VETERINARIA (gr. χτηνιατριχή; lat. veterinaria; fr. vétérinaire; sp. albeitería; ted. Tierheilkunde; ingl. veterinary)
Giuseppe Vatti
È la scienza della medicina e dell'allevamento degli animali domestici, [...] della ruminazione, che ancora affatica la mente dei moderni fisiologi, la molteplicità della placenta, la funzione dei cotiledoni. Sostiene la necessità della patologia comparata, che gl'ippocratici del resto avevano già istituito: "Omnibus pene ...
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MAMMIFERI (da mamma "mammella" e fero "porto")
Alessandro GHIGI
Giovanni Battista DAL PIAZ
Classe di animali Vertebrati a sangue caldo, a pelle vestita di peli e mascelle armate di denti, i quali partoriscono, [...] nel maiale e nel cavallo; quando i villi sono riuniti sopra chiazze multiple del chorion, la placenta si dice a cotiledoni. In altri Mammiferi, i villi fetali si saldano con una parte della placenta materna, che racchiude ampie lacune venose; questa ...
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OSTETRICIA (dal lat. obstetricia; fr. obstétrique; sp. obstetricia; ted. Entbindungkunst; ingl. obstetrics, midwifery)
Ernesto PESTALOZZA
Giuseppe VATTI
L'ostetricia è lo studio della fisiologia e della [...] come negli equini (completa) e nei suini (incompleta); una placenta molteplice quando i villi sono raccolti in gruppi (cotiledoni o placentomi), come nei bovini; una placenta discoidale quando i villi sono disseminati in una zona circolare, come nei ...
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Operazione con la quale si riconduce una molteplicità di oggetti a un certo numero di tipi gerarchicamente ordinati, per potersi orientare tra di essi conoscendone la dipendenza reciproca. Essenziale al [...] aveva già fatto Linneo, indipendentemente dalla durata della vita e orientato in base a caratteri (numero dei cotiledoni e loro mancanza), che, senza avere valore assoluto (v. monocotiledoni e dicotiledoni), hanno tuttavia una larghissima diffusione ...
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(fr. alcaloïdes; sp. alcaloides; ted. Alkaloide; ingl. alcaloids; dall'arabo al-qalī unito al suffisso scientifico -oide: perciò alcaloide "simile ad alcali").
Generalità. - Per il modo con cui si vennero [...] maculatum), nello spermoderma (Atropa, Datura, Hyoscyamus), nell'endosperma o perisperma (Areca, Strychnos, Ranuncolacee, Piper), nei cotiledoni (Lupinus). È da notare inoltre come queste basi si accumulino di preferenza nei tessuti giovani, anziché ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Alla scoperta del 'sistema della natura'
Phillip R. Sloan
Alla scoperta del 'sistema della natura'
Lo sviluppo dei sistemi di classificazione nelle scienze della [...] con quelle più ampiamente diffuse nella pianta allo stato embrionale per la prima divisione ‒ il numero di cotiledoni nell'embrione ‒, e proseguendo con divisioni ulteriori basate sulla costanza decrescente di parti generalmente associate con la ...
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LEONARDO da Vinci
Enrico CARUSI
Roberto MARCOLONGO
Giuseppe FAVARO
Giovanni GENTILE
Adolfo Venturi
L. fu detto da Vinci dal piccolo borgo in Val d'Arno inferiore, dove nacque in un giorno non determinato [...] studiati specialmente in altri Mammiferi, e in modo particolare nel vitello, del quale sono descritti e disegnati i "cotiledoni, rosette o spugnole", distinti nelle due parti, villosa fetale e cribrosa materna, che L. qualifica con gli aggettivi ...
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È quel ramo delle scienze biologiche che studia il processo di sviluppo d'un organismo dall'uovo, cioè la formazione dell'embrione. L'embriologia ha potuto svilupparsi soltanto dopo la scoperta del microscopio [...] sottostanti. A completo sviluppo l'embrione risulta di un fusticino, di una, due o anche più foglie embrionali o cotiledoni, e di una radichetta (fig. 40). In alcuni embrioni durante la vita intraseminale si differenzia anche la piumetta, costituita ...
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Fotoperiodismo
Gaspare Mazzolani
di Gaspare Mazzolani
Fotoperiodismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Cenno storico. 3. La scoperta del fotoperiodismo. 4. Definizioni. 5. Sviluppo e risultati delle ricerche [...] fotoperiodico; la sensibilità percettiva è tale che in alcune brevidiurne [Ipomoea (Pharbitis) nil] possono bastare i soli cotiledoni a permettere la fioritura (O. Kujirai e Sh. Imamura, 1958).
Esperimenti di ovvio interesse pratico, miranti a ...
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cotiledonare
agg. [der. di cotiledone]. – Del cotiledone, che ha rapporto col cotiledone (nei due sign. del termine): foglia c.; placenta c., quella caratteristica dei ruminanti.
cotiledone
cotilèdone s. m. [dal lat. cotyledon -ŏnis, gr. κοτυληδών «cavità» e «cotiledone» (foglia), der. di κοτύλη «cavità, ciotola, coppa»]. – 1. In botanica, la foglia (una nelle monocotiledoni, due nelle dicotiledoni) inserita al primo...