soia (1,1). Poi seguiva il t. con 1,0 miliardi di ...
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RISORSE
Umberto Colombo-Giuseppe Lanzavecchia
L'uomo, per vivere, ha sempre avuto bisogno di ricorrere alle r. offerte dal pianeta − territorio, acqua, aria, cibo, materie prime (vegetali, animali, [...] , a quelle per sfruttare le argille e le ceramiche (formatura e cottura), le fibre di lana, di lino, di cotone, i metalli (si pensi alla coltivazione delle miniere, alla riduzione del minerale a metallo, alla fusione, alligazione, tempera, forgiatura ...
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PRESTITI INTERNAZIONALI
Ferdinando Buffoni
(App. II, II, p. 606; III, II, p. 478)
Va ricordato che i p.i. sono uno strumento giuridico-economico attraverso il quale vengono movimentati flussi finanziari [...] d'esportazione (i casi più recenti si sono riscontrati in Uzbekistan, che ha dovuto vincolare parte del raccolto di cotone alla concessione di un prestito da parte di un consorzio di banche occidentali). Nel contempo, la durata dei prestiti ...
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Termine usato in economia politica per indicare l'indipendenza assoluta o relativa, permanente o temporanea, della vita economica di un paese, concepito come mercato chiuso.
Il problema dell'autarchia [...] e dell'utilizzazione di fibre nazionali come il raion, la canapa, il fiocco e il lanital e di quelle dell'Impero (cotone) e la sostituzione della cellulosa d'importazione con cellulosa nazionale da paglia di grano, di riso, stocchi di granturco e da ...
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MAROCCO (XXII, p. 388; App. I, p. 825; II, 11, p. 269)
Eliseo BONETTI
Gennaro CARFORA
F. G.
Il regno sceriffiano del M. (el-Magreb el-Aksa) è dal 1956 un membro indipendente delle N. U. Il suo potere [...] la materia prima all'industria della carta già esistente nel Marocco. Il govemo incoraggia poi la coltura del cotone (Tadla) e si proseguono gli esperimenti della coltura irrigua della barbabietola da zucchero. Si notano progressi sensibili nella ...
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Capitalismo
Walt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Capitalismo
sommario: 1. Una definizione. 2. Un approccio. 3. Un quadro statistico dello sviluppo nel mondo contemporaneo. 4. Le condizioni preliminari del [...] della madrepatria), compare o si rafforza la ricerca di materie prime per l'industria della madrepatria (minerali, cotone, prodotti alimentari). Con lo sviluppo dei moderni imperi - segnatamente quello inglese e quello francese - si fanno più ...
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CICOGNA, Furio
Giuseppe Pignatelli
Nacque ad Asti il 21 giugno 1891 da Livio e da Marina Castellaro. Nel 1897 la famiglia si trasferì a Milano, ove il padre dei C. aveva aperta "una, microscopica azienda [...] -Parodi Delfino, ove raggiunse nel giro di nove anni la carica di direttore centrale. Nel 1921 passò alle Manifatture cotoniere meridionali e nel 1926 fece il suo ingresso nella Soie de Châtilion, al cui atto costitutivo aveva partecipato nel 1918 ...
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CANTO, Canzio Bruno
Michele Fatica
Nacque a Padova il 19 giugno 1885 da Giuseppe e da Caterina Botacin.
Figlio del proprietario di una piccola azienda tessile, il cui nome figurava tra i partecipanti [...] nell'estate del 1926 trovò le MCM con debiti esteri per oltre go milioni. Il sopraggiunto ribasso del prezzo dei cotone indebolì ulteriormente la società. Il C. chiese aiuto a Mussolini, il quale dopo il parere favorevole delle autorità locali (l ...
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JANNACCONE, Pasquale
Simone Misiani
Nacque a Napoli, il 18 maggio 1872, da Nicola e da Elisa Winspeare.
Il padre, direttore del Banco di Napoli, fu inviato in Italia settentrionale per aprire le filiali [...] significato delle parole "sciopero" e "serrata", in La Riforma sociale, II (1895), pp. 640-646; L'industria del cotone e l'abolizione del lavoro notturno. Comunicazione al Laboratorio d'economia politica della Università di Torino nell'adunanza del ...
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(IV, p. 839; App. I, p. 170; II, I, p. 274; III, I, p. 150; IV, I, p. 166)
Il termine Asia e il suo significato attuale. − La crescente diffusione delle informazioni ha proposto, in anni recenti, i paesi [...] rilevanti, le produzioni di olio di cocco, di spezie, di datteri, mentre sono cospicue quelle di tabacco, cotone, canna da zucchero, che hanno registrato anche miglioramenti qualitativi.
L'allevamento registra un patrimonio assai cospicuo in termini ...
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cotone
cotóne s. m. [dall’arabo quṭun]. – 1. Nome di varie specie di piante del genere Gossypium, della famiglia malvacee, nonché dei peli che rivestono i semi, dai quali si ottiene una fibra tessile naturale largamente usata nel mondo. Le...
cotonare
v. tr. [der. di cotone] (io cotóno, ecc.). – Rendere simile a cotone, dare aspetto e consistenza di cotone; in partic., c. i capelli, sottoporli a cotonatura.