STAMPA DEI TESSUTI
Luigi CABERTI
. Per stampa dei tessuti (fr. impression; sp. impresion; ted. Zeugdruck; ingl. printwork) s'intende l'arte di decorare una stoffa, qualunque ne sia la natura o la qualità, [...] quale completa la fissazione del colorante, indi lavato, ecc. Oltre a questo metodo, se ne conosce un altro per fissare su cotone un colorante basico ed è quello che si serve del ferrocianuro di zinco, sostanza che gode di proprietà analoghe a quelle ...
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Città del Perù settentrionale (già San Miguel de P.; 377.496 ab. nel 2007), sul fiume omonimo (lungo 240 km). Importante mercato agricolo (specie per quanto riguarda il cotone) e sede di industrie tessili [...] e della pianura costiera del Perù; ha clima desertico caldo. Le principali risorse economiche sono costituite dalla coltivazione di cotone, canna da zucchero, riso, mais e tabacco, dall’estrazione del petrolio e da alcune industrie (raffinazione del ...
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Stoffa in origine prodotta e importata in Europa dalla città di Damasco, che già verso il 12° sec. ne deteneva il primato. In Italia furono celebri i d. di Catanzaro, Vicenza, Venezia, Lucca e Genova. [...] Dal d. di seta derivano i tessuti damascati in cotone, lino, canapa e anche filati di natura diversa in ordito e in trama (seta e cotone, cotone e lana, cotone e lino). Tessuti in greggio e poi tinti in pezza, questi ultimi danno luogo a damascati a ...
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Chimico e tecnologo (Dean, Blackburn, 1791 - Oakenshaw, Lancashire, 1866). Autore di ricerche nel campo dei fenomeni catalitici, la sua fama è legata al processo di trattamento del cotone che ha da lui [...] preso nome di mercerizzazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’industria tessile
Yasuhiro Ota
Nel confronto con l’agguerrita concorrenza di Paesi emergenti come la Cina, in questi primi anni del 21° sec. l’Italia ha saputo mantenere la propria posizione di vantaggio [...] pratica. Dopo il suo ritorno a Prato nel 1819, mise a punto, alla fine del 1820, alcuni macchinari per la filatura del cotone e li adattò alla filatura della lana tra il 1823 e il 1824; iniziò a utilizzare l’energia idraulica e si occupò anche dello ...
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Popolazione appartenente alla famiglia linguistica tibeto-birmana. I G. vivono in parte nel Nord-Est dell’India e in parte nel Bangladesh; sono prevalentemente coltivatori (riso, miglio, cotone) e allevatori. [...] L’organizzazione parentale è di tipo matrilineare, quella politica tradizionale di tipo egualitario, basata su consigli di villaggio. Molti G. hanno aderito al cristianesimo ...
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(sp. María Galanda) Isola delle Piccole Antille (158 km2 con 12.488 ab. ca.), a breve distanza da Guadalupa, da cui dipende; capoluogo Grand Bourg. Si coltivano cotone e canna da zucchero.
Fu scoperta [...] nel 1493 da C. Colombo, che le diede il nome della sua nave ...
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Famiglia di industriali di antica discendenza (sec. 15º), originariamente denominata de Ponte, oriunda del contado del Seprio (Gallarate). Andrea (1752-1819) fondò a Gallarate uno stabilimento per la filatura [...] Olona. I figli di Giuseppe, Antonio (1818-1862) e Andrea (1821-1888), dai quali prese nome l'azienda, svilupparono poi notevolmente l'industria, introducendo la lavorazione della iuta e promuovendo la coltivazione del cotone nell'Italia meridionale. ...
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Indumento di tessuto, pezzo o ritaglio di stoffa scartato perché non più utilizzabile per il suo uso primario, ma che può essere riutilizzato sia industrialmente per la fabbricazione della carta e per [...] o lana meccanica, e poco tempo dopo anche quelli di cotone furono adoperati per la produzione del cotone rigenerato. Nella fabbricazione della carta sono adoperati gli s. di tessuti di cotone, canapa e lino, solo più raramente, e per usi speciali ...
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fibre
Giorgio Nebbia
Vestire gli ignudi con la natura e con la chimica
Le fibre tessili sono sottili filamenti di origine vegetale, animale, minerale, oppure artificiali o sintetiche ottenute con polimeri. [...] poi recuperate; non sono adatte alla filatura ma vengono usate come materia prima per la produzione di fibre artificiali cellulosiche.
Il cotone è rimasto il re delle fibre tessili fino al 1975, quando la sua produzione nel mondo è stata superata da ...
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cotone
cotóne s. m. [dall’arabo quṭun]. – 1. Nome di varie specie di piante del genere Gossypium, della famiglia malvacee, nonché dei peli che rivestono i semi, dai quali si ottiene una fibra tessile naturale largamente usata nel mondo. Le...
cotonare
v. tr. [der. di cotone] (io cotóno, ecc.). – Rendere simile a cotone, dare aspetto e consistenza di cotone; in partic., c. i capelli, sottoporli a cotonatura.