POLVERI piriche
Franco GROTTANELLI
Guido PANNONCINI
Polvere nera. - È il più antico degli esplosivi conosciuti, il cui primo impiego si fa risalire ai Cinesi, ma è probabile che le prime composizioni, [...] la prima volta nel 1888 ad Avigliana, presso Torino.
L'esplosivo consiste in nitroglicerina e nitrocellulosa (cotonecollodio) in parti uguali. La massa della polvere gelatinizzata dalla nitroglicerina costituisce un colloide elastico. La facilità ...
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NITROCELLUOSE
Franco Grottanelli
. S'indicano con questo nome le sostanze che derivano dall'azione dell'acido nitrico sulla cellulosa.
Già fino dal 1833 H. Braconnot aveva osservato che trattando l'amido [...] . Il fulmieotone dovrebbe anche, a differenza del cotonecollodio, essere insolubile nella miscela etereo-alcoolica, ma, eliminato l'impiego del fulmicotone a questo scopo.
Il cotonecollodio è adoperato per la preparazione delle gelatine esplosive e ...
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NITROGLICERINA
Franco GROTTANELLI
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
. Viene così indicato l'estere trinitroglicerico, scoperto nel 1847 da A. Sobrero, e preparato industrialmente fin dal 1863 [...] , furono trovate le cosiddette dinamiti attive, quelle cioè in cui la nitroglicerina forma un colloide con cotonecollodio (8% di cotonecollodio e 92% di nitroglicerina formano le cosiddette gomme esplosive con il massimo di potenza: a queste si ...
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PICRICO, ACIDO
Franco GROTTANELLI
Leonardo MANFREDI
. Così viene chiamato comunemente il trinitrofenolo [C6H2(OH) (NO2)3]. Questa sostanza pare fosse conosciuta fino dal sec. XV quando un alchimista [...] dagli studî di E. Turpin, il quale nel 1885 ottenne la melinite, miscela formata di acido picrico e di cotonecollodio. Successivamente si passò all'uso diretto dell'acido picrico fuso, e sotto questa forma ebbe fama e larghissimo impiego soprattutto ...
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GELATINA
Guido BARGELLINI
Alberico BENEDICENTI
Franco GROTTANELLI
. È una sostanza proteica appartenente al gruppo degli albuminoidi o sclero-proteine, la quale si scioglie nell'acqua calda formando [...] gelatina esplosiva venne preparata nel 1875 da A. Nobel mescolando 93 parti di nitroglicerina con 7 parti di cotonecollodio (nitrocellulosa con tenore di azoto inferiore al 12%). Questa composizione iniziale fu poi modificata o variando leggermente ...
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NITROTOLUENI
Franco GROTTANELLI
. I nitrotolueni derivano dall'azione dell'acido nitrico (miscugli nitrosolforici in proporzioni e concentrazioni convenienti per i differenti gradi di nitrazione) sul [...] , dinitrotolueni e anche trinitrotolueni. Quest'olio che ha un colore rosso arancione può essere impiegato per gelatinizzare il cotonecollodio. È stato anche impiegato largamente in alcuni tipi di polvere da lancio (C. G. 13 italiana) a basso ...
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LAMPADA (dal gr. λαμπάς, -άδος)
Ugo BORDONI
Stefano LA COLLA
Salvatore AURIGEMMA
Maria ACCASCINA
Carlo CLERICI
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Generalità. - La luce è, sostanzialmente, energia, essendo costituita da quelle varietà [...] più resistenti alle scosse, immergendole in un bagno di collodio. Julius Pintsch nel 1887 inventò un becco adatto all'uso 1500 ore contro 700 a 1000 quanto duravano le reticelle di cotone Auer; le reticelle Lehner, di una specie di seta artificiale, ...
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Operazione mediante la quale si separano sostanze solide, più o meno suddivise, da un liquido nel quale si trovano in sospensione. Per compierla si fa passare la sospensione attraverso un materiale opportuno [...] supporto (carta da filtro) coperto dal materiale filtrante (collodio separato in modo opportuno) e si possono graduare le per materia filtrante della pasta di carta, formata da fibre di cotone spesso mescolate con un poco di pasta di legno e d'amianto ...
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Fasciature. - In medicina per fasciatura o bendaggio s'intende l'applicazione attorno a una parte del corpo d'una o più fasce o bende, allo scopo di proteggere dalle infezioni provenienti dall'esterno [...] , arrotolate da un estremo all'altro. Il tessuto più comunemente usato è il cotone, ma in determinati casi s'adoperano la lana, il lino, la canape, è la celluloide, prodotto ottenuto trattando il collodio con la canfora. Si può adoperare in ...
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Membrane sintetiche
Paolo Parrini
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Cenni storici. 3. Lo sviluppo tecnologico. 4. Membrane per osmosi: struttura, forma e moduli. 5. Membrane per osmosi: materiali utilizzati. [...] membrana semipermeabile per dialisi/ultrafiltrazione sia stato il collodio, costituito da nitrato di cellulosa, che fu cellulosa naturale da cui deriva (per esempio, quella del cotone), ma presenta un grado di polimerizzazione molto più basso, ...
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cotone
cotóne s. m. [dall’arabo quṭun]. – 1. Nome di varie specie di piante del genere Gossypium, della famiglia malvacee, nonché dei peli che rivestono i semi, dai quali si ottiene una fibra tessile naturale largamente usata nel mondo. Le...
nitrocellulosa
nitrocellulósa s. f. [comp. di nitro- e cellulosa]. – In chimica organica, nome generico di esteri della cellulosa, nella quale alcuni ossidrili sono stati sostituiti da altrettanti gruppi nitro- (−NO2): sono sostanze solide,...