Tianjin Città della Cina settentrionale (4.933.106 ab. nel 2003), posta a 100 km circa a SE di Pechino, che costituisce, con la sua agglomerazione metropolitana, una municipalità autonoma (11.300 km2 con [...] la raffinazione del sale, impianti metallurgici e chimici, vetrerie, industrie tessili (produzione di filati di cotone, lana, fabbricazione di tappeti ecc.), industrie meccaniche e di precisione, industrie farmaceutiche e alimentari. Successivamente ...
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(it. Cacin) Popolazione stanziata in vaste regioni degli stati Shan (Myanmar centro-orientale), dove è giunta dalle originarie sedi montane dell’alto Irrawaddy; la sua espansione è stata arrestata solo [...] . La regione è incisa da valli profonde ed è scarsamente abitata. Ha notevoli risorse agricole (riso, tabacco, canna da zucchero e cotone, che viene esportato) e minerarie (ambra, giada ecc.). Il capoluogo è Myitkyina, congiunta a Yangon da ferrovia. ...
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Stato dell’Asia centro-occidentale, confina a NO con il Kazakistan, a E con il Kirghizistan e il Tagikistan, a S con l’Afghanistan e il Turkmenistan.
Esteso per circa 1500 km in direzione NO-SE, dalle [...] .
L’agricoltura rappresenta circa il 33% del PIL e costituisce l’ossatura dell’economia uzbeka. La principale coltura è il cotone, di cui l’U. è il quinto produttore mondiale e il secondo esportatore, seguita dalla seta (terzo produttore dopo Cina ...
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Regione naturale dell’India (ca. 280.000 km2) corrispondente alla pianura alluvionale (pleistocenica) del fiume Indo medio e dei suoi principali affluenti e subaffluenti di sinistra: il Chenab, in cui [...] di sviluppo e la prosperità della sua agricoltura. Le produzioni principali sono il grano, il riso, il mais, il cotone, il tabacco, le barbabietole da zucchero. All’agricoltura è legata anche gran parte dell’apparato industriale (stabilimenti tessili ...
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Nanchino (cinese Nanjing) Città della Cina (2.966.047 ab. nel 2003; 4.575.000 ab. nel 2007 considerando l’intera agglomerazione urbana), di cui è stata, in alcune fasi storiche, la capitale; capoluogo [...] . è al centro di una ricca regione agricola, sviluppatasi particolarmente dopo il 1950, dove si producono riso, cotone, soia, tè, canapa, arachidi. Le maggiori industrie sono quelle tessili, chimiche, meccaniche, siderurgiche e alimentari. Importanti ...
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Georgia
Martina Teodoli
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(XVI, p. 639; App. II, i, p. 1030; V, ii, p. 395; v. urss, App. III, ii, p. 1043; IV, iii, p. 754)
Geografia umana ed economica
Territorio e popolazione
Tipico paese transcaucasico [...] grazie ai corsi d'acqua provenienti dal Caucaso e può accogliere perciò anche colture che richiedono umidità come il cotone, oltre che piantagioni di tabacco, mais, barbabietola, soia; non mancano peraltro i vigneti, che erano i migliori dell'URSS ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] coltivabili. Principali cereali sono il frumento, il riso e l’orzo. Fra le piante industriali hanno una notevole diffusione il cotone, la barbabietola e la canna da zucchero; rilevante è anche la produzione di tè. Nella provincia del Fars si coltiva ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. La regione dei Vindhya e il Rajasthan
Julia Shaw
Jonathan M. Kenoyer
Giovanni Verardi
Massimo Vidale
Giuseppe De Marco
Pia Brancaccio
La regione dei vindhya
di [...] Banas), alcuni dei quali perenni, grazie ai quali sono possibili coltivazioni più varie (canna da zucchero, riso, orzo, malto, cotone) e, nelle zone rocciose, estesi terreni di pascolo per caprovini e cammelli.
Sulla base degli scavi più recenti, il ...
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(o Mossul; ar. al-Mouṣil) Città dell’Iraq settentrionale (1.400.000 ab. ca. nel 2007), posta sulla destra del Tigri, circa 350 km a NO di Baghdad; capoluogo della provincia di Ninive. Circondata da una [...] seconda guerra del Golfo (2003-04) ha subito devastazioni e violenze sui civili.
M. era nota nel Medioevo per i suoi tessuti di cotone (mussole), e per la produzione di oggetti di bronzo incrostati d’oro e d’argento (12° e 13° sec.). Aveva 3 ‘moschee ...
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(V, p. 692; App. II, i, p. 343; III, i, p. 198; v. urss, XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, ii, p. 1065; III, ii, p. 1043; IV, iii, p. 754; V, v, p. 698)
Geografia umana ed economica
Popolazione
Paese [...] steppa e del deserto, vaste oasi irrigue coltivate con piante subtropicali che hanno bisogno di molta acqua, come il cotone e il riso. Nell'estremità sud-orientale del paese, altimetricamente depressa, climaticamente calda e più piovosa, bonificata e ...
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cotone
cotóne s. m. [dall’arabo quṭun]. – 1. Nome di varie specie di piante del genere Gossypium, della famiglia malvacee, nonché dei peli che rivestono i semi, dai quali si ottiene una fibra tessile naturale largamente usata nel mondo. Le...
cotonare
v. tr. [der. di cotone] (io cotóno, ecc.). – Rendere simile a cotone, dare aspetto e consistenza di cotone; in partic., c. i capelli, sottoporli a cotonatura.