lino
Giorgio Bertoni
Una pianta in concorrenza con il cotone
Il lino è una pianta utilizzata da millenni per produrre tessuti per abiti e biancheria, ma non soltanto. L’avvento del cotone ne ha un po’ [...] delle fasi di filatura e tessitura, nel corso del 19° secolo, portò a un’ulteriore affermazione sul mercato del cotone rispetto al lino, la cui produzione rimase a lungo artigianale. In seguito impianti meccanici per la lavorazione di questo tessuto ...
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SPUGNA
Giovanni Treccani
. Industria tessile. - Tessuto, di solito di cotone, della categoria dei velluti ricci, usato specialmente per asciugamani e accappatoi da bagno. Tecnicamente appartiene alla [...] di riccio water 12 India 1ª (tit. ingl.); i due orditi con appretto morbido; se l'ordito è colorato, imbozzimatura in matassa (v. cotone, XI, p. 720); trama cascame 8 (tit. ingl.) candeggiata o tinta in colori diretti. Fili 16 a 20 e battute 10 a 13 ...
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. Termine generico per indicare una tela leggiera di cotone greggio (v. armatura per tessuti).
Una composizione comune di calicot è la seguente: fili 28 al cm. di ordito 38 o 32 (titolo inglese), battute [...] 22 a 28 al cm. di trama 40 o 44.
È un tessuto destinato ad essere poi candeggiato, tinto o stampato e che serve per i più svariati usi.
Il nome deriva da quello di Calicut, porto dell'India, che nel sec. ...
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allergoconiosi
Pneumopatia da inalazione di polveri di fibre tessili (cotone, lino, canapa, iuta, ecc.), dovuta a un processo di sensibilizzazione verso qualche costituente della fibra stessa o, forse, [...] verso qualche impurità (eventuali sostanze istaminosimili, funghi, batteri) contenuta nelle loro polveri. La forma più nota è costituita dalla bissinosi ...
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Sotto la denominazione candeggio (volgarmente: sbianca) si designa quel complesso di operazioni, cui vengono sottoposte le fibre tessili, di qualunque provenienza esse siano (vegetali, animali o artificiali) [...] è munita la caldaia. La quantità di soda caustica da usarsi varia, a seconda dei casi, dal 2½ al 4-4½% (2% del peso del cotone; in media si può dire che, per 1000 kg. di filato greggio si usano 200 litri di soda caustica a 19-20° Bé, diluiti in 1300 ...
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(o batik) Tecnica giavanese per colorire e disegnare tessuti di cotone. Sulla stoffa, lavata in acqua di riso, si traccia il disegno versando cera liquida con un serbatoio detto tjanting. La stoffa viene [...] immersa nel colore, poi in acqua tiepida per sciogliere la cera ...
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Popolazione della famiglia linguistica Mole-Dagbane. Sono agricoltori (miglio, sorgo, arachidi, cotone) e allevatori (cavalli), organizzati in clan patrilinei localizzati. La loro cultura è affine a quella [...] dei Mossi.
Nel 15° sec. i D. si installarono e costituirono un potente regno nella regione del Ghana nord-orientale, attraversata dal Volta Bianco, che da loro prende il nome. Suo centro principale è Tamale ...
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Nell’industria tessile, l’operazione compiuta nel ciclo di filatura del cotone, della lana, del lino, della canapa e altre fibre lunghe, dei cascami di seta; in tutti i casi tali fibre possono essere pure [...] o in mischia con tecnofibre. Ha lo scopo di eliminare le impurità non rimosse in fase di apritura, battitura e cardatura; eliminare le fibre con lunghezza inferiore a quella prefissata in relazione al ...
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MADAPOLAM
Giovanni Treccani
. Termine generico per indicare una tela leggiera di cotone, prodotta con filati fini e poi imbiancata (v. candeggio), usata per la confezione di biancheria in genere. La [...] sua caratteristica principale è di essere compatta e liscia con all'incirca la stessa costituzione tanto in ordito quanto in trama. Un tipo comune, alto 80 e 90 centimetri, è formato di 32 fili al cm. ...
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Arte e tecnica
Porzione di tessuto di lana, o anche di seta, cotone e altre fibre vegetali e artificiali, prodotto in varie grandezze e in vari colori e disegni e generalmente collocato sul pavimento a [...]
Nella tecnica di formazione dei t. tufted, un canovaccio o supporto di base formato da un tessuto poco fitto (di iuta, cotone, fibre sintetiche), con la tecnica dell’imboccolatura ad aghi viene ancorato il filo di pelo (di lana o di fibre sintetiche ...
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cotone
cotóne s. m. [dall’arabo quṭun]. – 1. Nome di varie specie di piante del genere Gossypium, della famiglia malvacee, nonché dei peli che rivestono i semi, dai quali si ottiene una fibra tessile naturale largamente usata nel mondo. Le...
cotonare
v. tr. [der. di cotone] (io cotóno, ecc.). – Rendere simile a cotone, dare aspetto e consistenza di cotone; in partic., c. i capelli, sottoporli a cotonatura.