Sostanza presente in molte piante, affine alla gomma, ma di natura più complessa, con la funzione di assorbire e trattenere l’acqua, rigonfiandosi enormemente. Per estensione il termine m. si riferisce [...] ciascun tipo, ma spesso sono mescolate insieme dando miscele di cui la più frequente è quella celluloso-pectica (semi di cotogno, di senape, di lino ecc.). M. vegetale Prodotto che si ottiene tramite estrazione con acqua effettuata sulle gomme o su ...
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Albero (Malus domestica) delle Rosacee, alto 3-10 m, con rami lucidi, rosso-bruni e gemme pelose; le foglie hanno il picciolo a metà della lamina; i fiori riuniti a 3-6 in corimbo, sono pentameri, e hanno [...] il grado di maturità), acidi liberi (malico e citrico) 0,6% ecc.
La pianta è attaccata da numerosi parassiti vegetali e animali, tra i quali molto temibile è l’afide lanigero (Schizoneura lanigera o Myzoxylus laniger). Per il m. cotogno ➔ cotogno. ...
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FRUTTA (fr. fruits; sp. frutos; ted. Obst; ingl. fruitage)
Fabrizio CORTESI
Aristide CALDERlNl
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Le frutta, a seconda della natura e della consistenza del pericarpo (v. frutto), possono distinguersi [...] : 6-10; id. a mezzo: 5-6; id. a U semplice: 0,80; id. a U doppia: 1,60; id. a palmetta: 2-2,40; id. a forme basse: 3-4. Cotogno: 3-5. Fico a ceppaia: m. 3,50 da fila a fila e m. 2 sulla fila; id. a pieno vento: 5-6. Gelso a pieno vento: 6-10; id. a ...
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Antica città di Creta, la terza per importanza delle città cretesi di età classica, dopo Cnosso e Gortina; era situata sulla costa settentrionale dell'isola, a 80 stadî da Aptera, nella posizione occupata [...] , figlia di Minosse (v. l'eroe Cidone nelle monete dell'isola).
Il suo ricco territorio (dalla città ha preso nome il cotogno) era però anche il più esposto alle invasioni straniere; nel 524 a. C. i Samî ribelli contro il tiranno Policrate ed esuli ...
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LAZZERUOLO (lat. scient. Crataegus azarolus L.)
Fabrizio Cortesi
Albero della famiglia Rosacee-Pomoidee, originario probabilmente della Spagna e della Provenza e diffuso nella regione mediterranea. Può [...] nascono dopo due anni dall'immissione nel terreno. L'innesto si pratica a gemma dormente sul biancospino di tre anni o sul cotogno ove fruttifica più presto. La sua coltura è limitata a piccole superficie e si dà alla pianta la forma di vaso vuoto ...
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MUMMIFICAZIONE
Giangiacomo PERRANDO
Mario CURZI
. È questo un fenomeno dovuto all'essiccamento e che generalmente viene riferito ai cadaveri. In condizioni favorevoli d'ambiente, allorché si verifichi [...] istologici profondamente alterati. Tra le mummificazioni che si conoscono è caratteristica quella prodotta dalla Sclerotinia Linhartiana sui frutti di cotogno e quella della Sclerotinia fructigena sui frutti di pero e di melo (v. sclerotinia). ...
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Albero (Pyrus communis), della famiglia Rosacee Pomoidee, coltivato per il suo frutto (pera; v. tabb. a, b, c). È un albero alto fino a 12 m, con foglie ovate alternate, provvisto di rami specializzati [...] prevalente dei frutti. Il p. si moltiplica per seme, si innesta sul franco (pianta ottenuta da seme del pero coltivato), sul cotogno (per piante di medio e piccolo sviluppo), di rado sul biancospino (per i terreni aridi, calcarei). Si alleva a vaso ...
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ROSACEE (lat. scient. Rosaceae)
Fabrizio Cortesi
Famiglia di piante Dicotiledoni Archiclamidee con fiori ciclici, eteroclamidi, generalmente pentameri, più raramente con diverso numero di pezzi nel perianzio, [...] dell'asse fiorale concavo; falso frutto a pomo. Cotoneaster (20-30, Emisfero settentrionale); Cydonia (3, Europa, Asia, v. cotogno); Pirus (50-60, Emisfero settentrionale, v. melo; pero; sorbo); Eriobotrya (v. nespolo del giappone); Amelanchier (14 ...
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TALEA
. Cor.
. Con questo nome si designa qualunque parte di una pianta superiore capace di emettere radici e di rigenerare un nuovo individuo del tutto simile a quello dal quale è derivata, quando [...] attaccate: questo residuo costituisce il tallone e facilita l'emissione di nuove radici. In talune piante (olivo, cotogno, olmo, tasso, Acer negundo, Cotoneaster pyracantha) la presenza del tallone è indispensabile per l'attecchimento delle talee ...
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PERO (lat. scient. Pirus communis L.; fr. poirier; sp. peral; ted. Birnbaum; ingl. peartree)
Fabrizio Cortesi
È un arbusto, un alberetto o un albero alto fino a 20 m. della famiglia Rosacee-Pomoidee, [...] .
Si moltiplica per seme (per avere nuove varietà o soggetti da innesto) o per innesto sul franco (a spacco) o sul cotogno (a gemma dormiente) e in tal caso si ottengono tutte le forme da frutteto (mezzovento, piramide, spalliera, fuso, cordone, ecc ...
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cotogno
cotógno s. m. [lat. cotōneum o cotōnium (malum), da cydoneus, cydonius, agg. di Cydon, Cydonēa, l’odierna Canea, città dell’isola di Creta]. – 1. Alberetto delle rosacee pomoidee (Cydonia oblonga, sinon. C. vulgaris), originario dell’Asia...
cotogna
cotógna s. f. [da cotogno]. – Frutto del cotogno (anche come agg., mela c.): grosso fino a 15 cm, giallo pallido, piriforme, a polpa dura, profumata, alquanto aspra, si mangia soprattutto cotto, o se ne fa una marmellata detta cotognata....