MEDICINALI, PIANTE
Fabrizio CORTESI
Con questo nome, e anche con quello di officinali (da officina "farmacia"), s'indicano quei vegetali usati in terapia e che furono anche chiamati col nome di semplici.
L'uso [...] ); agarico bianco (ricettacoli); lichene islandico; molti rizomi precedenti oltre a quelli di bistorta, imperatoria, ireos; cotogno, ricino, stramonio (semi). - Novembre: si raccolgono molte delle droghe del mese precedente oltre a arancio amaro ...
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MELO
Fabrizio Cortesi
Albero della fmmiglia Rosacee-Pomoidee, alto 6-10 m. o arbusto di 2-3 m.; rami giovani, pelosi, poi lucidi e rosso-bruni. Gemme pelose; le foglie sono sparse, alterne, ovali, brevemente [...] (1737) separando alcune specie che Linneo (1735) aveva riunito nel genere Pirus che comprendeva pero, melo, sorbo, lazzeruolo, cotogno, nespolo, ecc. Le specie di Malus conosciute erano prima due o tre; A. de Candolle nella sezione Malus del genere ...
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Botanica
Complesso delle parti del fiore che rimangono dopo la fecondazione e contribuiscono a propagare la pianta per mezzo dei semi; è presente soltanto nelle piante Fanerogame, perciò dette anche Spermatofite. [...] , il ciliegio (Rosacee) e l’olivo (Oleacee); pomacee (con il f. chiamato pomo), che comprendono il melo, il pero, il cotogno, il nespolo comune, il nespolo del Giappone, il sorbo (famiglia delle Rosacee); baccacee (con il f. chiamato bacca), cui sono ...
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Vicino Oriente antico. Botanica e zoologia
Maria Giovanna Biga
Marten Stol
Marco Bonechi
Botanica e zoologia
Botanica
di Maria Giovanna Biga
La vasta area del Vicino Oriente antico comprende zone [...] diffusione avevano il nespolo, il pruno, probabilmente l'albicocco, il pesco originario dalla Persia, il pero e il cotogno; altri frutti citati nei testi non sono stati identificati.
Dal melograno, più diffuso in area siro-palestinese, si ricavava ...
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GIOVANNI di Piermatteo, detto Giovanni Boccati
Cecilia Prete
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di Piermatteo, vissuto nel XV secolo e originario di Camerino, nelle Marche.
Il [...] strisce trasversali e l'aquila) inquartate con quelle della famiglia Sforza (il leone rampante con il frutto del cotogno) consente di riferire con buone probabilità l'impresa decorativa alle nozze del signore di Urbino con Battista Sforza, avvenute ...
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Il nome. I confini naturali. Storia della conoscenza del paese. - Il nome appare per la prima volta alla metà del sec. II d. C. nella Geografia di Tolomeo (III, 12, 20), che ricorda gli 'Αλβανοί, popolo [...] di Peqin, e di Elbasan; tra essi i limoni sono esportati in piccola misura. Gli alberi da frutto (melo, pero, cotogno, susino, ciliegio, melograno) servono al consumo locale; si esportano invece le noci (massiccio del Tomorr, ecc.).
Quanto alla vite ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Sistemi di organizzazione della conoscenza
Fu Daiwie
Georges Métailié
Ina Asim
Sistemi di organizzazione della conoscenza
La fioritura di un nuovo genere di [...] .), 9 di melograno (shiliu, Punica granatum L.), 6 di melo (linqin, Malus prunifolia Borkh. var. rinki Relider.), 5 di cotogno del Giappone (mugua, Cydonia lagenaria Lois.), e 10 di meli (nai, Malus sp.). La categoria successiva è quella dei fiori ...
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cotogno
cotógno s. m. [lat. cotōneum o cotōnium (malum), da cydoneus, cydonius, agg. di Cydon, Cydonēa, l’odierna Canea, città dell’isola di Creta]. – 1. Alberetto delle rosacee pomoidee (Cydonia oblonga, sinon. C. vulgaris), originario dell’Asia...
cotogna
cotógna s. f. [da cotogno]. – Frutto del cotogno (anche come agg., mela c.): grosso fino a 15 cm, giallo pallido, piriforme, a polpa dura, profumata, alquanto aspra, si mangia soprattutto cotto, o se ne fa una marmellata detta cotognata....